Freeman, Brian - Il rumore del silenzio

qweedy

Well-known member
"Shelby Lake, abbandonata ancora in fasce in una fredda notte invernale, viene salvata dallo sceriffo Tom Ginn dopo che questi ha assistito a un presagio: un bellissimo gufo delle nevi appollaiato sulla sua barca. Più di vent'anni dopo, quando Shelby è a sua volta entrata in polizia, vede lo stesso segno inconfondibile e capisce che qualcosa sta per succedere.
Lungo la strada, in mezzo al bosco, viene trovata la bici di Jeremiah Sloan, un ragazzino di dieci anni. Attorno alla bici c'è solo la foresta, il silenzio di chi mantiene un segreto e i grandi laghi del nord. Dov'è finito Jeremiah? Perché suo fratello mente? Perché la migliore amica di Shelby cerca di nasconderle qualcosa? C'è qualcuno che dice la verità? Persino Tom, il padre adottivo dell'agente Lake, cela qualcosa. Più Shelby indaga a fondo, più emergono i lati peggiori e sconvolgenti delle persone che le stanno attorno.
Nemmeno l'aiuto dei federali serve a sbloccare la situazione. Il tempo passa, le speranze vacillano..."

Un ottimo thriller psicologico, che nello stesso tempo trasmette molto dello stile di vita di questa cittadina americana.
Oltre il thriller (per niente disturbante, a differenza di altri) c'è di più, molto di più. È una storia ricca di sorprese che parla di segreti e bugie e delle loro conseguenze inaspettate, parla di comunità, di famiglia, di amicizia, di natura, di egoismo e di perdono. Lo stile è scorrevole, la storia avvincente e intrigante, l'ambientazione è in un paesino in cui tutti conoscono tutti, in cui ogni casa sorge a mezz’ora dall’altra, in cui la cittadina è circondata dalle foreste e dalla natura selvaggia.

Il titolo italiano non mi pare molto appropriato, come spesso accade. Preferisco il titolo originale "The Deep, Deep Snow".
La protagonista, Shelby Lake, è davvero interessante e sicuramente questo sarà il primo libro di una nuova serie.

Non conoscevo questo autore statunitense, ma vedo che nel forum sono già stati recensiti i suoi romanzi precedenti.
Il traduttore è Alfredo Colitto.
E' assolutamente consigliato agli amanti del thriller psicologico, e non solo!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Appena ho letto "Brian Freeman" non ho potuto fare a meno di ricordare che a suo tempo ci fece visita nel nostro forum! (io non c'ero ancora però)
Ecco qui il 3d che oltretutto ricordo veramente divertente, appena ho tempo lo rileggo. https://www.forumlibri.com/xf/index.php?threads/686/
Il traduttore Alfredo Colitto era un nostro affezionato utente, lui sì, ho fatto in tempo a conoscerlo e avevo anche letto con piacere un suo libro, "Cuore di ferro".
 
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