alevale
Well-known member
La sfida letteraria alla voce "un’autrice di cui non abbiamo letto niente" mi ha offerto questa occasione; e allora che Matilde Serao sia!
Ho scelto questo romanzo come primo libro un po' per la sua brevità e poi perché dall'anteprima mi è sembrato scorrevole, e in effetti lo è, si finisce tranquillamente in un paio di giorni.
Matilde Serao mi incuriosiva per la sua vicinanza al Verismo, perché è stata una giornalista ( e lo stile giornalistico emerge anche in questa breve opera) di chiara fama, un po" perché più volte candidata al Nobel, non lo ha mai vinto (e quindi mi fa simpatia) e infine perché credo sia stata una donna dalla personalità complessa.
Insomma un sacco di buoni motivi per leggerla.
Venendo al libro:
è ben scritto e nel complesso è gradevole.
Vi è descritta una passione amorosa che si trasforma in una vera ossessione del protagonista, un bell'uomo ricco di 36 anni, per una donna senza particolari virtù, anzi piuttosto mediocre, non bella, completamente anaffettiva e volubile.
L'ambiente è quello dell"alta borghesia.
E poi c'è un triangolo, ma la storia non è priva di una certa originalità.
Consigliato? Ni
se non vi aspettate un romanzo che vi lasci un segno, leggetelo, ha comunque i suoi pregi
Ho scelto questo romanzo come primo libro un po' per la sua brevità e poi perché dall'anteprima mi è sembrato scorrevole, e in effetti lo è, si finisce tranquillamente in un paio di giorni.
Matilde Serao mi incuriosiva per la sua vicinanza al Verismo, perché è stata una giornalista ( e lo stile giornalistico emerge anche in questa breve opera) di chiara fama, un po" perché più volte candidata al Nobel, non lo ha mai vinto (e quindi mi fa simpatia) e infine perché credo sia stata una donna dalla personalità complessa.
Insomma un sacco di buoni motivi per leggerla.
Venendo al libro:
è ben scritto e nel complesso è gradevole.
Vi è descritta una passione amorosa che si trasforma in una vera ossessione del protagonista, un bell'uomo ricco di 36 anni, per una donna senza particolari virtù, anzi piuttosto mediocre, non bella, completamente anaffettiva e volubile.
L'ambiente è quello dell"alta borghesia.
E poi c'è un triangolo, ma la storia non è priva di una certa originalità.
Consigliato? Ni
se non vi aspettate un romanzo che vi lasci un segno, leggetelo, ha comunque i suoi pregi