alevale
Well-known member
Recensire è una parola grossa, meglio dire consigliare o parlottare senza pretese con i lettori del forum è ormai diventata una piacevole abitudine, specie quando il libro non è presente in PB.
Perciò eccomi qui a suggerirvi la lettura di questa piccola antologia di racconti "del brivido" in cui, come spesso mi capita ultimamente, per riempire un'altra casella per la Reading Challeng (A.A.V.V,. a dire il vero avevo sul lettore anche la Bibbia, ma ad occhio e croce mi è sembrata più impegnativa
) mi sono imbattuta casualmente.
Intanto, che vi devo dire, sarà che ho appena finito di digerire Proust e le sue madeleine, ma queste raccolte di racconti del mistero, mi hanno ricordato, provocandomi un groppone in gola, i tempi delle vacanze estive, in cui dopo pranzo, tornata dal mare, facevo il mio riposino pomeridiano, con i mano i Racconti del brivido e del mistero, o i racconti di Poe o di Lovecraft.
Quanto mi piacevano e soprattutto quanto ero giovane!
In effetti a leggerli bene non si prova ne' paura né mistero, spesso sono brevi, il finale lascia perplessi, tanto che pensi ... mah
Eppure sono una droga per me, non riesco a non iniziare il racconto successivo e così via (modalità ciliegia)
Venendo a questi racconti, l'effetto è il medesimo.
Anzi, alcuni sono più strutturati (uno mi ha ricordato Rebecca la prima moglie)
Ma ciò che li rende ancora più degni di nota è che, oltre ad essere tutti made in Italy, alcuni sono niente di meno che... rullo di tamburi....
di Pirandello, della Deledda e di Verga!
Ora, confesso la mia ignoranza, ma ignoravo appunto, che questi illustri signori e signore si fossero cimentati in racconti di questo genere.
Perché leggerli (oltre al fatto che ve li suggerisco io)?
Intanto perché si trovano in versione ebook ad un prezzo modestissimo (ecofriendly
)
E poi perché sono paurosi il giusto ( quindi sono anche spiriti impressionabili friendly)
P.s. comunque, sarà perché stanotte c'era un vento di scirocco che faceva crepitare di tutto, proprio come in uno dei racconti, io un pochino di sana strizzetta l'ho avuta
Buoni fantasmi a tutti
☠
Perciò eccomi qui a suggerirvi la lettura di questa piccola antologia di racconti "del brivido" in cui, come spesso mi capita ultimamente, per riempire un'altra casella per la Reading Challeng (A.A.V.V,. a dire il vero avevo sul lettore anche la Bibbia, ma ad occhio e croce mi è sembrata più impegnativa
) mi sono imbattuta casualmente. Intanto, che vi devo dire, sarà che ho appena finito di digerire Proust e le sue madeleine, ma queste raccolte di racconti del mistero, mi hanno ricordato, provocandomi un groppone in gola, i tempi delle vacanze estive, in cui dopo pranzo, tornata dal mare, facevo il mio riposino pomeridiano, con i mano i Racconti del brivido e del mistero, o i racconti di Poe o di Lovecraft.
Quanto mi piacevano e soprattutto quanto ero giovane!
In effetti a leggerli bene non si prova ne' paura né mistero, spesso sono brevi, il finale lascia perplessi, tanto che pensi ... mah
Eppure sono una droga per me, non riesco a non iniziare il racconto successivo e così via (modalità ciliegia)
Venendo a questi racconti, l'effetto è il medesimo.
Anzi, alcuni sono più strutturati (uno mi ha ricordato Rebecca la prima moglie)
Ma ciò che li rende ancora più degni di nota è che, oltre ad essere tutti made in Italy, alcuni sono niente di meno che... rullo di tamburi....
di Pirandello, della Deledda e di Verga!
Ora, confesso la mia ignoranza, ma ignoravo appunto, che questi illustri signori e signore si fossero cimentati in racconti di questo genere.
Perché leggerli (oltre al fatto che ve li suggerisco io)?
Intanto perché si trovano in versione ebook ad un prezzo modestissimo (ecofriendly
)E poi perché sono paurosi il giusto ( quindi sono anche spiriti impressionabili friendly)
P.s. comunque, sarà perché stanotte c'era un vento di scirocco che faceva crepitare di tutto, proprio come in uno dei racconti, io un pochino di sana strizzetta l'ho avuta
Buoni fantasmi a tutti
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