qweedy
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"Milano, giorni nostri, dicembre. La dorata routine della famiglia Monteleone è sconvolta dalla morte misteriosa e violenta di uno dei suoi esponenti più in vista. Chi è la vittima? Lo scopriamo riavvolgendo il nastro fino all’inizio dell’anno. In dodici mesi, a casa Monteleone, insieme alle stagioni si susseguono passioni, intrighi, amori e rivalità, mentre il passato riemerge ingombrante e minaccioso. La famiglia si allarga, si strappa e poi si ricuce, accoglie nuovi membri e rivendica il suo prestigio. C’è chi flirta con l’azzardo e chi guida auto di lusso, chi addenta la vita e chi «a dieci anni già sapeva odiare», chi insegue l’amore e chi è «contento, sì, ma felice è diverso». Sullo sfondo, ma protagonista essa stessa, Milano con i suoi luoghi simbolo: le dimore lussuose del centro, il Teatro alla Scala e lo stadio di San Siro."
Secondo volume della saga dei Monteleone, è pure peggio del primo e a mio parere non raggiunge nemmeno la sufficienza.
Oltre alla confusione di cugini, zii, nonni, e ai continui salti temporali tra le cinque generazioni, qui ci aggiungiamo anche un omicidio che viene annunciato all'inizio, e fino alla fine del libro non si sa quale dei Monteleone sia la vittima. Per scoprire il colpevole immagino che bisognerà leggere il terzo volume della saga.
Non ci siamo proprio.
Secondo volume della saga dei Monteleone, è pure peggio del primo e a mio parere non raggiunge nemmeno la sufficienza.
Oltre alla confusione di cugini, zii, nonni, e ai continui salti temporali tra le cinque generazioni, qui ci aggiungiamo anche un omicidio che viene annunciato all'inizio, e fino alla fine del libro non si sa quale dei Monteleone sia la vittima. Per scoprire il colpevole immagino che bisognerà leggere il terzo volume della saga.
Non ci siamo proprio.