alevale
Well-known member
Mi sono imbattuta in questa chicca di uno dei miei autori preferiti, per caso, cercando qualcosa di breve per trascorrere un paio d'ore leggendo .
Non so se sia compreso in qualche raccolta di suoi racconti (ho controllato e tra quelli recensiti non c'è), io comunque l'ho trovato come opera singola (in ebook, a prezzo popolare, che tanto mi piace
)
Comincio dalla fine, è una lettura gradevole, che consiglio ai neofiti dello scrittore, che prima di approcciare i grandi, ma impegnativi Delitto e Castigo o i Fratelli Karamazof vogliano saggiare questo autore o a chi ha letto tutto e questo gli era "sfuggito "
È un'opera breve, ma intensa.
Romantica e struggente, che va in profondità, come tutte le opere di Dostoevskij
Il protagonista è un ragazzino di 11 anni che nella fase della preadolescenza trascorre qualche tempo in vacanza presso ricchi amici di famiglia, in una splendida campagna vicino Mosca.
Il tempo trascorre tra gite, spettacoli, feste, pranzi, cavalcate e passeggiate e il ragazzo alterna momenti di divertimento, ma anche di noia.
Durante questo soggiorno conoscerà l'amore per una nobildonna sposata. Un amore platonico, che gli farà compiere gesti plateali e anche un po' patetici e melodrammatici, tipici dei comportamenti infantili di quell'età.
Il tema centrale, in effetti, non è la storia d'amore, ma l'amore non corrisposto che scatena forti emozioni, che spingono il giovane ragazzo a vivere momenti di esaltazione febbrili, gioa, alternati alla frustrazione e alla sofferenza. .
Il libro si chiude con una nota malinconica, non per l'irrealizzabilita' della storia d'amore, bensì per la fine della sua fanciiullezza e ingenuità
Non so se sia compreso in qualche raccolta di suoi racconti (ho controllato e tra quelli recensiti non c'è), io comunque l'ho trovato come opera singola (in ebook, a prezzo popolare, che tanto mi piace
Comincio dalla fine, è una lettura gradevole, che consiglio ai neofiti dello scrittore, che prima di approcciare i grandi, ma impegnativi Delitto e Castigo o i Fratelli Karamazof vogliano saggiare questo autore o a chi ha letto tutto e questo gli era "sfuggito "
È un'opera breve, ma intensa.
Romantica e struggente, che va in profondità, come tutte le opere di Dostoevskij
Il protagonista è un ragazzino di 11 anni che nella fase della preadolescenza trascorre qualche tempo in vacanza presso ricchi amici di famiglia, in una splendida campagna vicino Mosca.
Il tempo trascorre tra gite, spettacoli, feste, pranzi, cavalcate e passeggiate e il ragazzo alterna momenti di divertimento, ma anche di noia.
Durante questo soggiorno conoscerà l'amore per una nobildonna sposata. Un amore platonico, che gli farà compiere gesti plateali e anche un po' patetici e melodrammatici, tipici dei comportamenti infantili di quell'età.
Il tema centrale, in effetti, non è la storia d'amore, ma l'amore non corrisposto che scatena forti emozioni, che spingono il giovane ragazzo a vivere momenti di esaltazione febbrili, gioa, alternati alla frustrazione e alla sofferenza. .
Il libro si chiude con una nota malinconica, non per l'irrealizzabilita' della storia d'amore, bensì per la fine della sua fanciiullezza e ingenuità
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