alevale
Well-known member
Adoro i racconti di Cechov e anche La scommessa, non mi ha delusa.
Pubblicato nel 1889, è un racconto breve, ma molto toccante che affronta temi profondi come la pena di morte e l'ergastolo
Il racconto si apre con una discussione molto accesa tra un ricco banchiere e un giovane avvocato durante una festa, quindici anni prima del tempo della narrazione.
Da questa disputa nasce una scommessa "sconvolgente" e irragionevole, anzi, folle.
Nella Scommessa si parla di lettura, studio, "evoluzione interiore", presa di coscienza, spiritualità, bassezza morale, in poche pagine, ma mai superficialmente.
Forse mi ripeto, ma la bravura degli autori monumentali si fa ancora più grande nei racconti brevi.
Vi consiglio di leggerlo "a scatola chiusa" senza sapere nulla della trama, come ho fatto io, perché lo apprezzerete ancora di più.
Pubblicato nel 1889, è un racconto breve, ma molto toccante che affronta temi profondi come la pena di morte e l'ergastolo
Il racconto si apre con una discussione molto accesa tra un ricco banchiere e un giovane avvocato durante una festa, quindici anni prima del tempo della narrazione.
Da questa disputa nasce una scommessa "sconvolgente" e irragionevole, anzi, folle.
Nella Scommessa si parla di lettura, studio, "evoluzione interiore", presa di coscienza, spiritualità, bassezza morale, in poche pagine, ma mai superficialmente.
Forse mi ripeto, ma la bravura degli autori monumentali si fa ancora più grande nei racconti brevi.
Vi consiglio di leggerlo "a scatola chiusa" senza sapere nulla della trama, come ho fatto io, perché lo apprezzerete ancora di più.