Facebook e i gruppi "criminali"

Abbandono la creazione del sito di OurBank per un attimo per soddisfare le mie curiosità.
Ormai i gruppi "criminali" su facebook stanno facendo clamore e vorrei discuterne con voi (magari sara può anche parlarci dell'aspetto legale).

Molti si chiedono "ma gli admin di facebook non fanno nulla?" mentre io penso "ma cosa dovrebbero fare?".
Lasciando un attimo da parte il regolamento di fb (non so se preveda la creazione di certi gruppi) mi chiedo se venga commesso un illecito o meno.
Cercando in giro ho trovato l'art. 414 cp (Istigazione a delinquere, ndr) che punisce la pubblica apologia di delitto. Ma nei casi in cui vengono solo elogiati i rei e non i delitti esiste una sorta di "apologia di reo" o ci sono cmq altri articoli che prevedano pene per certi comportamenti?

Il mio comportamento nei confronti di tali gruppi è di una totale indifferenza: come detto su un altro thread non è facebook il problema e anche eliminando certi gruppi non si risolverebbe nulla: i loro creatori continueranno a dire le stesse cose magari in un bar, in un circolo, a scuola, etc.
Gli utenti di fb non leggeranno più i fans di totò riina scrivere elogi e non potranno più insultarli: continueranno a vederli e sentirli per strada ma in quel caso non diranno nulla!
Almeno credo...

Penso sia indecente formare gruppi del genere e che sia molto stupido iscriversi al solo scopo di insultare.

Eccomi, tore!!!
Diciamo che la questione "responsabilità di fb e in generale dei social networks per reati commessi da loro utenti" è piuttosto spinosa dal punto di vista giuridico, poichè purtroppo manca ancora in Italia una legge che disciplini compiutamente il mondo di Internet e le sue continue evoluzioni, e dunque tutto è affidato all'interpretazione che dei principi generali i vari Tribunali italiani intenderanno dare, applicandoli alla realtà web.

Quel che è certo è che, in linea generale, la responsabilità penale è personale, in base all'art. 27 della Costituzione, il che significa che ciascuno può essere chiamato a rispondere penalmente soltanto della propria condotta, e non anche di comportamenti tenuti da terzi, eventualmente in violazione di norme penali.
Potrà quindi essere perseguito per diffamazione solo colui che inserisca un messaggio diffamatorio in un blog, in un forum o in un social network, ma non anche il gestore del blog, del forum o del social network, anche se certa recente giurisprudenza sta cercando di attribuire maggiori doveri di controllo e vigilanza a questi soggetti.
Insomma, si tratta di una realtà in continuo divenire, a cui la legge e i giudici faticano a stare dietro, in assenza di norme precise!!:MM:MM

Analogamente, i creatori dei gruppi su fb favorevoli alla mafia rischiano di rendersi responsabili dei reati di istigazione a delinquere e/o di apologia di delitto indicati da tore, a seconda di come concretamente prendono posizione, se cioè inducano a partecipare ad attività criminali o si limitino ad incensare i mafiosi per le loro "gesta":OO:OO:OO! Allo stato attuale, invece, non sembra che di tali reati possa essere chiamato a rispondere facebook, in qualità di gestore dello spazio!

Quel che già si potrebbe comunque pretendere da fb è una più rigorosa verifica del rispetto delle condizioni d'uso che ciascuno accetta al momento della sua registrazione e a cui quindi si obbliga contrattualmente, tra cui il divieto di inserire contenuti che possano integrare la commissione di reati.
Nel caso in cui questa regola, tra le altre, non venga rispettata, fb è legittimata a procedere alla cancellazione del profilo dell'utente che abbia inserito tali messaggi, potendo così eliminare il problema alla radice!!!

Spero di non aver usato troppo il "legalese"!:?

Io ti ho capito benissimo Palmaria.

Ho letto alcuni articoli riguardanti l'oggetto del topic e la mia domanda è: se facebook non può essere chiamato in causa, perchè allora non perseguire legalmente (singolarmente) chi appartiene a questi gruppi e istiga a delinquere?
Questo reato è perseguibile no?!

Il comportamento di fb mi da tanto l'impressione di menefreghismo di fronte ad un problema come questo gravissimo.
Ma il vecchio detto "parlate di me, parlatene anche male, ma parlatene" mi sembra che facebook l'abbia adottato alla grande!

grande sara! grazie per il tuo intervento!

hanno anche creato il gruppo "Se facebook non oscura i gruppi inneggianti alla mafia ce ne andiamo dal sito" :MM

Io penso che quei gruppi vengano presi troppo sul serio, facebook è pieno di gruppi stupidi.
Secondo me gli amministratori di facebook non possono essere considerati responsabili.

E' anche vero che parlarne troppo gli si dà un'importanza spropositata...sarebbe meglio non parlarne ma agire.