Mathilda (una Natalie Portman bambina), dodicenne costretta a crescere troppo in fretta, vive in un quartiere degradato di New York con il padre e la sua compagna - i quali vivono di espedienti e si disinteressano totalmente di lei - la sorellastra che la tratta come una pezza da piedi, il fratellino che adora. Sembra che stia descrivendo una sorta di favola di Cenerentola in chiave moderna, ma non è così. Tutt'altro.
Léon (un Jean Reno spettacolare), killer di professione poco avvezzo ai rapporti umani ma tenero a modo suo, vive nello stesso palazzo. In seguito ad un violento conflitto che coinvolge la famiglia di Mathilda, tra i due nasce un sodalizio... Non vi dico altro della trama perchè vale la pena di scoprirla passo passo.
Piuttosto cruento, impossibile che lasci indifferenti. O ti piace o ti sconcerta. Per me è la prima che ho detto. E anche la seconda. Qui sta la sua bellezza. E' un forte thriller, o un noir sui generis, o forse no...impossibile appioppargli un genere! Ma è anche la strana storia di un amore platonico tra un uomo e una ragazzina, amore che ovviamente sfugge ai canoni convenzionali, raccontato da Besson secondo me con delicata maestria, senza mai scadere nel volgare e senza mai farti venire in mente la parola "pedofilia". I due protagonisti sono fenomenali, anche la bambina. L'unica cosa che mi lascia perplessa è come abbia fatto a non rimanere sotto choc dopo aver interpretato un personaggio simile.
"La vita è così dura solo quando si è bambini?"
"No, è sempre così".
Francia, 1994
Personaggi e interpreti:
Jean Reno - Léon
Natalie Portman - Mathilda
Gary Oldman - Stansfield (indimenticabile nella sua perfida follia
Danny Aiello - Tony
Peter Appel - Malky
Michael Badalucco - padre di Mathilda
Ellen Greene - madre di Mathilda
Elizabeth Regen - sorella di Mathilda
Léon (un Jean Reno spettacolare), killer di professione poco avvezzo ai rapporti umani ma tenero a modo suo, vive nello stesso palazzo. In seguito ad un violento conflitto che coinvolge la famiglia di Mathilda, tra i due nasce un sodalizio... Non vi dico altro della trama perchè vale la pena di scoprirla passo passo.
Piuttosto cruento, impossibile che lasci indifferenti. O ti piace o ti sconcerta. Per me è la prima che ho detto. E anche la seconda. Qui sta la sua bellezza. E' un forte thriller, o un noir sui generis, o forse no...impossibile appioppargli un genere! Ma è anche la strana storia di un amore platonico tra un uomo e una ragazzina, amore che ovviamente sfugge ai canoni convenzionali, raccontato da Besson secondo me con delicata maestria, senza mai scadere nel volgare e senza mai farti venire in mente la parola "pedofilia". I due protagonisti sono fenomenali, anche la bambina. L'unica cosa che mi lascia perplessa è come abbia fatto a non rimanere sotto choc dopo aver interpretato un personaggio simile.
"La vita è così dura solo quando si è bambini?"
"No, è sempre così".
Francia, 1994
Personaggi e interpreti:
Jean Reno - Léon
Natalie Portman - Mathilda
Gary Oldman - Stansfield (indimenticabile nella sua perfida follia
Danny Aiello - Tony
Peter Appel - Malky
Michael Badalucco - padre di Mathilda
Ellen Greene - madre di Mathilda
Elizabeth Regen - sorella di Mathilda