Delalande, Arnaud - La trappola di dante

AlexDB

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Venezia, Carnevale 1756. Sul palcoscenico del Teatro San Luca qualcuno ha allestito una macabra rappresentazione: un giovane e brillante attore è stato ucciso, inchiodato a una croce, e sul suo petto sono stati tracciati alcuni versi inquietanti. Il Doge, che vi legge l'allarmante segno di un potere occulto che mira a scardinare la Repubblica, affida le indagini a un uomo dalla dubbia moralità, Pietro Viravolta. Spia, giocatore, spadaccino, violinista, donnaiolo, costui sa muoversi nei meandri della raffinata e libertina società veneziana meglio di chiunque altro. Ma il tempo gli è nemico: ben presto un altro delitto scuote la città... Seguendo piste oscure e tortuose come le calli di Venezia, parlando con cortigiane e prelati, con gentiluomini e truffatori, Pietro comprende ben presto l'agghiacciante verità: l'assassino sta punendo le sue vittime con gli stessi tormenti infernali immaginati da Dante nella Divina Commedia. E adesso sta aspettando proprio lui per scrivere la parola fine...
 

Palmaria

Summer Member
La trama di per sè sembra intrigante, ma tu quale impressione personale hai ricavato da questa lettura? :)
 
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