Benigno, un infermiere professionale dalla personalità particolarmente fragile e sensibile, accudisce amorevolmente Alicia, giovane paziente in coma da quattro anni.
La loro storia si intreccia con quella di Marco, scrittore argentino, e Lydia, anch'essa in coma in seguito a un incidente durante una corrida.
Marco vive con disagio la tragedia di Lycia e non riesce a seguire il consiglio di Benigno "Parla con le tue parole, ti ascolterà anche se apparentemente non sembra".
Tra i due uomini nasce un'intensa e contrastata amicizia.
Mi fermo qui con la trama per non rovinare a chi non l'ha visto il piacere della visione.
Il regista tratta, con un linguaggio a mio parere sorprendentemente poetico, temi piuttosto forti e azzardati, astenendosi da ogni giudizio morale o moralistico sulle azioni dei personaggi e presentandoceli guardando al loro lato più umano e fragile.
Un film bellissimo, un po' inquietante, da guardare abbandonando ogni tipo di pregiudizio. Dove è il confine tra amore e "deviazione"? Fra tenerezza e violenza? Fra tragedia e lieto fine?
Da non perdere, oltre a Caetano Veloso, il "film muto dentro il film" che Benigno descrive ad Alicia.
Personaggi e interpreti
Javier Càmara: Benigno Martìn
Dario Grandinetti: Marco Zuluaga
Leonor Watling: Alicia
Rosario Flores: Lydia Gonzàlez
Geraldine Chaplin: Katerina Bilova
Mariola Fuentes: Rosa
Roberto Alvarez: Dottore
Adolfo Fernàndez: Bimbo di Valencia
Fele Martinez: Alfredo
Paz Vega: Amparo
Elena Anaya: Angela
Lola Duenas: Matilde
Ana Fernandez: sorella di Lydia
Chus Lampreave: Portiere
Loles Lèon: Presentatrice TV
Caetano Veloso: se stesso
La loro storia si intreccia con quella di Marco, scrittore argentino, e Lydia, anch'essa in coma in seguito a un incidente durante una corrida.
Marco vive con disagio la tragedia di Lycia e non riesce a seguire il consiglio di Benigno "Parla con le tue parole, ti ascolterà anche se apparentemente non sembra".
Tra i due uomini nasce un'intensa e contrastata amicizia.
Mi fermo qui con la trama per non rovinare a chi non l'ha visto il piacere della visione.
Il regista tratta, con un linguaggio a mio parere sorprendentemente poetico, temi piuttosto forti e azzardati, astenendosi da ogni giudizio morale o moralistico sulle azioni dei personaggi e presentandoceli guardando al loro lato più umano e fragile.
Un film bellissimo, un po' inquietante, da guardare abbandonando ogni tipo di pregiudizio. Dove è il confine tra amore e "deviazione"? Fra tenerezza e violenza? Fra tragedia e lieto fine?
Da non perdere, oltre a Caetano Veloso, il "film muto dentro il film" che Benigno descrive ad Alicia.
Personaggi e interpreti
Javier Càmara: Benigno Martìn
Dario Grandinetti: Marco Zuluaga
Leonor Watling: Alicia
Rosario Flores: Lydia Gonzàlez
Geraldine Chaplin: Katerina Bilova
Mariola Fuentes: Rosa
Roberto Alvarez: Dottore
Adolfo Fernàndez: Bimbo di Valencia
Fele Martinez: Alfredo
Paz Vega: Amparo
Elena Anaya: Angela
Lola Duenas: Matilde
Ana Fernandez: sorella di Lydia
Chus Lampreave: Portiere
Loles Lèon: Presentatrice TV
Caetano Veloso: se stesso