El_tipo
Surrealistic member
Ho visto questo film su consiglio di qualcuno su questo forum....e ne sono rimasto estasiato! La storia del pastore francese che decide di trasferirsi con la sua famiglia presso un paesino sperduto nelle valli occiane del piemonte non è la solita occasione per parlare delle bellezze del nostro paese, dell'inquinamento o dello stile New Age. Il protagonista del film risulta essere il rapporto tra uomo e natura. Phlippe vuole vivere di pastorizia, in armonia con la natura incontaminata, come facevano i suoi avi. Siamo noi che abbiamo dimenticato le nostre origini, che siamo troppo invischiati in quel burro delle burocrazie moderne, che ci logorano, ci corrompono. Per dare un senso alla vita bisogna avere il coraggio, il coraggio di fare delle scelte, di rischiare, di cambaire, e di riappropriarci di quello che eravamo, della nostra armonia. Ma l'integrazione con gli abitanti del luogo non è per nulla semplice e finisce con l'essere fonte di scontri anche molto duri. Ma allora il problema è tutto nostro, in quel qualcosa di cui tutti parlano, ma nessuno riesce a dire la verità: il rapporto tra popolo italiano e lo straniero, il diverso, quello che viene, entra in casa nostra. Il quadro finale è raccapricciante, e degno della nostra più profonda riflessione (cit:"questi Italiani sono strani...a volte sono così disponibili, forse anche troppo...")
Ah, dimeticavo! la regia è tutta assolutamente Italiana. E c'è anche un sito Internet http://www.ilventofailsuogiro.com/
Ah, dimeticavo! la regia è tutta assolutamente Italiana. E c'è anche un sito Internet http://www.ilventofailsuogiro.com/