Ne leggo alcuni di tanto in tanto perchè per parlarne male devo "conoscere la materia", ma mi vengono conati al solo sentir nominare Terzani, Volo, Troisi, Faletti e tutti gli italiani in genere (Eco fa eccezione), ovviamente parlando di contemporanei
Per i classici direi comunque preferenza netta per gli stranieri benchè molti scrittori italiani abbiano dato prove di grandissimo livello (Nievo, Pirandello, D'Annunzio, Pavese, Bassani, ecc..)