Reato d'opinione.

Reid

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Leggendo quest'oggi l'articolo che sotto vi C/I, mi è venuto in mente uno spunto su cui articolare una nuova discussione; sempre se ben accetta e interessante.

L'articolo recita:
Lo scrittore Erri De Luca ha ricevuto un’incriminazione “per avere istigato al sabotaggio della Tav in Val di Susa“, come scrive lo stesso De Luca sul suo profilo Facebook, commentando: “Citano le mie parole a sostegno. Per uno scrittore il reato di opinione è un onore”. La procura di Torino lo scorso settembre aveva aperto un fascicolo di atti relativi, cioè senza ipotesi di reato né indagati, per le dichiarazioni rilasciate dallo scrittore che, da sempre contrario alla realizzazione della Tav, aveva rivelato di aver partecipato a forme di sabotaggio in Valsusa. Il fascicolo era stato aperto dopo la denuncia di Ltf, la società che si occupa della realizzazione del Tav Torino-Lione.
Lo scorso 5 settembre la Lyon-Turin ferroviaire aveva deciso di denunciare lo scrittore perché in un’intervista aveva detto che il Tav “andava sabotato”. L’autore napoletano aveva risposto: “Questa denuncia non mi fa certo cambiare idea, sempre che arrivi, perché al momento io non ho ricevuto nulla”. De Luca aveva commentato anche il ritrovamento di cesoie (trovate insieme ad altro materiale nell’auto di due militanti arrestati il 30 agosto 2013) affermando: “Sono utili a tagliare le reti”. Poi l’affondo: “Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l’unica alternativa”. Parlando delle proteste lo scrittore le aveva definite “come il punto più alto della coscienza civile del Paese”.



esonerando la contestualizzazione della Tav, che si può più o meno essere d'accordo sulla sua realizzazione (anche se non capisco come si possa essere d'accordo :W:W OT), vorrei fare un focus sul reato d'opinione.

Come ne pensate di codesto reato ?

Lo trovate leggitimo o, come me, lo trovate altamente censurante per le ideologie contro-sistema ?

Sapete o avete esperienze dove questo reato è stato costruttivo ?
 

isola74

Lonely member
Non esiste in sè il reato d'opinione, l'articolo 21 della Costituzione prevede che Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Ovviamente ci sono casi espressamente previsti di limitazioni (es apologia del fascismo)

Quella che si persegue è l'istigazione a delinquere che invece è un reato. Non è perseguito chi dice "Non sono d'accordo con la TAV, la TAV mi fa schifo ecc. ecc." ma chi giustifica, istiga e sostiene la legittimità di violenze, minacce
e assalti ad personam
 
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maclaus

Active member
La libertà di opinione è tutelata dalla nostra Costituzione. Chiunque può esprimere il proprio pensiero.
Il reato scatta nel momento in cui la mia "opinione" istiga qualcun altro da agire contra-legem...
Esempio pratico: dire "Io odio i negri" è una opinione. Deprecabile, ma una opinione personale. Se tu hai un amico, diciamo così, un pò debole di cervello, e tutti i giorni, incontrando il povero senegalese che ti chiede un euro per il parcheggio, e tu, tutti i santi giorni, dici "odio questo negro" e il tuo amico un pò debole di cervello, per farsi bello ai tuoi occhi, spacca la testa al povero senegalese, tu verrai arrestato per ISTIGAZIONE al delitto, ai sensi dell'art. 415 del Codice Penale.
Nel caso specifico, il sig. Erri De Luca è stato denunciato per questo reato, che è ben lungi dall'avere espresso una semplice opinione.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Non esiste il reato di opinione

Non esiste più il plagio

In mezzo vi sono i condizionamenti subliminali e l'istigazione a delinquere.
I primi uso delinquenziale di ben studiati fenomeni di condizionamento mentale, la seconda effettiva in situazioni ricattatorie.
Il limite è la circonvenzione di incapace.

Tutto sta nello stabilire quanto fosse mentalmente debole e precario colui che sarebbe stato la vittima, e quanto del suo comportamento fosse già latente in lui (e se l'avrebbe comunque messo in atto).
E quanto fosse ineludibile il presunto condizionamento subito... Attuato con calcolata scientificità, difficilmente dimostrabile, o con veri e propri ricatti, più evidenti quando materiali, meno -ma non meno gravi- quando psicologici.

Persone mentalmente labili, persone dominanti con metodi leciti e non.

L'assassino -che potenzialmente lo era nella sua personalità- avrebbe comunque finito per uccidere se non fosse stato adeguatamente istigato?

Quanti finiscono in galera per reati commessi in seguito a grandi problemi avuti nell'età della crescita... eppure sono ugualmente colpevoli, perché comunque quello sono diventati e quello hanno fatto. Ma in che misura sono vittime e quanto carnefici ?

Dire di fare attentati non sortirebbe effetto alcuno su chi è mentalmente ok, poiché già lo avrebbe pensato se così ritenesse giusto. Il problema è che se uno si sente solo in certe idee difficilmente agisce; cosa che già sentire una persona famosa dichiarare analoghe idee e pure pubblicamente, rincuora notevolmente.
Senza contare la considerazione del maggior valore di ciò che viene detto da gente che gode fama di cultura...
Poi giù giù nel sottobosco di persone più ignoranti o violente o deboli mentalmente, tradizionale riserva di mano d'opera per boss dittatori predicatori e altra brava gente.

Bisogna in sostanza valutare attentamente quando manifestare un'opinione sia esercizio di democrazia, e quando il lancio del "richiamo della foresta"...

Per contro, altrettanto bisogna diffidare se tali valutazioni restano in mano di organismi sociali di per se malati e bersaglio di tali opinioni.
Chi può decidere se meritano di sopravvivere magari come il minore dei mali, sopprimendo i contrari, o sia il momento che tolgano il disturbo?
 

SaraTheHamzter

New member
Infatti, il punto non è il "reato d'opinione" ma l'incitamento a delinquere.
Posso ritenere, ad esempio, che sarebbe giusto legalizzare le droghe leggere e scriverlo sul mio blog senza problemi di sorta.
Ma se comincio a scrivere "io per esempio mi faccio le canne, e faccio bene, fatelo anche voi!" non mi sto limitando a esprimere un'opinione su una legge in vigore, ma sto dichiarando pubblicamente di non rispettarla e invitando anche altri a non farlo. E questo è illegale (non esprimere la propria opinione, per fortuna).
 

malafi

Well-known member
Quella del reato d'opinione è spesso un alibi dorato che si costruiscono personaggi più o meno famosi per farsi ancora più pubblicità o per riparare a cose dette un po' sopra le righe.
Sentire infatti che De Luca ne va anche fiero, mi convince ulteriormente della mia idea.
Essere martiri è sempre stato popolare.

Perchè non venitemi a dire che le cose dette da De Luca non siano sopra le righe.
Ha detto "la TAV va sabotata", cioè ha detto che "va fatto un reato", perchè sabotare la TAV, al di là di come la si pensi sulla TAV, è innegabile che sia reato.
O voleva solo dire "chi non è d'accordo con la TAV la deve sabotare figurativamente attraverso un movimento di opinione"? :mrgreen:

Sig. Erri De Luca, lei sarà anche un ottimo scrittore.
Ma al di là di come vada a finire questa indagine, non è un reato di opinione il suo, se ne faccia una ragione. E misuri le parole, visto che le sue, tra l'altro, pesano più di quelle di uno sconosciuto.
Fuori luogo.

Per il resto, il mio pensiero rispetto al reato di opinione è che lo riterrei odioso. ma come già fatto notare, non esiste il reato d'opinione.
E' un modo convenzionale di definire una categoria di reati, tra cui credo anche l'istigazione a delinquere.
Ma voglio vedere in faccia il signor Erri De Luca mentre afferma che dire "la TAV va sabotata" è un reato d'opinione. Voglio vedere se non abbassa gli occhi.
 

malafi

Well-known member
Da "La parola contraria" di Erri De Luca

Dunque sabotaggi e vandalismi sono leciti?
Sono necessari per far comprendere che la Tav è un'opera nociva e inutile.

Sono leciti anche quando colpiscono aziende che lavorano per l'Alta Velocità come quella di Bussoleno, chiusa per i continui danneggiamenti? Non si rischia un conflitto tra lavoratori e valligiani?
La Tav non si farà. È molto semplice.

La posizione è chiara. Ma è antitetica a quella presa dal governo.
Non è una decisione politica, bensì una decisione presa dalle banche e da coloro che devono lucrare a danno della vita e della salute di una intera valle. La politica ha semplicemente e servilmente dato il via libera.

Di questo passo, afferma Caselli, arriveremo al terrorismo. Lei invece quale soluzione propone?
Non so cosa potrà succedere. Mi arrogo però una profezia: la Tav non verrà mai costruita. Ora l'intera valle è militarizzata, l'esercito presidia i cantieri mentre i residenti devono esibire i documenti se vogliono andare a lavorare la vigna. Hanno fallito i tavoli del governo, hanno fallito le mediazioni: il sabotaggio è l'unica alternativa.

Politicamente come si risolve?
Arriverà un governo che prenderà atto dell'evidenza: la valle non vuole i cantieri. E finalmente darà l'ordine alle truppe di tornare a casa.

Dunque sabotaggi e vandalismi non solo sono leciti, ma pure necessari?:paura:

Io, caro sig. De Luca, le auguro che il Tribunale la assolva perchè il fatto non costituisce reato, ma......

...... come ho già scritto in altra discussione, il limite non è sempre e solo la legalità.
Se il tribunale riconoscerà che Erri De Luca ha espresso un suo pensiero nel solco della legalità, io continuerò a pensare che abbia fatto molto male a farlo.
La mia asticella, come già detto, è molto più bassa (o alta, secondo l'allegoria che vogliamo usare) della legalità.

Questo, indipendentemente da come io la pensi sulla TAV
 

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
Da "La parola contraria" di Erri De Luca



Dunque sabotaggi e vandalismi non solo sono leciti, ma pure necessari?:paura:

Io, caro sig. De Luca, le auguro che il Tribunale la assolva perchè il fatto non costituisce reato, ma......

...... come ho già scritto in altra discussione, il limite non è sempre e solo la legalità.
Se il tribunale riconoscerà che Erri De Luca ha espresso un suo pensiero nel solco della legalità, io continuerò a pensare che abbia fatto molto male a farlo.
La mia asticella, come già detto, è molto più bassa (o alta, secondo l'allegoria che vogliamo usare) della legalità.

Questo, indipendentemente da come io la pensi sulla TAV

Premessa: ho appena finito anch'io il libro di Ballard!

In merito alla frase in grassetto, e al messaggio sopra, mi sento invece di dire l'esatto contrario: Se il tribunale riconoscerà che Erri De Luca ha espresso un suo pensiero che valica il solco della legalità, io continuerò a pensare che abbia fatto molto bene a farlo.
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Sabotare vuol dire anche ostacolare, con manifestazioni, picchetti, o altre metodiche che utilizzano ad esempio Greenpeace o altre associazioni animaliste, non vedo perché uno non possa esprime questa opinione su una modalità legittima di intervento che viene attuata in modo sistematico anche nei nostri organi costituzionali. Certo può essere ambigua, ma non per questo è un reato.
 

malafi

Well-known member
Sabotare vuol dire anche ostacolare, con manifestazioni, picchetti, o altre metodiche che utilizzano ad esempio Greenpeace o altre associazioni animaliste, non vedo perché uno non possa esprime questa opinione su una modalità legittima di intervento che viene attuata in modo sistematico anche nei nostri organi costituzionali. Certo può essere ambigua, ma non per questo è un reato.

Può essere Elisa (anche se tutti ricordiamo che la frase fu detta in giorni in cui erano in atto atti di sabotaggio illegale, dunque è un po' una forzatura).
Però non è questo il punto e sarà il giudice a dire se è reato o no.

Io qua mi ero un po' scandalizzato di quanto ha espresso in questo libello: sabotaggi e vandalismi (e sulla parola vandalismi non credo si possa sollevare alcun retrosignificato) sono leciti e necessari.
 
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