Yamanaka
Space's Skeleton
E' da un po' che sto riguardando uno dei più grandi capolavori dell'animazione giapponese, Galaxy Express 999 di Leiji Matsumoto. E' una serie molto vecchia (fine anni '70) però passata di continuo qui in Italia su varie reti TV e ora su Sky.
Da adulto, riesco ancora di più ad apprezzarlo, nella sua delicata estetica romantica (dove Matsumoto dimostra di conoscere molto bene tutta la cultura europea ottocentesca e i suoi stilemi) unita a riflessioni di stampo poetico/filosofico dal sapore tipicamente orientale.
Mi è venuta quindi l'idea di provare a commentare qui i vari episodi man mano che proseguo la visione, sperando di attirare l'interesse di chi non conosce questo gioiello e di fare discutere un po' tutti noi utenti.
Parto dall'episodio che ho visto ieri, il 39. Anche se lo sto vedendo in giapponese con i sottotitoli (in modo da fare un po' di pratica), metterò i titoli italiani dei vari episodi.
Nota bene per i curiosi: quasi tutti gli episodi (se non proprio tutti) si trovano facilmente su youtube e in italiano, basta fare una facile ricerca...se quanto scrivo vi incuriosirà, vi invito alla visione! Essendo tutti episodi autoconclusivi (come buona parte delle serie anime di quegli anni), non ci sono grossi problemi di continuità.
Detto questo, iniziamo!
Episodio 39: La città della nebbia (titolo originale: 霧の都のカスミ --> Kasumi della città della nebbia)
Trama: Il Galaxy Express 999 si ferma in uno strano pianeta che non è riuscito a completare il suo sviluppo.
I suoi abitanti, a causa di questo, sono molto più fragili e deboli di un essere umano comune, sopportano poco la luce del sole, si muovono principalmente di notte...e hanno sviluppato una straordinaria bellezza. Si dice infatti che gli abitanti di questo pianeta siano i più belli dell'universo.
Testuro e Maetel (Maisha in italiano) (i protagonisti della serie; fatevi una rapida lettura di wikipedia se non li conoscete ) vengono derubati dei loro pass per il 999 da una coppia di amanti, Kasumi e Kagero, che sognano una vita felice al di fuori del loro pianeta e di conquistare la forza che fisicamente a loro manca tramite la loro forza di volontà e l'intensità del loro sentimento. I due riescono a salire sul 999, ignari del fatto che essendo così deboli rischiano la morte per lo shock della partenza del treno; così infatti è e Matel e Testuro, riusciti a risalire sul treno con un espediente, non possono fare altro che constatare la morte dei due amanti e vedere la bara che li unisce per sempre ritornare al pianeta di origine...
Commento: Gran bell'episodio molto delicato. Spiccano i temi romantici dell'intensità del sentimento e della volontà contro l'inesorabilità del destino, che finisce per vincere sull'entusiasmo dei due amanti. E' una bella riflessione sui limiti e tutto l'episodio ha, come è solito fare Matsumoto, un'atmosfera delicata e malinconica. Il momento più toccante è forse il sogno dei due amanti, della loro vita felice, accompagnate dalle note della Sonata al chiaro di luna di Bach.
Nota: Kagero in giapponese significa "prigione" (o "inganno" non ricordo e non ho un dizionario sottomano).
Da adulto, riesco ancora di più ad apprezzarlo, nella sua delicata estetica romantica (dove Matsumoto dimostra di conoscere molto bene tutta la cultura europea ottocentesca e i suoi stilemi) unita a riflessioni di stampo poetico/filosofico dal sapore tipicamente orientale.
Mi è venuta quindi l'idea di provare a commentare qui i vari episodi man mano che proseguo la visione, sperando di attirare l'interesse di chi non conosce questo gioiello e di fare discutere un po' tutti noi utenti.
Parto dall'episodio che ho visto ieri, il 39. Anche se lo sto vedendo in giapponese con i sottotitoli (in modo da fare un po' di pratica), metterò i titoli italiani dei vari episodi.
Nota bene per i curiosi: quasi tutti gli episodi (se non proprio tutti) si trovano facilmente su youtube e in italiano, basta fare una facile ricerca...se quanto scrivo vi incuriosirà, vi invito alla visione! Essendo tutti episodi autoconclusivi (come buona parte delle serie anime di quegli anni), non ci sono grossi problemi di continuità.
Detto questo, iniziamo!
Episodio 39: La città della nebbia (titolo originale: 霧の都のカスミ --> Kasumi della città della nebbia)
Trama: Il Galaxy Express 999 si ferma in uno strano pianeta che non è riuscito a completare il suo sviluppo.
I suoi abitanti, a causa di questo, sono molto più fragili e deboli di un essere umano comune, sopportano poco la luce del sole, si muovono principalmente di notte...e hanno sviluppato una straordinaria bellezza. Si dice infatti che gli abitanti di questo pianeta siano i più belli dell'universo.
Testuro e Maetel (Maisha in italiano) (i protagonisti della serie; fatevi una rapida lettura di wikipedia se non li conoscete
) vengono derubati dei loro pass per il 999 da una coppia di amanti, Kasumi e Kagero, che sognano una vita felice al di fuori del loro pianeta e di conquistare la forza che fisicamente a loro manca tramite la loro forza di volontà e l'intensità del loro sentimento. I due riescono a salire sul 999, ignari del fatto che essendo così deboli rischiano la morte per lo shock della partenza del treno; così infatti è e Matel e Testuro, riusciti a risalire sul treno con un espediente, non possono fare altro che constatare la morte dei due amanti e vedere la bara che li unisce per sempre ritornare al pianeta di origine...Commento: Gran bell'episodio molto delicato. Spiccano i temi romantici dell'intensità del sentimento e della volontà contro l'inesorabilità del destino, che finisce per vincere sull'entusiasmo dei due amanti. E' una bella riflessione sui limiti e tutto l'episodio ha, come è solito fare Matsumoto, un'atmosfera delicata e malinconica. Il momento più toccante è forse il sogno dei due amanti, della loro vita felice, accompagnate dalle note della Sonata al chiaro di luna di Bach.
Nota: Kagero in giapponese significa "prigione" (o "inganno" non ricordo e non ho un dizionario sottomano).
