43° Poeticforum - Le poesie che amiamo

maclaus

New member
Concordo in pieno con qweedy su questa poesia. Gli ultimi versi sono belli e veri... Bisogna vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Solo così l'uomo apprezzerebbe veramente la bellezza delle cose che ci sono state donate...
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Bisognerebbe vivere ogni giorno come fosse il primo, con la speranza e lo stupore, o anche con l'ansia delle prime volte, ma un'ansia costruttiva. Come se fosse una sorpresa. Bei versi, che temo dimenticherò appena avrò finito di scrivere questo post :mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Pronti per la prossima?

Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle

Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore del cielo

Mi riconosco
immagine
passeggera

Presa in un giro
Immortale.

Giuseppe Ungaretti
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Che belle le poesie di Ungaretti, così brevi e semplici, così pulite. Le stelle che si svelano una a una dopo la nebbia, con calma, il piacere lento della rinascita dopo il vuoto.
 

qweedy

Well-known member
Adoro Ungaretti, e questa sua poesia è straordinaria.

Meraviglioso il richiamo alle stelle, al cielo, ma ancor più straordinari sono gli ultimi versi:

"Mi riconosco
immagine
passeggera

Presa in un giro
Immortale."

E' la miseria e la grandezza della nostra condizione umana, siamo solo di passaggio, ma siamo anche parte di un'eternità e di una immensità che trascende la nostra piccolezza.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Eccoci arrivati alla poesia di maclaus :wink:

La neve e Mohamed

Questa neve morbida
Che cade senza rumore
Così bianca e candida
Addolcisce il cuore.

Sotto il lieve peso
Il mondo s'addormenta
E gode il suo riposo
Dopo giorni di tormenta.

E il fragore ormai lontano
Di chi ha combattuto e lottato
è avvolto piano piano
Dal suo manto immacolato.

La quiete torna a sovrastare.
Rinasce la speme nel mio cuore:
Vedere l'uomo crescere
Per essere migliore...

(maclaus)
 
Ultima modifica:

shvets olga

Member
Semplicemente geniale!
Per scrivere così in modo chiaro, calmo, comprensibile è necessario vivere in armonia con la Natura.
Bravo, maclaus :ad:
 

maclaus

New member
Grazie Olga. È per le persone sensibili come te che scrivo poesie...:ABBB
 

qweedy

Well-known member
Eccoci arrivati alla poesia di maclaus :wink:


Questa neve morbida
Che cade senza rumore
Così bianca e candida
Addolcisce il cuore.

Sotto il lieve peso
Il mondo s'addormenta
E gode il suo riposo
Dopo giorni di tormenta.

E il fragore ormai lontano
Di chi ha combattuto e lottato
è avvolto piano piano
Dal suo manto immacolato.

La quiete torna a sovrastare.
Rinasce la speme nel mio cuore:
Vedere l'uomo crescere
Per essere migliore...

(maclaus)

Bella, trasmette serenità e calma interiore e esteriore. E le rime regalano un sorriso, mi piacciono molto.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La poesia infonde un senso di pace, spesso le poesie di maclaus mi ricordano quelle che ci facevano studiare a scuola da piccoli (ai miei tempi si studiavano a memoria) (odio dire "ai miei tempi", ma va be' :mrgreen:), delicate, dal sapore antico.

Edit: chiedo scusa a maclaus e a tutti, ma solo ora mi sono accorta di non aver riportato il titolo della poesia, "La neve e Mohamed", forse unica vera chiave di lettura che cambia il senso della poesia e incoraggia a immaginare la persona che parla, un "combattente" che ha lottato contro la vita e poi ha trovato la pace.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Inserisco oggi la prossima poesia ... ancora gli ultimi fiocchi di neve :)

serenata

così le notti stanno intrepide sulla neve
il giorno si è smarrito dietro i salici bianchi
ragazza mia
ragazza mia
Tu
sei lontana

non so se ora pensi o
sogni o dormi
intrepide stanno le nostre notti
separate
come le orme dei corvi
sui giardini
qui e lì

Norbert C. Kaser
 

maclaus

New member
...brava Alessandra. La chiave di lettura della poesia sta proprio nel titolo...
Grazie per i complimenti
 

shvets olga

Member
serenata

così le notti stanno intrepide sulla neve
il giorno si è smarrito dietro i salici bianchi
ragazza mia
ragazza mia
Tu
sei lontana

non so se ora pensi o
sogni o dormi
intrepide stanno le nostre notti
separate
come le orme dei corvi
sui giardini
qui e lì

Norbert C. Kaser

Questa poesia è senza mezzitoni, solo bianco e nero. Neve bianca, salice bianco.
Il bianco esprime la purezza, il bianco esprime anche la speranza per il futuro, qua, nella poesia, la speranza il poeta per il futuro incontro con l’amata.
Ma il poeta non crede in questo incontro, appare il colore nero, i corvi si comparanno come simboli maligni, come diabolici messaggeri.

"ragazza mia
ragazza mia
Tu
sei lontana"

Mi si stringe il cuore.
 

maclaus

New member
Anch'io, come Olga, ho inquadrato i corvi come contraltare al bianco della neve...
Il nero opposto al bianco. Il negativo al positivo...
L'autore è già convinto che la sua amata è lontana e non la rivedrà più.
Poesia triste.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Già, i corvi non sono esattamente simboli di buon augurio, anche se quell'"intrepide notti separate" mi fa pensare a una forma di resistenza positiva. Però il paragone con "le orme dei corvi sui giardini qui e lì" è azzeccato e rende simpatica questa poesia malgrado la sua tristezza.
 
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