Solo "Le cronache di Dragonlance" e "Le leggende di Dragonlance", cinque o sei volte ognuna delle trilogie. Non perché siano dei libri particolarmente meritevoli (figurarsi, è considerata letteratura per ragazzi), ma proprio e solo perché mi riportano indietro a un periodo della mia vita, quando ancora credevo in una vita avventurosa, quando "Quella carezza della sera" la sentivo davvero, e allora rileggerli mi trasmette tanta pace e serenità d'animo, quella malnconica pace che solo la nostalgia sa far provare.
Ciao, MadLuke.