Bianca, un'aspirante scrittrice sui 35-40 anni, con l'aiuto della psichiatra Margherita Buy
e della sorella, sta tentando con scarsi risultati di superare l'abbandono del compagno, il quale la accusa di non essere abbastanza attenta agli altri e soprattutto a lui. La psichiatra le consiglia di fare per dieci minuti alla settimana una cosa diversa da quelle che fa di solito, e intanto il passato di Bianca si svela tramite vari flashback...
Dal Cineforum
L'ho visto ed eccomi qui. Il mio giudizio è nì. Non è brutto, tratta un tema interessante, per una volta l'egocentrica è la donna ma è un'egocentrica in buona fede. Il film è godibile, gradevole da vedere. Però...se in un film come questo la protagonista non convince per me è una pecca grande, e a me Barbara Ronchi non ha convinto. Non so se dipenda da lei, ho il sospetto che dipenda principalmente dal modo in cui la sua recitazione è stata diretta, e non so neanche come spiegarmi bene, ma è come se non avessi trovato corrispondenza tra il personaggio/attrice e le caratteristiche che le vengono attribuite: Bianca è troppo concentrata su se stessa, tendente a lamentarsi, poco in ascolto, ed è vero che si comporta così, ma è come se queste caratteristiche non venissero sottolineate abbastanza se non a parole (le parole degli altri), o forse io sono infantile e ho bisogno che certe cose mi vengano mostrate in maniera più incisiva, non così sottile. Mi è piaciuto molto il personaggio della sorella, interpretata da Fotinì Peluso, anche se un po' stereotipato. L'altra cosa che mi ha un po' deluso è stato lo sviluppo della questione dei dieci minuti: un'idea originale che sarebbe potuta sfociare in qualcosa di brillante, e invece il tutto sembra confluire
in un film senz'altro non stupido, introspettivo ma a mio parere simile a tanti altri.
Dal Cineforum
L'ho visto ed eccomi qui. Il mio giudizio è nì. Non è brutto, tratta un tema interessante, per una volta l'egocentrica è la donna ma è un'egocentrica in buona fede. Il film è godibile, gradevole da vedere. Però...se in un film come questo la protagonista non convince per me è una pecca grande, e a me Barbara Ronchi non ha convinto. Non so se dipenda da lei, ho il sospetto che dipenda principalmente dal modo in cui la sua recitazione è stata diretta, e non so neanche come spiegarmi bene, ma è come se non avessi trovato corrispondenza tra il personaggio/attrice e le caratteristiche che le vengono attribuite: Bianca è troppo concentrata su se stessa, tendente a lamentarsi, poco in ascolto, ed è vero che si comporta così, ma è come se queste caratteristiche non venissero sottolineate abbastanza se non a parole (le parole degli altri), o forse io sono infantile e ho bisogno che certe cose mi vengano mostrate in maniera più incisiva, non così sottile. Mi è piaciuto molto il personaggio della sorella, interpretata da Fotinì Peluso, anche se un po' stereotipato. L'altra cosa che mi ha un po' deluso è stato lo sviluppo della questione dei dieci minuti: un'idea originale che sarebbe potuta sfociare in qualcosa di brillante, e invece il tutto sembra confluire
in un film senz'altro non stupido, introspettivo ma a mio parere simile a tanti altri.