Dawkins, Richard - Il gene egoista

Roberto89

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Pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel 1976, "Il gene egoista" ha modificato drasticamente il modo con cui gli scienziati – ma anche i non "addetti ai lavori" – leggono la storia dell'evoluzione. Il nocciolo centrale del saggio è oggi parte fondante dell'insegnamento della biologia in tutto il mondo, una logica derivazione del darwinismo che ha scelto di cambiare prospettiva, concentrandosi non sul singolo organismo ma osservando la natura dal punto di vista del gene. La deduzione scientifica è, per dirla con l'immaginifico linguaggio dell'autore, che noi siamo «macchine da sopravvivenza, robot semoventi programmati ciecamente per conservare quelle molecole egoiste note sotto il nome di geni». Rivolto a tre tipi di lettori – il profano, lo studente, l'esperto –, questo libro è pensato per stimolare con ironia l'intelligenza di chiunque si chieda qual è il posto dell'uomo nell'universo. Un saggio imprescindibile che riesce a semplificare e rendere accessibili complicati concetti scientifici, senza che ne vada perduta la sorprendente essenza.
 

Roberto89

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Voto: 3 ⭐ su 5
Nonostante non sia un campo di studio che posso dire di conoscere bene, avevo questo libro in lista da un po', trovato più volte nella bibliografia di altri libri e menzionato non ricordo più dove.
È un libro scritto per un pubblico più ampio, non di soli esperti del settore, eppure è inevitabile che chi non appartiene a questo ristretto gruppo deve accontentarsi della parola dello scrittore quando menziona altre teorie, le interpreta, ecc.
Lo stile è scorrevole ma a volte l'autore sembra troppo impegnato a portare acqua al proprio mulino, rendendo la scrittura meno fluida e più "incasinata".
Per il resto è una lettura interessante con teorie altrettanto interessanti, nell'insieme scorrevole e istruttiva.
 
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