Io mi sono letto mezza opera di Josè Mauro de Vasconcelos in versione originale per poi sentirmi dire che avevo imparato il brasiliano, non il portoghese!! Allora sono passato a Saramago ma ammetto di aver desistito.
Per quanto riguarda l'inglese consiglierei di leggere il libro di uno scrittore italiano moderno tradotto in inglese, piuttosto che quello di un inglese in originale, oppure di leggere Ulisse, il mensile di Alitalia, che tradotto in inglese è leggibilissimo.
Se uno invece parte da un giornale inglese (magari scandalistico) la parola più lunga ha 4 lettere e non si capisce nulla, perchè vanno per acronimi!!!
Lo spagnolo è semplice, ma come detto sopra, è pieno zeppo di modi di dire che se uno non conosce, si perde, perciò meglio andare sui classici (più formali) che sui moderni (più slang). La letteratura spagnola dell'800 è l'ideale, peccato che sia un mattone spaventoso.
In casa ho una copia dello Srimad Bhagavatam acquistato dagli Hare Chrisna, in italiano ma col testo originale in sanscrito a fronte: ammetto di aver letto solo la versione in italiano.