Dory
Reef Member
Non ho letto puntualmente quello che avete scritto (era tanta roba!!) però io questa sentenza non l'ho proprio capita, nel senso che mi sembra totalmente inutile. Se siamo un paese a maggioranza cattolica che resti pure questo crocifisso, per chi non è cattolico non vorrà dire niente, dovrebbe essere indifferente se c'è o non c'è, e accettarlo è semplicemente una forma di rispetto. Io sono atea per scelta, dopo un lungo percorso di meditazione in merito perché ritengo la religiosità una cosa importante. Al liceo non avevamo il crocifisso in classe e alcuni miei compagni chiesero alla preside di metterlo, ma questo crocifisso non arrivava mai, e così una mia amica lo disegnò su un foglio e lo appese. Devo dire che la cosa mi suscitò un pizzico di ilarità, ma, se per loro era una cosa importante, io lo rispettavo e non mi toccava minimamente.
La religione è una parte importante della cultura di un popolo e va rispettata. Che poi le varie istituzioni religiose la interpretino male e ne traggano fuori qualcosa di negativo è un altro discorso e non è rilevante parlarne qui.
Ogni paese ha la sua religione pevalente con i suoi culti e i suoi simboli che vanno rispettati, e se qualcuno che abbia un culto diverso si sente minacciato da un crocifisso gli consiglierei di andare da uno psichiatra perché forse ha qualcosa che non va!!
Piuttosto mi sembrerebbe più importante riformare l'insegnamento della religione a scuola, che a mio parere non dovrebbe essere facoltativo ed escludere i ragazzi di religione non cattolica. La religione va insegnata e vanno fatte conoscere tutte le religioni a tutti, deve essere una materia trattata come la storia e la geografia. Quello che principalmente si deve fare è far capire ai ragazzi che essere di un'altra religione non è un delitto e che si può scegliere liberamente a quale religione appartenere.
La religione è una parte importante della cultura di un popolo e va rispettata. Che poi le varie istituzioni religiose la interpretino male e ne traggano fuori qualcosa di negativo è un altro discorso e non è rilevante parlarne qui.
Ogni paese ha la sua religione pevalente con i suoi culti e i suoi simboli che vanno rispettati, e se qualcuno che abbia un culto diverso si sente minacciato da un crocifisso gli consiglierei di andare da uno psichiatra perché forse ha qualcosa che non va!!
Piuttosto mi sembrerebbe più importante riformare l'insegnamento della religione a scuola, che a mio parere non dovrebbe essere facoltativo ed escludere i ragazzi di religione non cattolica. La religione va insegnata e vanno fatte conoscere tutte le religioni a tutti, deve essere una materia trattata come la storia e la geografia. Quello che principalmente si deve fare è far capire ai ragazzi che essere di un'altra religione non è un delitto e che si può scegliere liberamente a quale religione appartenere.