Dory
Reef Member
Dory scrive: “Quello che non riesco a spiegarvi è che io non ho aperto questo thread con la finalità di dirvi quello che io pensavo in merito. Come ho detto prima non avevo un'idea precisa e volevo ragionarci insieme a voi, così ho scritto il primo post come una sorta di "provocazione", e mi pare che abbia funzionato data tutta la bella discussione che ne è uscita fuori. “Questa non è una marcia indietro, l'ho detto più volte nei miei precedenti post.”
Un commento metodologico, o meglio tautologico tutto per Dory (si, ce l’ho con proprio te! ).
Una domanda è una domanda. Di fronte ad una domanda non penso siano poi molte le possibilità, solo quattro credo o almeno ne vedo al momento: o la si ignora, o si risponde, o si “cerca” di rispondere” o si cerca di riformularla meglio. Una domanda che sia tale è fatta per sapere e capire, nulla di più, nulla di meno, qualunque altra considerazione è in sovrappiù. Questo in generale.
L'ho detto perché in alcuni post mi sembrava di aver scorto un'interpretazione del mio primo post (in cui non c'è solo una domanda ma anche degli argomenti) come se contenesse anche la mia personale risposta, ma non era assolutamente così. Io la mia non l'avevo detta perché ci dovevo pensare e volevo sentire altri pareri.
Ancora una osservazione: ma hai qualcosa contro le “marce indietro” Dory? E’ già almeno un paio di volte che ti vedo menzionarle con flavour negativo. Se, si, I completely disagree. L’esercizio del chiedere, indagare, provare a capire oltre che faticoso è complicatuccio assai, procede sempre a zig zag e ben spesso costringe a parziali dietro front e clamorosi “indietro tutta”. Personalmente tengo in grandissima considerazione una onesta (sottolineo ‘onesta’ almeno una quindicina di volte, credo vada da sé…) “marcia indietro”. Trovo che sia una “abilità” ad altissimo valore aggiunto, indizio peraltro della capacità di esercizio della liberta suprema e più difficile (Ah! Se mi resta difficile dire, anche solo a me stesso: avevo torto…): quella dai nostri pregiudizi intesi in senso letterale, libertà anche quindi da ciò “che pensavamo prima” .
Non ho niente contro le marce indietro, non le intendo affatto in modo negativo, ho solo detto che questa avrebbe potuto sembrarlo ma non era. Tutto qui. Al massimo posso ammettere che era una puntualizzazione futile.
Per dimostrarti che non ho nulla contro le marce indietro, ne farò una nel prossimo post.