julia
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Perche' un conto e' scrivere opere di fantasia, un conto assumere la figura di intellettuale.
E allora ci vuole coerenza; non avrei potuto amare Pasolini se non fosse stato Pasolini nella vita.
E' proprio da questo presupposto, come dice Sergio, che bisogna partire per considerare quale valenza prende il premio.
Come Sergio anch'io penso che l'opera letteraria non possa essere fine a se stessa se si considera che un premio nobel viene otorgato per il valore umano che quell'autore incarna.
Non si tratta del premio Strega, nè del Campiello, né tantomeno del festival di roccacannuccia.
Qui parliamo di un premio che viene insignito al valore letterario su chiave intellettuale.
E, come leggiamo nella citazione di Sergio, un conto è scrivere opere di fantasia e un altro assumere il ruolo di intellettuale. In Italia, dopo Pasolini, nessun altro può annoverare questo ruolo.
Ora, se rileggete le motivazioni del premio e sviluppate quel senso critico che vi ho invitato ad usare, potreste capire le ragioni del premio:
«per la sua cartografia delle strutture del potere e per la sua immagine della resistenza, della rivolta e della sconfitta dell'individuo»
Guardate la differenza con le motivazioni per il nobel di Saramago:
«Grazie a parabole sostenute dall'immaginazione, la compassione e l'ironia, Josè Saramago ricostruisce e rende tangibile una realtà difficile da afferrare»
Notate che la differenza di questo premio attinge all'immagine di resistenza, rivolta e sconfitta dell'individuo in un contesto che, oggi, sta tentando l'unione latinoamericana sognata dai tempi della conquista.
Immagino che di questa storia non vi interessi nulla, e mi sta pure bene considerato che vivete qui, ma tentare di capire le ragioni di un nobel politico può aiutarvi a capire cosa accade anche da questa parte di mondo.
La neo-colonizzazione vi dice qualcosa?
Se no, mi date ragione: siete lettori di narrativa e non vi interessa approfondire le parole di un intellettuale (e Vargas Llosa non lo è).
In Sudamerica c'è una grande diatriba in questi giorni, se volete sviluppare il senso critico vi traduco qualcosa.