Dostoevskij, Fedor - Delitto e castigo

Denni

New member
L'ho finito di leggere oggi! E' stato il mio primo libro di Dostojevsky, e l'ho trovato
BELLISSIMO! MI ha catturato completamente...è emozionante e pieno di passioni che mi hanno completamente travolto! Ho trovato poi stupendo Raskolnikof...il suo sdoppiamento di personalità..il suo non sapersi controllare ed anche il modo impressionante in cui rusciva a farsi travolgere da tutto ciò che aveva attorno. Un personaggio di una sensibilità immensa! :D BEL BEL BEL LIBRO!
 

happytelefilm

New member
hai ragione Raskolnikov, Delitto e castigo e' il romanzo. Uno dei " romanzi" immortali.
Nietzsche? amava moltissimo Dosto , lo defini' uno dei grandi psicologi dell'uomo, un conoscitore di razza.
E ci vuole coraggio per conoscere gli uomini.
Poco piu' tardi , sempre Nieztsche, definira' Stendhal l'ultimo grande psicologo europeo.
.

A Dostoevskij e a Stendhal mi preme aggiungere anche Simenon (la neve era sporca), che purtroppo Nietzsche non ha conosciuto. Sono scrittori che ti cambiano proprio il modo di percepire la vita.
E ancora mi risuona la domanda di Raskolnikov, se sia auspicabile essere un Napoleone.
E l'unica cosa che mi lascia insoddisfatta è proprio la fine del romanzo, in cui, dopo un devastante tour piscologico, Raskolnikov ci lascia senza una parola, una considerazione sul suo operato, se sia stato giusto, se l'avrebbe rifatto se fosse tornato indietro. Cioè dopo tanta minuziosa psicologia il finale mi sembra un pò abbozzato. Ci sono rimasta male.
 

danilo87

New member
Che libro fantastico...pensavo che sarebbe stata un'impresa leggere Dosto e invece mi è parso così scorrevole!
Un libro bellissimo,pieno di sentimenti,spesso contrastanti,pieno di odio,ma anche pieno d'amore,pieno di razionalità,ma anche di istinto,di paura e di coraggio,di sconforto e speranza.
I personaggi sono meravigliosi e sfaccettati,ma descritti che meglio di così non si può,tanto che mi è parso,spesso,di essere nella loro testa,di "vivere" i loro movimenti,le loro espressioni,le loro sensazioni e pensieri.
La storia,inutile dirlo,è molto bella,il finale ancora di più.
Se è vero che Nietzsche ha definito Dostovskij l'ultimo filosofo dell'uomo,un motivo lo avrà pur avuto...
voto 10 su 5 :mrgreen:
 

Kriss

blonde member
"Che libro fantastico...pensavo che sarebbe stata un'impresa leggere Dosto e invece mi è parso così scorrevole!
Un libro bellissimo,pieno di sentimenti,spesso contrastanti,pieno di odio,ma anche pieno d'amore,pieno di razionalità,ma anche di istinto,di paura e di coraggio,di sconforto e speranza....."
I
sono perfettamente d'accordo con te. Un libro che ti rimane dentro. E poi "Dosto" non è così inavvicinabile come si può pensare, ti consiglio di affrontare anche i Fratelli Karamazov, un altro capolavoro. Mi dirai...TUNZZZ
 

danilo87

New member
"Che libro fantastico...pensavo che sarebbe stata un'impresa leggere Dosto e invece mi è parso così scorrevole!
Un libro bellissimo,pieno di sentimenti,spesso contrastanti,pieno di odio,ma anche pieno d'amore,pieno di razionalità,ma anche di istinto,di paura e di coraggio,di sconforto e speranza....."
I
sono perfettamente d'accordo con te. Un libro che ti rimane dentro. E poi "Dosto" non è così inavvicinabile come si può pensare, ti consiglio di affrontare anche i Fratelli Karamazov, un altro capolavoro. Mi dirai...TUNZZZ

Ok grazie del consiglio,metto in lista!
In una discussione sul forum in molti mi dissero che "Dosto" (mi sono preso confidenza per abbreviare :mrgreen:) non era affatto uno scrittore "ostico",anzi "molto più scorrevole di Bulgakov",con cui chiesi un paragone...
Ho fatto bene ad ascoltare il consiglio,questo libro rimarrà nella mia memoria per un bel pezzo...
 

Poisk

New member
Il mio criceto si chiama Rodion Romanovic Raskòl'nikov, e ho detto tutto : D
Romanzo sublime, Dostoevskij è un grandissimo psicologo, l'ho letto diversi mesi fa e ricordo perfettamente l'eccezionalità dei dialoghi, il modo in cui riesce a raccontare tutto e niente dei personaggi nello stesso momento, lo adoro.
 

Tiziano

New member
Io l'ho letto due anni fa.. Me lo sono divorato, ricordo di aver letto quasi metà libro in una serata.. E un libro magnifico, rispecchia perfettamente la situazione della russia e da un atmosfera grigia in cui avviene il delitto, ques't atmosfera si mantiene fino alla fine del libro. Il romanzo si centra sulla punizione, sul castigo, scatenato nell'animo di Raskol dopo aver commesso il delitto ad una vecchia usuraia. Questo stato è interessantissimo, vengono offerte tante cose, viene dato tanto anche con il dialogo tra i vari personaggi mi viene in mente ora Sonja e il dottore.. Sicuramente lo rileggerò in futuro facendo maggiore attenzione ai dettagli e al romanzo stesso.
 

Nerst

enjoy member
Consiglio a tutti la lettura di questo capolavoro. Il personaggio passa da momenti di forza interiori, in cui si compiace quasi del controllo illusorio di se stesso, a momenti di cedimento interiore, che lo porta ad agire secondo l' epilogo (che ovviamente non commento).
Bellissima anche la figura del personaggio femminile di rilievo: Sonia, che da debole come può apparire, si rivela d' animo estremamente forte.
Insomma consigliatissimo.
 

Alixfelix

New member
Mammà

Sarà banale ma a me ha commosso tanto la madre di Raskolnikov...quando il figlio, prima di consegnarsi alla polizia, va da lei e le dice che deve partire... e la madre di slancio si offre di andare con lui, con la sorella e addirittura portando la prostituta Sonja, che "lei è pronta a accoglierla come una figlia..."
Personaggio non centrale, la madre, ma veramente intensissimo.
 

Luca0388

New member
Mi consigliate la miglior edizione italiana di Delitto e Castigo? Specialmente ci tengo che ci sia una buona traduzione. Mi scuso se per caso già è stato dato questo consiglio ma non ho letto il post per non avere nessun anticipazione sul libro, so che alcuni dicono che non esistono spoiler sui classici ma io preferisco leggerli non sapendo niente. Infatti ad esempio il finale delle Notti Bianche letto ieri mi ha davvero coplpito molto! Grazie ancora
 

SALLY

New member
E' il mio secondo Dostoevskij,bellissimo classico psicologico,dove i personaggi sono come la loro città,ombrosi,poveri,degradati con rari sprazzi di luce,testimone del delitto,del delirio,dell'espiazione,la Neva,il grande fiume russo.
Raskolnikov e la sua teoria sull'uomo ordinario e straordinario,la sua delusione di scoprirsi un non eletto,il suo travaglio interiore,non mollano il lettore per tutto il libro...e anche dopo.
Attorno a lui ruotano altri personaggi e le loro storie di pazzia,povertà,meschine,di fede...anche di amicizia,Razumichin,di intelligenza e furbizia,Porfiri.
Il finale...non so,non credo a tutto quell'amore,mi sembra una scelta di un uomo, per l'appunto:eek:rdinario.
A me invece la mamma non è piaciuta,sembra debole,in realtà esercita un ricatto morale sul figlio, tutto quell'amore, quel sacrificio,quelle aspettative..tira il sasso e nasconde la mano,anche con quel meschino di Luzzin,e quando Rodia va a dirle addio,che fà?si lamenta di Dunia perchè la lascia sola,parla male della sorella al fratello..(evidentemente questa cosa non cambia,sia nella Russia degli Zar che nel 2000,il figliol prodigo è sempre più tenuto in considerazione di quello che è sempre lì).:mrgreen:
 

Holly Golightly

New member
Dostoevskij e il miracolo di scrivere 650 pagine e non sbagliare nemmeno una virgola.
Penso sia il romanzo più bello che io abbia mai letto. Tanti altri mi hanno trasportata, mi sono piaciuti, sono "rimasti". Ma qui parliamo di perfezione, mica poco.
Sono una lettrice esigente, e, finito questo, mi sono domandata a lungo quali fossero i difetti. La lunghezza? No, per niente. Pesante? Manco un po'. Ironico a sufficienza. Io ho una sorta di ossessione per il modo in cui un narratore presenta e delinea i personaggi. Non posso non amare Dosto...




(per chi chiedeva della traduzione... io ho l'edizione Einaudi, e la traduzione mi è piaciuta veramente molto)
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Sarà un annetto che questo libro mi è stato regalato da un'amica che me l'aveva descritto come meraviglioso... Ogni tanto lo guardo, lì sullo scaffale, ma credo non sia ancora arrivato il suo momento... :roll:
 

Edel

New member
Appena finito...non posso non essere d'accordo con tutti i giudizi positivi che avete dato a questo romanzo... :ad:
che mi sono decisa a leggere dopo aver letto qui la recensione e la magnifica pubblicità che gli avete fatto :mrgreen:
 

ayla

+Dreamer+ Member
A tutto questo meritatissimo coro di lodi mi aggiungo anche io. Libro splendido davvero, di quelli che ti entrano sotto la pelle e ti restano piacevolmente conficcati in testa.
Da leggere!
 

matrioska

New member
Tra i libri del Dosto che ho letto, questo finora rimane in assoluto il preferito! Bellissimo, appassionante il turbamento psicologico del protagonista... Un capolavoro assoluto!
 

ila78

Well-known member
Ho finito di leggerlo stamattina e per essere il mio primo "Dosto" (che nella mia mente ha sempre fatto rima con "tosto" nel senso di pesante:wink:) è andato via abbastanza liscio, non mi sentirei di definirlo il capolavoro assoluto, ma presumo che questo dipenda dai gusti. E' sicuramente un romanzo coinvolgente, molto intenso e a tratti quasi commovente...la tragedia di Katerina Ivanova rientra di diritto nelle pagine più drammatiche che io abbia mai letto.
Con Raskolnikov ho un rapporto un po' burrascoso nel senso che in certi punti l'ho adorato, quando soccorre Marmeladov ad esempio, in certi altri l'ho odiato, la scena dell'addio a sua madre è un'altra che che mi ha fatto quasi piangere e innervosire allo stesso tempo.
Ho avuto qualche problema, specie all'inizio, con i nomi russi....per qualche centianio di pagine ho fatto fatica a distinguere la madre dalla sorella....
Al di là di questo è sicuramente un libro che non si puo' non leggere. Voto 4/5
 

praschese89

New member
Se questo non è un capolavoro...

Leggere questo libro è stato un viaggio lungo e faticoso non per la sua mole, ma perchè pagina dopo pagina il lettore diventa un tutt'uno con Raskolnikov e condividere e sopportare tutti i patimenti che affliggono il suo animo non è per nulla facile.
Credo non si possa trovare un altro autore capace di dar vita a personaggi così perfetti,così ben definiti in ogni minimo angolo del loro animo :ad:
Raskolnikov,Dunja,Razumicin e soprattutto Sonja,il mio personaggio preferito capace di un amore infinito,resteranno per sempre nella mia memoria così come tutte quelle scene meravigliose che spiccano in questo libro fantastico.
Una lettura di valore assoluto.5 su 5
 

Grantenca

Well-known member
Qualsiasi commento, riflessione, considerazione, rivolto a questo libro non può che essere, a mio avviso, riduttivo. Il percorso umano del protagonista nella sua tragedia si tocca con mano, viene da pensare che quanto successo a lui potrebbe succedere a chiunque essere umano pensante in una situazione simile. La descrizione poi delle altre figure protagoniste del libro (non ci sono figure comprimarie....) è assolutamente perfetta. Sono personaggi che, nella lorso diversità, restano tutti nella memoria del lettore. Anche se ha scritto altre grandissime opere penso che questo scrittore russo abbia raggiunto in questa opera la perfezione, capolavoro tra i capolavori. Solo un suo conterraneo mi ha condotto a simili, forse anche azzardate, nel senso che la valutazione di un 'opera letteraria può essere anche condizionata da gusti personali, riflessioni. (Tolstoj - Anna Karenina).
 

darida

Well-known member
romanzo straordinario, ricchissimo di spunti di riflessione, complesso e articolato...
A volte ho avuto l'impressione di perdermi tra gli arrovellamenti e i tormenti del protagonista e tra quella folta schiera di personaggi, nessuno superfluo, tutti necessari allo svolgimento di una grande opera.

Sono soddisfatta per aver finalmente aggiunto questa tacca :wink:
che finisce di diritto nella lista degli imprescindibili :)
 
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