Dostoevskij, Fedor - Delitto e castigo
- Creatore Discussione Darkay
- Data di inizio
Da quello che ne so io c'è un buon film francese del 1935, che però non ho mai visto ed uno sceneggiato Rai del 1983 in cinque puntate che ho seguito appassionatamente. Mi ricordo anche una versione tipo fotoromanzo su Famiglia Cristiana, sempre in quegli anni, tratta dallo sceneggiato, forse 
Masetto
New member
Mai visti...elisa ha scritto:Da quello che ne so io c'è un buon film francese del 1935, che però non ho mai visto ed uno sceneggiato Rai del 1983 in cinque puntate che ho seguito appassionatamente. Mi ricordo anche una versione tipo fotoromanzo su Famiglia Cristiana, sempre in quegli anni, tratta dallo sceneggiato, forse
ma il film s'intitola Delitto e castigo?
Masetto ha scritto:Mai visti...elisa ha scritto:Da quello che ne so io c'è un buon film francese del 1935, che però non ho mai visto ed uno sceneggiato Rai del 1983 in cinque puntate che ho seguito appassionatamente. Mi ricordo anche una versione tipo fotoromanzo su Famiglia Cristiana, sempre in quegli anni, tratta dallo sceneggiato, forse
sÃì il film si chiama così, ecco il link: http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=7117
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Simenon
New member
In realtà le trasposizioni del romanzo sono innumerevoli. Soprattutto in televisione.
In Italia, più che lo sceneggiato di Missiroli del 1983 segnalerei quello di vent'anni prima diretto da Anton Giulio Majano con un bravissimoLuigi Vannucchi, e poi Ilaria Occhini, Salvo Randone e....Loretta Goggi
Numerosi i trattamenti Usa.
La versione per il cinema è Crime and punishment del 2002 diretto da un certo Menhamem Golan con Crispin Glover, Vanessa Redgrave (la madre di Raskolnikov), John Hurt (che fa Porfirji) e altri attori semisconosciuti.
Non si contano le versioni televisive. Praticamente ogni rete via cavo ne ha fatto la sua versione.
Da segnalare - forse - quella del 1998 con Patrick Dempsey, Julie Delpy e Ben Kingsley nel ruolo di Porfirji.
Ci sono poi i film che si sono ispirati al romanzo come spunto o riflessione.
Il primo che mi viene in mente è il formidabile Match Point di Allen, dove però al "delitto" non segue il "castigo" :lol:
In Italia, più che lo sceneggiato di Missiroli del 1983 segnalerei quello di vent'anni prima diretto da Anton Giulio Majano con un bravissimoLuigi Vannucchi, e poi Ilaria Occhini, Salvo Randone e....Loretta Goggi
Numerosi i trattamenti Usa.
La versione per il cinema è Crime and punishment del 2002 diretto da un certo Menhamem Golan con Crispin Glover, Vanessa Redgrave (la madre di Raskolnikov), John Hurt (che fa Porfirji) e altri attori semisconosciuti.
Non si contano le versioni televisive. Praticamente ogni rete via cavo ne ha fatto la sua versione.
Da segnalare - forse - quella del 1998 con Patrick Dempsey, Julie Delpy e Ben Kingsley nel ruolo di Porfirji.
Ci sono poi i film che si sono ispirati al romanzo come spunto o riflessione.
Il primo che mi viene in mente è il formidabile Match Point di Allen, dove però al "delitto" non segue il "castigo" :lol:
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Darkay
b
Oltre a questa, citata da elisa, del 69 ce ne sono altre:
Tra le numerose versioni del romanzo si ricordano l'infelice Ho ucciso! (1935) di Joseph von Sternberg, Brott och straff (1945) dello svedese Hampe Faustman, il mediocre I peccatori guardano il cielo (1956) di Georges Lampin, La febbre del delitto (1958) dell'americano Denis Sanders, Rikos ja rangaistus (1983) del finlandese Aki Kaurismaki, oltre alle versioni mute realizzate in Russia da V.M. Goncarov (1910), I. Vronski (1913) e in Germania da Robert Wiene con Raskolnikov (1920).
Tra le numerose versioni del romanzo si ricordano l'infelice Ho ucciso! (1935) di Joseph von Sternberg, Brott och straff (1945) dello svedese Hampe Faustman, il mediocre I peccatori guardano il cielo (1956) di Georges Lampin, La febbre del delitto (1958) dell'americano Denis Sanders, Rikos ja rangaistus (1983) del finlandese Aki Kaurismaki, oltre alle versioni mute realizzate in Russia da V.M. Goncarov (1910), I. Vronski (1913) e in Germania da Robert Wiene con Raskolnikov (1920).
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Memole
New member
del libro, che dire...l'ho letto la prima volta a 15 anni, e poi altre tre volte nel corso dei successivi 15. Sono veramente felicissima che ci siano tante persone che amano Delitto e castigo e Dostoevskij. Per me lui è lo scrittore per eccellenza, è immenso.
Mi è capitato recentemente di vedere a teatro, a Bologna, di vedere il "delitto e castigo" di Glauco Mauri. Molto emozionante!
Mi è capitato recentemente di vedere a teatro, a Bologna, di vedere il "delitto e castigo" di Glauco Mauri. Molto emozionante!
Memole
New member
del libro, che dire...l'ho letto la prima volta a 15 anni, e poi altre tre volte nel corso dei successivi 15. Sono veramente felicissima che ci siano tante persone che amano Delitto e castigo e Dostoevskij. Per me lui è lo scrittore per eccellenza, è immenso.
Mi è capitato recentemente di vedere a teatro, a Bologna, il "delitto e castigo" di Glauco Mauri. Molto emozionante!
Mi è capitato recentemente di vedere a teatro, a Bologna, il "delitto e castigo" di Glauco Mauri. Molto emozionante!
sun
b
Finalmente questa estate in ferie (anche se penso che sia un libro adatto ad essere letto d'inverno) ho letto questo libro. Sono stato subito conquistato dalla scrittura , dalla storia, nessun tempo morto, più andavo avanti più la sensazione di leggere un capolavoro assoluto cresceva in me.
Cosa dire ? Bellissimo.
Per un attimo appena finito ho pensato di ricominciarlo subito di nuovo per apprezzare magari dei passaggi che alla prima lettura non avevo colto bene.
Posso farvi una domanda ??? Ma lo scrittore si è divertito con i nomi dei rpotagonisti oppure in russia è normale avere 2/3 nomi e tanti uguali (non so se mi son spiegato ) ?
Cosa dire ? Bellissimo.
Per un attimo appena finito ho pensato di ricominciarlo subito di nuovo per apprezzare magari dei passaggi che alla prima lettura non avevo colto bene.
Posso farvi una domanda ??? Ma lo scrittore si è divertito con i nomi dei rpotagonisti oppure in russia è normale avere 2/3 nomi e tanti uguali (non so se mi son spiegato ) ?
darida
Well-known member
Eheheh, me lo son chiesta anch'io leggendo L'Idiota, ho pensato che quando attacchero' Delitto e Castigo-certamente non prima di quest'inverno, devo prima smaltire Il Dostoevskij di quest'estate :wink
rendero' appunti per non perdermi 
Elena.90
Curly member
Tranquillo, è tutto normale!!
Adesso grazie a dio non si usa più, ma fino agli inizi del Novecento in Russia c'era l'obbligo di usare anche il patronimico. Spesso il patronimico è l'unica cosa che permette di riconoscere i personaggi, visto che capita spesso di trovare più Ivan, più Pavlov ecc. Solo che dover tenere a mente anche il patronimico è una bella impresa!
Non parliamo poi dell'abitudine di usare un'infinita varietà di soprannomi: ecco allora che uno che si chiama Dmitrij Fedorovic viene anche chiamato Mitja, Miten'ka, (a me è pure capitato di conoscere un Dmitrij che si faceva chiamare Dima) e noi lettori moderni non riusciamo più a raccapezzarci!!
Ci vuole un po' di pazienza, una volta fatto l'orecchio dovrebbe filare tutto liscio
swann
New member
Dipende dal tuo rapporto con i libri molto lunghi: se non ti scoraggiano puoi senz'altro cominciare da Delitto e Castigo. Anch'io ho fatto così.
Se invece preferisci qualcosa di più corto potresti leggere le Memorie dal Sottosuolo, Le Notti Bianche o Umiliati e Offesi.
no la lunghezza non è un fattore importante nei libri per me...l'importante che mi prendano :wink:
Elena.90
Curly member
Allora Delitto e Castigo è il libro che fa per te, è un vero e proprio thriller! Anche se si sa già chi è il colpevole
zigozago
Anime member
Ne riporto a galla un altro 
Ho votato 4 perchè è sicuramente un bel libro,ma ritengo "L'idiota" superiore per vari aspetti,su cui spicca sicuramente la caratterizzazione di Myskin,che mi ha colpito più di quella di Raskol'nikov.Così come ho trovato i personaggi secondari di "Delitto e Castigo" un po' meno interessanti,in generale,ma sempre con le dovute eccezioni: Svidrigajlov,Petr Petrovic,Razumichin,Sonja e Dunja (se non ricordo male) sono quelli che ho più apprezzato,in particolar modo i primi 2.Il primo per il suo "riscatto finale" e il secondo per i suoi interrogatori (perchè bene o male si trattava di questo) spiazzanti che metterebbero in ginocchio parecchi criminali.
Infine segnalo un'ultima cosa,forse la scena che più mi ha colpito per la sua forza: il sogno di Svidrigajlov...credo di aver avuto i brividi.......:OO
Ho votato 4 perchè è sicuramente un bel libro,ma ritengo "L'idiota" superiore per vari aspetti,su cui spicca sicuramente la caratterizzazione di Myskin,che mi ha colpito più di quella di Raskol'nikov.Così come ho trovato i personaggi secondari di "Delitto e Castigo" un po' meno interessanti,in generale,ma sempre con le dovute eccezioni: Svidrigajlov,Petr Petrovic,Razumichin,Sonja e Dunja (se non ricordo male
) sono quelli che ho più apprezzato,in particolar modo i primi 2.Il primo per il suo "riscatto finale" e il secondo per i suoi interrogatori (perchè bene o male si trattava di questo) spiazzanti che metterebbero in ginocchio parecchi criminali.Infine segnalo un'ultima cosa,forse la scena che più mi ha colpito per la sua forza: il sogno di Svidrigajlov...credo di aver avuto i brividi.......:OO