2° GdL poetico - Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di Pavese

elisa

Motherator
Membro dello Staff
The cats will know

Ancora cadrà la pioggia
sui tuoi dolci selciati,
una pioggia leggera
come un alito o un passo.
Ancora la brezza e l'alba
fioriranno leggere
come sotto il tuo passo,
quando tu rientrerai.
Tra fiori e davanzali
i gatti lo sapranno.

Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
I gatti lo sapranno.
Udrai parole antiche,
parole stanche e vane
come i costumi smessi
delle feste di ieri.
Farai gesti anche tu.
Risponderai parole -
viso di primavera,
farai gesti anche tu.

I gatti lo sapranno,
viso di primavera;
e la pioggia leggera,
l'alba color giacinto,
che dilaniano il cuore
di chi più non ti spera,
sono il triste sorriso
che sorridi da sola.
Ci saranno altri giorni,
altre voci e risvegli.
Soffriremo nell'alba,
viso di primavera.


La natura che ci circonda con la pioggia e i gatti accoccolati sui balconi o sulle soglie diventa testimone dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni. Spesso se le cose vengono vissute in solitudine non esistono ma ecco Pavese, in anticipo sui tempi, sa che solo ciò che è visibile agli altri assume connotazione di reale.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Last blues- To be read some day

'T was only a flirt
you sure did know -
some one was hurt
long time ago.

All is the same
time has gone by -
some day you came
some day you’ll die.

Some one has died
long time ago -
some one who tried
but didn’t know.

E' un uomo ferito quello che scrive questa poesia, un uomo che è stato umiliato nei suoi sentimenti, senza urla e senza strepiti Pavese dice quello che sarà, forse, il suo epitaffio:

Qualcuno è morto
tanto tempo fa –
qualcuno che tentò
ma non seppe.

 
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