Lee, Harper - Il buio oltre la siepe

Tanny

Well-known member
Libro fantastico, scritto con una dolcezza incredibile, il fatto di avere descritto simili temi attraverso gli occhi di una bambina lo rendono a mio avviso un capolavoro, secondo me questo libro dovrebbe essere letto da tutti. Voto 5/5 più che meritato:D
 

Lark

Member
Bellissimo libro. Ne avevo sentito parlare, ho deciso di leggerlo affascinato dalla lettura che ne stanno facendo in questo periodo in "Ad alta voce" su RadioTre: non immaginavo fosse così bello e profondo. Il ritmo della narrazione è dolce ed accattivante, la protagonista deliziosa, la vicenda avvincente ed i temi profondi affrontati in modo non superficiale. Uno spaccato della realtà americana in un paesino del sud degli anni '30, tra razzismo, ignoranza e miseria.
I vari dialoghi tra Scout ed Atticus sulla giustizia andrebbero fatti leggere a scuola, come anche il meraviglioso monologo in tribunale.
Lo consiglio a tutti!
 

Fata Carabina

New member
Letto di recente l'ho trovato bello, scorrevole e accattivante nella sua semplicità. Ho apprezzato molto il tipo di rapporto tra Atticus ed i figli e l'ambientazione storico-geografica. Il tema del razzismo, soprattutto nell'America del Sud di quei tempi, visto attraverso gli occhi di due bambini.
Il film è assolutamente all'altezza del libro, direi cosa abbastanza rara. Mi è piaciuto molto.
 

Grantenca

Well-known member
Ho letto solo ora questo libro (giustamente celebrato) perché avendo visto, e apprezzato, a suo tempo, il film, mi mancava il sapore della "novità".
Devo dire che il libro come (quasi) sempre è qualcosa di più del film e sono contento di averlo letto. L'idea geniale, secondo me, è quella di far vivere al lettore accadimenti, anche, qualche volta, tragici, con l'occhio di una bambina di nove anni. Sono convinto che, per la "liberazione" degli uomini di colore, che ancora affligge una parte della società statunitense, abbia fatto di più questo libro che la nomina a Presidente di Obama. E' un libro che, per il suo contenuto, dovrebbe essere reso obbligatorio nelle scuole medie e la società ne trarrebbe certamente beneficio. Certo un padre come "Atticus" dovrebbe spettare, di diritto, ad ogni bambino, ma la realtà, purtroppo è diversa. Dal punto di vista letterario è certamente un libro scritto molto bene, anche se forse non un capolavoro assoluto. Un capolavoro assoluto lo è dal punto di vista sociale ed educativo. Un libro assolutamente da leggere.
 

orso

New member
Bellissimo.
mi fa tornare alla mente la mia infanzia, visto che la prima volta che l'ho letto avevo 13 anni. Bello anche il film. E per i fan dei Simpson, Lisa lo indica come uno dei grandi romanzi della letteratura americana.
 

gamine2612

Together for ever
:D:cool: letto tutto d'un fiato, mi è piaciuto moltissimo. Ringrazio chi mi ha invitato a leggerlo qui adesso:). Per caso proprio ora che la scrittrice ci ha lasciato da poco.
Mi ha preso tanto , i ragazzini sono fantastici e così il padre avvocato, la domestica ed i vicini.
Dill che piange in tribunale perchè l'imputato viene trattato male dall'avvocato accusatore.

"Non è giusto, ti dico non è giusto trattarli a quel modo.Nessuno ha il diritto di parlare ad una persona in quella maniera....è una cosa che mi fa stare veramente male!"

Del film ho un ricordo vaghissimo.
Ripensando all'uscita del libro negli anni '60 ribadisco che il premio è stato assegnato con pieno merito.
 

Nefertari

Active member
L'ho finito stamattina e mi ha conquistato!! Bellissimo, bellissimo, bellissimo!!! Scout e Atticus li ho adorati. Questo libro è una perla.
 

Angy84

New member
Il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi

Chi non ha letto questo romanzo?

Una bella storia, un avvocato difensore, un nero da difendere accusato ingiustamente, due fratelli con caratteri diversi, la legge, il tema del razzismo e del "diverso."

E' un romanzo adatto anche a un pubblico giovanile per la sua semplicità, pagine scorrevoli e ironiche con un tocco di avventura ed emozioni.
La lettura di questo libro non annoia, Jem e Scout diventeranno i vostri piccoli beniamini, lui ha 13 anni e si avvia ad esser un piccolo ometto, lei è la peste di turno, una ragazzina piena di vita e un po' maschiaccio e poi c'è Atticus, il loro padre, un avvocato giusto, maestro di vita.
Harper Lee è riuscita a rendere il suo capolavoro adatto a tutti.

"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
"Voglio insegnarti un semplice trucco, Scout, e se lo imparerai andrai molto più d'accordo con tutti: se vuoi capire una persona, devi cercare di considerare le cose dal suo punto di vista..."
"Non è una buona ragione non cercare di vincere per il semplice fatto che si è battuti in partenza."


Voto: 8
 

Valuzza Baguette

New member
Anche a me era piaciuta molto come lettura,invece mio padre non è riuscito nemmeno a finirlo,lo trovava troppo lento.
Io ho trovato particolarmente bella la parte dove Scout riesce a far cambiare idea al gruppo inferocito che cerca giustizia sommaria solo con la sua presenza.il candore di una bambina che apre gli occhi a degli adulti decisamente poco ragionevoli.
 

bouvard

Well-known member
Il buio oltre la siepe è uno dei miei film preferiti lo conosco praticamente a memoria perciò finora non avevo letto il libro. Che dire? Bellissimo anche il libro. Da leggere.
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Pare scritto dal miglior Fitzgerald e rientra tra i pilastri della letteratura americana del xx secolo.

L'autrice forse migliore del dopoguerra, in questo romanzo non parla solo di razzismo. Ma anche e forse soprattutto di pregiudizi, che poi sono l'anticamera del razzismo vero e proprio.

I personaggi di Maycomb, questa cittadina provinciale dell'Alabama, scorrono come tanti "tipi umani" che non fanno nulla per uscire dalle proprie gabbie mentali. Sono inconsapevolmente e sottilmente comici nel vedere negli altri ciò che invece è proprio dei loro stessi comportamenti.

Il buio oltre la siepe (una volta tanto il titolo tradotto è meglio dell'originale) è la traduzione in prosa dell'Antologia di Spoon Rover. C'è tutta l'umanità in poche pagine e di certo ci siamo anche noi. Basta essere onesti con sé stessi.

Atticus è uno dei più bei personaggi della letteratura contemporanea. Avvocato e benestante, rimane in perfetto equilibrio tra rigidità educativa, morale e libertà. La protagonista, la piccola Scout, non può avere padre migliore.

È lei che ci guida per le strade di Maycomb, da narratrice ingenua, ma non troppo.

La storia del negro Tom Robinson, vittima sacrificale di ignoranza e
razzismo, rimane sullo sfondo, fino alla bellissima conclusione interamente chiusa tra le aule giudiziarie.

Tom Robinson deve morire. Tom Robinson è un laico Gesù Cristo che deve sparire, perché con lui sparisce ciò che di peggio noi siamo.

Votato 5/5
 

malafi

Well-known member
Credo di essere tra i pochi a non aver apprezzato fino in fondo questo libro, tanto da meritare, a mio parere, un 3/5.

Il motivo principale che me l'ha reso poco piacevole alla lettura è una prosa non scorrevole, non sempre ben costruita. Colpa del traduttore? Può essere.
Belli e ben descritti i personaggi: chi di noi (maschietti compresi) non si ritrova nella piccola Scout?
Anche Jem, con le contraddizioni tipiche della sua età, è un personaggio molto moderno.
Chiaro che Atticus è l'idolo delle folle, un mito: non ne sbaglia una. Quasi eccessivo e non sempre credibile, a mio parere, il suo personaggio.

Uno spaccato della società molto ben costruito e ben descritto, che ci fa quasi inorridire, anche se purtroppo certi pregiudizi sono tutt'altro che sconfitti.
 

Lark

Member
Chiaro che Atticus è l'idolo delle folle, un mito: non ne sbaglia una. Quasi eccessivo e non sempre credibile, a mio parere, il suo personaggio.

E' vero che non ne sbaglia una, ma secondo me Atticus è gestito bene, non eccessivo: è più la situazione grottesca di razzismo e degrado che lo fa sembrare più grande di quanto sia in realtà, ho quest'impressione. Non farebbe niente di straordinario, in fondo, in una società decente: non si erge a paladino degli oppressi (e dei neri), ma difende un uomo che nessuno vuole difendere in coerenza con la propria convinzione che un nero non sia inferiore ai bianchi e che un innocente non vada condannato. Una cosa che dovrebbe essere la norma: il suo è il coraggio della coerenza, volendo non fa che rispettare la propria etica professionale fino alle giuste conseguenze, anche per un proprio senso di giustizia che immagino debba essere ben radicato per uno che fa quel mestiere. Ha il coraggio di andare contro la comunità, ma col supporto di parte di questa e dei neri della comunità stessa - che comunque tratta con una certa condiscendenza. Non è un personaggio molto ricco di sfumature, è vero, ma persone così esistono e non l'ho trovato così incredibile.
 

malafi

Well-known member
Quello che ho trovato eccessivo in Atticus non è stato tanto il suo atteggiamento verso la società e la sua lotta contro i pregiudizi, quanto il suo comportamento verso i figli.
IN vari punti dove il principio del 'porgi l'altra guancia' è portato all'eccesso, ma soprattutto nel finale. Va bene la sua rettitudine morale e la sua coerenza, ma il finale, con Atticus che addirittura vorrebbe che il figlio subisse un giusto processo, l'ho trovato eccessivo
 

miciaccio

Member
Buon anno a tutti. Approfittando delle ferie natalizie ho deciso di buttarmi su un classico che non avevo mai letto e ho optato per "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee. Di solito quando un libro vince premi importanti e riceve giudizi universalmente positivi finisce per non piacermi. Non è questo il caso. L'ho divorato in un pomeriggio. Bellissimo, sia per le tematiche che per il modo col quale vengono raccontate. Poi ho commesso l'errore di guardare il film che tante volte era passato in tv e avevo sempre scansato. Nonostante i 5 premi oscar ricevuti non mi è parso per nulla all'altezza del libro. La pecca più grande forse sta nel fatto che Scout passi da assoluta protagonista del romanzo col suo carattere libero e fiero a figura di contorno, e così per tanti altri personaggi che avrebbero meritato più spazio. Capisco che un film non può durare 5 o 6 ore ma certi episodi avrebbero meritato almeno un accenno. Credo che anche il doppiaggio in italiano contribuisca a snaturarlo un po' , non si capisce altrimenti perchè ad esempio non venga specificato che la sera dell'aggressione di Scout e Jem i due bambini avevano partecipato alla festa di Halloween organizzata dalla scuola, citando una fantomatica mostra di prodotti agricoli. Forse negli anni 60 la festa della zucca era completamente sconosciuta in Italia a differenza di quanto succede adesso. In definitiva leggete il libro, ne vale la pena.
 
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qweedy

Well-known member
Romanzo consigliato da Barack Obama, dal sindaco di Chicago (e da me!)! E' uno di quei libri che, a lettura finita, ti chiedi perchè non l'hai letto prima!

Premio Pulitzer 1960, il romanzo di Harper Lee fu scritto su consiglio di Truman Capote che, come amico, ne conosceva i racconti dell’infanzia vissuta nel profondo sud e che è rappresentato nel libro dall'amico Dill.
Straordinaria la piccola Scout, l'io narrante, intelligente e anticonformista, con il suo sguardo innocente ci mostra una cittadina immaginaria dell'Alabama degli anni 30. In questo capolavoro di semplicità viene affrontato non solo il tema del razzismo, ma anche la paura del diverso, il pregiudizio e la tolleranza. Quanto mai attuale, cinquant'anni dopo! Uno straordinario affresco raccontato con candore e senza peli sulla lingua da una bambina vivace e arguta.

Se il titolo italiano fa riferimento al pregiudizio, alla paura di ciò che non si conosce e che è vicino, oltre la siepe, il titolo originale "To Kill a Mockingbird" richiama l'uccisione di un usignolo (e precisamente di un mimo), cioè di un innocente.

Ho letto anche "Va, metti una sentinella" ("Go set a watchman"), il romanzo inedito di Harper Lee, uscito negli Usa a luglio 2015. Nonostante esca 55 anni dopo Il Buio Oltre la Siepe, è stato scritto per primo, a metà anni Cinquanta. Inoltre, in "Va, metti una sentinella" sono presenti gli stessi personaggi poi utilizzati in Il buio oltre la siepe, ma la storia si svolge all'incirca 20 anni dopo i fatti accaduti nel primo libro. Un sequel scritto in anticipo!
 

Lark

Member
Ho letto anche "Va, metti una sentinella" ("Go set a watchman"), il romanzo inedito di Harper Lee, uscito negli Usa a luglio 2015. Nonostante esca 55 anni dopo Il Buio Oltre la Siepe, è stato scritto per primo, a metà anni Cinquanta. Inoltre, in "Va, metti una sentinella" sono presenti gli stessi personaggi poi utilizzati in Il buio oltre la siepe, ma la storia si svolge all'incirca 20 anni dopo i fatti accaduti nel primo libro. Un sequel scritto in anticipo!

Lo consigli Go set a watchman? Io sono sempre molto restio a leggere gli inediti, mi dico che se l'autore non l'ha voluto pubblicare in vita forse non voleva fosse letto, per qualche motivo, ma su questo tentenno da un po'.
 
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