LXXXII GdL - La porta di Magda Szabò

bonadext

Ananke
Letti i primi 3 capitoli! devo ammettere che avevo delle aspettative altissime per questo libro, poi non avendo letto la trama mi aspettavo tutt'altro che la storia di una vecchietta odiosa (ovviamente dietro c'è un passato tragico eccetera eccetera) :W
Cmq finora la lettura procede lineare, è la classica storia raccontata al passato, molto intimista. Si scopre fin da subito che la porta che aprirà sarà quella di Emerenc e che l'ucciderà (metaforicamente)...
 

velvet

Well-known member
Primi 4 capitoli

Mi ha preso subito appena iniziato.
Due personaggi dal carattere molto forte e ostinato che si incontrano. Ovviamente Emerenc è quella strana, ma a me piace di più, la protagonista mi infastidisce alquanto con il suo volere conformare l'altra donna a se stessa.
Unica nota stonata finora è il racconto del fulmine, parecchio inverosimile, ma è ancora presto per farsi un'idea.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prime 20 pagine circa

Mi aspetto qualsiasi cosa dalla Szabò perché è una scrittrice molto sincera, ho letto L'altra Eszter, molto bello, completamente o quasi incentrato sull'odio irrazionale della protagonista per un'altra donna.
Per ora non è successo quasi niente, ma sono molto divertita da Emerenc, anche a me piace, sarà che un po' mi ci ritrovo :mrgreen:
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Primi 3 capitoli.

La protagonista ucciderà Emerenc, la scorbutica “perpetua” di famiglia. L’autore onnisciente ci dà fin dalle primissime pagine quest’informazione che è destinata a modificare la normale prospettiva di lettura, le attese e le aspettative. Ottima scelta, mi piacciono i romanzi che scoprono le carte, è un’operazione coraggiosa.

Le metaforiche porte della nostra vita sono tante e in questi primi capitoli ne troviamo un lucidissimo campionario. Il romanzo è basato sul rapporto tra la protagonista e Emerenc, due donne spinte da manie di protagonismo che forse mascherano altro.

Le porte sono quelle della mancanza di comunicazione, della diversità, della mancata accettazione, forse addirittura della timidezza. L’essere umano fa dei suoi rapporti, un intricatissimo fascio di parole non dette, quando se tutti ci dicessimo ciò che abbiamo nel cuore, avremmo risolto più della metà dei problemi dell’intera umanità. Io credo che, in fondo, la protagonista e la “perpetua” si stimino e si vogliano persino bene. Ma non se lo possono dire, chissà perché.

Non a caso Emerenc tiene sempre chiusa la porta di casa sua, così come non apre il proprio cuore alla padrona. Non comunica, ma regala torte e piatti prelibati di nascosto. Piccoli messaggi sparsi in giro per casa che dicono il contrario di ciò che Emerenc dice con le parole.
 

bonadext

Ananke
Le porte sono quelle della mancanza di comunicazione, della diversità, della mancata accettazione, forse addirittura della timidezza. L’essere umano fa dei suoi rapporti, un intricatissimo fascio di parole non dette, quando se tutti ci dicessimo ciò che abbiamo nel cuore, avremmo risolto più della metà dei problemi dell’intera umanità. Io credo che, in fondo, la protagonista e la “perpetua” si stimino e si vogliano persino bene. Ma non se lo possono dire, chissà perché.

Questa analisi che hai fatto, togliendo quel "forse", è perfetta! :wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
fino al cap. 4 -Viola-

Letti i primi 3 capitoli! devo ammettere che avevo delle aspettative altissime per questo libro, poi non avendo letto la trama mi aspettavo tutt'altro che la storia di una vecchietta odiosa (ovviamente dietro c'è un passato tragico eccetera eccetera) :W
Cmq finora la lettura procede lineare, è la classica storia raccontata al passato, molto intimista. Si scopre fin da subito che la porta che aprirà sarà quella di Emerenc e che l'ucciderà (metaforicamente)...

Metaforicamente? Io ho capito che Emerenc sarà uccisa sul serio dalla protagonista (a proposito, come si chiama :? ?), Magda lo dice nelle prime pagine.
Vecchietta odiosa :boh:? E' stramba, ma non è affatto odiosa. Forse non hai ancora letto la parte sul suo passato tragico, anche se l'hai previsto già.
Devi leggere la trama la prossima volta :mrgreen:.

Ho segnato un paio di cose sul lettore, ma l'ho lasciato a casa, le posterò domani.
Intanto posso già dire che una domestica così la vorrei anche io (tranne per come si è comportata con il cane, quello non mi è piaciuto molto).

@ ZdM: il cane in un racconto fa sempre effetto, tu ne sai qualcosa :wink:

@ velvet: tu dici che la storia del fulmine sia così inverosimile? Io pensavo potesse succedere davvero...

Domanda per tutti: ma quanti anni hanno le due donne? La protagonista dice che è sposata da 35 anni, quindi ne avrà almeno 55. Emerenc è appellata "vecchia" ma io credevo che ne avesse sui 50/55 lei (come usano gli autori russi che addirittura a 40/45 chiamano già vecchi i loro protagonisti), forse ne avrà 70 :?? ? Ed è ancora così in forze? Beata lei :mrgreen: !
 

bonadext

Ananke
Anch'io ho una domanda: qualcuno ha capito in che anni è ambientata la storia? Per esempio la protagonista dice che Emerenc ha lavorato 20 anni per lei, qualcuno ha capito le date di inizio o di fine di quei 20 anni? :?
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Sto leggendo il terzo capitolo... Rischio spoiler coi vostri commenti?
Purtroppo per un po' di giorni sarò ancora abbastanza impegnata, per cui scriverò poco, ma ci sono! ;)
 

bonadext

Ananke
Metaforicamente? Io ho capito che Emerenc sarà uccisa sul serio dalla protagonista (a proposito, come si chiama :? ?), Magda lo dice nelle prime pagine.
Vecchietta odiosa :boh:? E' stramba, ma non è affatto odiosa. Forse non hai ancora letto la parte sul suo passato tragico, anche se l'hai previsto già.
Devi leggere la trama la prossima volta :mrgreen:.

Io ho capito metaforicamente, non penso l'abbia pugnalata o cose del genere! :mrgreen: (l'ha ammazzata aprendo la sua porta :OO)

Nel capitolo 3 parla del suo passato tragico, ma era prevedibile :boh:
 

velvet

Well-known member
@ velvet: tu dici che la storia del fulmine sia così inverosimile? Io pensavo potesse succedere davvero...

Domanda per tutti: ma quanti anni hanno le due donne? La protagonista dice che è sposata da 35 anni, quindi ne avrà almeno 55. Emerenc è appellata "vecchia" ma io credevo che ne avesse sui 50/55 lei (come usano gli autori russi che addirittura a 40/45 chiamano già vecchi i loro protagonisti), forse ne avrà 70 :?? ? Ed è ancora così in forze? Beata lei :mrgreen: !

Per quanto riguarda il fulmine, certo che può succedere ma è una cosa rara e improbabile, poi colpiti entrambi i bambini... :boh:

Penso che abbia meno di 70 anni, sulla sessantina magari, alcune persone che hanno avuto una vita difficile e faticosa mostrano più anni di quanti ne abbiano, ma mantengono la loro forza e il loro vigore fisico proprio perché allenati (ovviamente a meno di problemi di salute).
 

bonadext

Ananke
fino a metà capitolo - lo sgombro

Devo ammettere che la storia si legge con piacere, pur non essendoci colpi di scena o grandi riflessioni, è tutta incentrata su piccoli aneddoti quotidiani privi di spessore, esclusa la cena andata a monte seguita da una crisi isterica :paura: ... anche lo stile di scrittura che adotta l'autrice è molto lineare e pacato.

La protagonista dice di avere un televisore quindi presumo che la storia sia ambientata almeno negli anni '70 :? e se è così Emerenc ha più di 70 anni! :paura:


PS: E' chiaro che Emerenc avrebbe bisogno di aiuto psicologico per superare i suoi traumi, come la protagonista gli suggerisce, ma lei (da persona ignorante) rifiuta l'assistenza dei medici :boh:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Fino alle prime pagine del capitolo Polett

Il romanzo mi sta coinvolgendo parecchio, lo trovo intrigante, scorrevole e appassionante (quando a bona non convince, di certo a me piacerà e viceversa :wink:).

Anche io sono sempre stata un tipo socievole, come la protagonista, parlo volentieri con gli sconosciuti ma da diversi mesi ho (ri)scoperto che si può stare bene anche soli con se stessi, soprattutto se dall'altra parte non c'è lo stesso coinvolgimento, quindi credo che ora con Emerenc mi sarei trovata a mio agio. E poi lei non tocca mai il cibo senza prima pulirsi le mani ed io apprezzo molto questo gesto.
Anche io non amo ricevere gente in casa, sono anni che nessuno varca più la soglia della mia porta :mrgreen: :paura: (a parte 2 tecnici che sono dovuti entrare per dei lavori, ma solo al piano terra).
Sto trovando qualche assonanza con L'eleganza del riccio, la Burbery avrà preso spunto dalla Szabò.

Posto qualche citazione:

Ogni definizione senza emozioni finisce per essere imprecisa

Non mi ringraziò, ribadì soltanto che non dimenticava mai le azioni degli altri, né quelle buone né quelle cattive

Una passione non si può esprimere pacatamente, disciplinatamente, morigeratamente, e nessuno può definire la forma al posto di un altro

La serenità mantiene una persona fresca, le contrarietà la sfibrano
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
La protagonista dice di avere un televisore quindi presumo che la storia sia ambientata almeno negli anni '70 :? e se è così Emerenc ha più di 70 anni! :paura:

Emerenc è nata nel 1905 (se ricordo bene) quindi 70 anni deve averli per forza, anche io credo che siamo almeno negli anni '70.
Il romanzo se non sbaglio è del 1987.
Se penso a mia suocera che ha la stessa età e fa ancora tante cose fuori e dentro casa ci può stare, basta avere il fisico abituato, la forza di volontà e la salute che ti accompagna...Invidia profonda :evil:!

Ma la protagonista come si chiama? Non lo dice, vero? Che poi noi la chiamiamo protagonista proprio perché non ha nome e narra la storia, ma la vera protagonista è Emerenc.
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
A me non sembra così scontato che la voce narrante uccida Emerenc...e nemmeno che la cosa sia metaforica...secondo me ci aspetta qualche episodio inquietante che scopriremo lentamente...lo scopriremo solo vivendo:mrgreen:
 

bonadext

Ananke
Emerenc è nata nel 1905 (se ricordo bene) quindi 70 anni deve averli per forza, anche io credo che siamo almeno negli anni '70.
Il romanzo se non sbaglio è del 1987.
Se penso a mia suocera che ha la stessa età e fa ancora tante cose fuori e dentro casa ci può stare, basta avere un fisico, una volontà e la salute che ti accompagna...Invidia profonda!

Ma la protagonista come si chiama? Non lo dice, vero? Che poi noi la chiamiamo protagonista proprio perché non ha nome e narra la storia, ma la vera protagonista è Emerenc.

I vent'anni potrebbero essere dal '67 al '87 :?? ci può stare :wink:

Si, la voce narrante non ha nome...

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Ma avete visto la citazione dell'ULISSE!? :OO:ad::D
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
A me non sembra così scontato che la voce narrante uccida Emerenc...e nemmeno che la cosa sia metaforica...secondo me ci aspetta qualche episodio inquietante che scopriremo lentamente...lo scopriremo solo vivendo:mrgreen:

Nel primo capitolo ammette che l'ha uccisa lei, ma non è detto che l'abbia fatto con le proprie mani, lei voleva salvarla, non distruggerla, magari avrà fatto qualcosa che invece l'ha portata alla morte... chi vivrà vedrà :mrgreen:.
 
Ultima modifica:

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ma avete visto la citazione dell'ULISSE!? :OO:ad::D

Solo tu potevi vederla :mrgreen:.

Io ho notato quella in latino tratta dall'Eneide:

Ibant obscuri sola sub nocte per umbram perque domos Ditis vacuas

Andavano oscuri nell’ombra della notte solitaria e per le vuote case di Dite
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ragazzi sto nel pieno del secondo concorso... Ho letto un po' ieri ma oggi nulla, farò il fanalino di coda...:MUCCA :(
 

velvet

Well-known member
Fino a Lo specchio di Murano

Questo è sicuramente un episodio fondamentale della storia. Non mi è piaciuto come si è comportata la scrittrice. Quando Emerenc ha praticamente una crisi isterica non fa niente, resta a guardare e poi che fa? Si vendica restituendo il cibo... comportandosi cioè in modo scortese e maleducato. Salvo poi riparare durante la notte presa dai sensi di colpa. :boh:

Qualcuno sa se c'è qualcosa di autobiografico in questo romanzo?
 
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