Traduzioni libri riuscite male...

elisa

Motherator
Membro dello Staff
probabilmente li traduce un computer....

sulla storia del traduttore on line avevamo costruito tempo fa tutta una discussione molto divertente, coinvolgendo due degli scrittori utenti del nostro forum: Brian Freeman e il suo traduttore in carne ed ossa Alfredo Colitto, ma c'era anche il "personal translator" che regalava momenti di comicità vera e propria. Per chi fosse curioso della vicenda "storica" metto il link :)

http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=686&highlight=brian+freeman
http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=1291&highlight=brian+freeman
 

WilLupo

New member
sulla storia del traduttore on line avevamo costruito tempo fa tutta una discussione molto divertente, coinvolgendo due degli scrittori utenti del nostro forum: Brian Freeman e il suo traduttore in carne ed ossa Alfredo Colitto, ma c'era anche il "personal translator" che regalava momenti di comicità vera e propria. Per chi fosse curioso della vicenda "storica" metto il link :)

http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=686&highlight=brian+freeman
http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?t=1291&highlight=brian+freeman

I traduttori automatici sono fatti per farsi 4 risate :wink:
Però certo che anche i traduttori non automatici, qualche volta... mi ricordo una serata spassosissima passata con degli amici a leggere la traduzione italiana di una guida di arrampicata francese, fatta probabilmente da un francese che nonconosceva l'italiano. Più unica che rara, ce ne vorrebbero di più di libri in quel modo :mrgreen: raggiungeva livelli di comicità inimmaginabili :mrgreen:
 

mame

The Fool on the Hill
I traduttori automatici sono fatti per farsi 4 risate :wink:
Però certo che anche i traduttori non automatici, qualche volta... mi ricordo una serata spassosissima passata con degli amici a leggere la traduzione italiana di una guida di arrampicata francese, fatta probabilmente da un francese che nonconosceva l'italiano. Più unica che rara, ce ne vorrebbero di più di libri in quel modo :mrgreen: raggiungeva livelli di comicità inimmaginabili :mrgreen:

Se vi può consolare, io in un libro ho appena trovato la "neve bagnata" e "un'eventuale spostamento" scritto proprio così, con l'apostrofo....
 

WilLupo

New member
Se vi può consolare, io in un libro ho appena trovato la "neve bagnata" e "un'eventuale spostamento" scritto proprio così, con l'apostrofo....

La prima... è corretta :)
In scialpinismo chiamiamo "neve bagnata" quella al limite della fusione. Forse in nivologia esiste un termine più tecnico ma per quello che ricordo dei manuali sulle valanghe mi pare di no, si usa proprio "neve bagnata".

La seconda ... i montanari sono 'gnurant :mrgreen:
Vabbè speriamo che sia un refuso :wink:
 

mame

The Fool on the Hill
La prima... è corretta :)
In scialpinismo chiamiamo "neve bagnata" quella al limite della fusione. Forse in nivologia esiste un termine più tecnico ma per quello che ricordo dei manuali sulle valanghe mi pare di no, si usa proprio "neve bagnata".
QUOTE]

Ma da quel che risulta dalle mie ricerche, wet snow è quella che in italiano si chiama acquaneve...
 

WilLupo

New member
La prima... è corretta :)
In scialpinismo chiamiamo "neve bagnata" quella al limite della fusione. Forse in nivologia esiste un termine più tecnico ma per quello che ricordo dei manuali sulle valanghe mi pare di no, si usa proprio "neve bagnata".

Ma da quel che risulta dalle mie ricerche, wet snow è quella che in italiano si chiama acquaneve...

Mah, la traduzione di wet snow non la conosco ma la parola "acquaneve" ti assicuro che non l'ho mai sentita (e sinceramente fa un pò ridere).

Non posso postarti il (bellissimo!) manule dell'AINEVA sulla neve perchè sono 15 mb di roba, però questo link sui tipi di valanghe è corretto:

http://www.itsportmontagna.it/tecnica/valanghe/tabella.htm

Come puoi leggere si parla di valanghe di neve bagnata.
 

mame

The Fool on the Hill
Mah, la traduzione di wet snow non la conosco ma la parola "acquaneve" ti assicuro che non l'ho mai sentita (e sinceramente fa un pò ridere).

Non posso postarti il (bellissimo!) manule dell'AINEVA sulla neve perchè sono 15 mb di roba, però questo link sui tipi di valanghe è corretto:

http://www.itsportmontagna.it/tecnica/valanghe/tabella.htm

Come puoi leggere si parla di valanghe di neve bagnata.

L'avevo vista, quella tabella. Tu però guarda questo link. Stiamo parlando della stessa cosa?
http://it.wikipedia.org/wiki/Acquaneve
 

mame

The Fool on the Hill
Ho dimenticato di specificare però che il mio contesto non è quello della montagna, ma l'Antartide.
 

WilLupo

New member
L'avevo vista, quella tabella. Tu però guarda questo link. Stiamo parlando della stessa cosa?
http://it.wikipedia.org/wiki/Acquaneve

Non proprio la stessa cosa, in questo caso si parla del tipo di precipitazione più che della neve al suolo.
Però su tutti gli articoli e pubblicazioni meteo che ho letto ho sempre trovato "neve mista a pioggia", oppure "neve bagnata" quando non c'è più la componente pioggia ma la temperatura di ciò che cade è ancora piuttosto alta.
Non mi è mai capitato di leggere "acquaneve".
Vabbè, hanno coniato una parola composta, alla tedesca :) ... mi sta benissimo ma l'italiano per lo più ha tendenza a ricorrere alle frasi :wink:

Mi sa che siamo OT alla grande, dovremo trasferirci su un forum di meteorologia per continuare :wink:

PS: montagna o Antartide, i termini meteo e di nivologia non cambiano
 

Antonia

New member
Richler, Mordecai - Solomon Gorsky Was Here/Solomon Gorsky è stato qui.

Nel romanzo, si accenna ad una persona che gestisce un 'dépanneur'. A Montreal un dépanneur è una sorta di piccolo negozio per le emergenze, aperto 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana: vende un pò di tutto (generi elementari, riviste, biglietti d'autobus, giornali, sigarette, ecc., non alcolici però) ed è anche un bar. La maggior parte dei dépanneur (chiamati così anche dagli anglofoni, si badi bene) è gestita soprattutto da cittadini canadesi di origine orientale (ma manco dal Canada da 5/6 anni: forse le cose sono cambiate). Ora, il traduttore del romanzo, non essendo mai stato a Montreal a questo punto (visto che questi negozi sono evidentissimi e utilissimi) ha tradotto il termine con 'officina per le riparazioni, meccanico, qualcosa del genere' (il libro avrà 500 pagine, non sono riuscita a trovare il termine preciso: certo è che non è proprio così!!!). Sì, i traduttori sono pagati poco, ma...
 
Ultima modifica:

mame

The Fool on the Hill
Sì, i traduttori sono pagati poco, ma...

...ma l'orgoglio professionale non ha prezzo. Non si può essere ignoranti perché si è pagati poco. Mi auguro che il traduttore abbia sbagliato come capita a tutti di sbagliare, perché magari ha raccolto informazioni errate facendo ricerche su ciò che non conosceva. Peccato che chi ha curato l'editing in redazione non abbia approfondito come sarebbe stato suo dovere fare.
 

Jane Eyre

Member
Saranno trascorsi 20 anni da quando iniziai a frequentare i corsi d'inglese avanzato all'Oxford di Milano con insegnanti madrelingua dei quali conservo ottimi ricordi.. :wink:
un loro insegnamento, in particolare, ho fatto mio: conservare la lingua originale è preferibile, ma se è proprio indispensabile tradurre, allora è bene concentrarsi su quello che leggiamo, senza preoccuparci della forma da usare in italiano, in modo da "sentire" la "voce" dello scrittore, estraendo dallo scritto l'essenza, il significato del pensiero espresso. Una volta impadronitici del pensiero dell'originale, poco importa la sintassi e i lemmi che scegliamo di usare in italiano, perché la ricerca ssessiva della somiglianza letterale con l'originale non potrà che produrre obbrobri. :wink:

Detto questo, è chiaro che non tutte le parole straniere trovano equivalente in italiano, perciò, in questi casi, il bravo traduttore è sopratutto un abile interprete. Interpretare senza, naturalmente, stravolgere il senso.
 

Lark

Member
Non ricordo in quale libro, un'opera minore di fantascienza non meritevole di nota, ho trovato scritto in un dialogo "santa merda", a tradurre evidentemente "holy shit". Finora nessuna traduzione scadente ha superato questa. Tragicamente divertente!
 

shvets olga

Member
A volte non capisco perché una frase semplice non possa essere tradotta più vicino possibile allo stile dell’autore.
Per esempio, l'inizio del racconto Il fiume Potudan' di A.Platonov (traduzione di Stefano Bartoni):
Dopo la fine della guerra, l'erba stava di nuovo crescendo sopra le strade sterrate e battute della guerra civile.
In originale:
Трава опять отросла по набитым грунтовым дорогам гражданской войны, потому что война прекратилась (perché la guerra si fermò ) .
L'erba stava di nuovo crescendo sopra le strade sterrate e battute della guerra civile, perché la guerra si fermò.

Platonov non ha scritto: После окончания войны (dopo la fine della guerra ) трава опять отросла по набитым грунтовым дорогам гражданской войны.
Sembra niente di grave:), ma no, perché la frase suona diversamente, anche se il significato della frase è lo stesso.
 

ila78

Well-known member
Io sarei curiosissima di leggere Games of Thrones in lingua originale...secondo me con le traduzioni (specie di certi nomi) han fatto un risotto che la metà basta.

Ho detto "SAREI curiosa di leggere"....non lo farò mai, non ci penso neanche. :mrgreen:
 

mame

The Fool on the Hill
A volte non capisco perché una frase semplice non possa essere tradotta più vicino possibile allo stile dell’autore.
Per esempio, l'inizio del racconto Il fiume Potudan' di A.Platonov (traduzione di Stefano Bartoni):
Dopo la fine della guerra, l'erba stava di nuovo crescendo sopra le strade sterrate e battute della guerra civile.
In originale:
Трава опять отросла по набитым грунтовым дорогам гражданской войны, потому что война прекратилась (perché la guerra si fermò ) .
L'erba stava di nuovo crescendo sopra le strade sterrate e battute della guerra civile, perché la guerra si fermò.

Platonov non ha scritto: После окончания войны (dopo la fine della guerra ) трава опять отросла по набитым грунтовым дорогам гражданской войны.
Sembra niente di grave:), ma no, perché la frase suona diversamente, anche se il significato della frase è lo stesso.

In italiano però si direbbe "perché la guerra si ERA FERMATA".
 

shvets olga

Member
In italiano però si direbbe "perché la guerra si ERA FERMATA".

Google translate è colpevole:)
Aiutami, per favore, capire:

nel racconto Трава опять отросла (l'erba già è cresciuta)

L'erba è cresciuta di nuovo (perché?), perché la guerra si ERA FERMATA o perché la guerra si fermò? Trapassato prossimo o Passato remoto del verbo fermarsi?

star + Gerundio = l'erba stava di nuovo crescendo cioè continua a crescere?

Com'è esatto L'erba è cresciuta di nuovo o l'erba stava di nuovo crescendo?

Mi scusi mame, sono autodidatta.
 
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