Quando finisce un amore

alexyr

New member
mi ricordo che in un racconto(o un libro? - più o meno insomma). il protagonista si faceva la barba,prima di andare a dormire, per non pungere la sua compagna. La sera in cui smise di farsela,capì di non amarla più.
 

asiul

New member
Come ci si prepara alla fine di un amore? Come rendere il trapasso meno doloroso, il passaggio da una vita a due a una vita non condivisa? Come perdere tutte quelle abitudini e quei riti?

Come si finisce un amore senza perderci troppo tempo? Come prepararsi al distacco?

Credo che per quanto ci si possa impegnare, prepararsi in anticipo alla fine di un amore è difficile.
La facilità del trapasso dipende dal tempo che abbiamo trascorso con l'altro. Dall'intensità del vissuto.

Non ci sono formule collaudate, né consigli utili. Ogni rapporto è diverso dall'altro.
Sono banalità, ma è così.

Spesso si passa davanti ad un negozio e ci viene in mente un'immagine,una frase. Abbiamo la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta,ma togliersi di dosso il vissuto è impossibile e forse è anche giusto così.
Perché dimenticare quello che siamo stati.Il tempo trascorso o le abitudini apprese. Ci sarà stato un motivo che ci ha portato a vivere un rapporto?Quel rapporto? Non tutti i momenti sono stati "tristi".
Quando finisce un amore, ricordiamo solo gli ultimi istanti. Più facile, certo. Ma c'è stato dell'altro.
Ecco. Mi piace concentrarmi su quei momenti. mantenere certe abitudini che ci hanno migliorati/e.
Forse l'unico consiglio è quello di non dimenticare. Di non considerarlo finito del tutto, ma solo modificato.

Pensare che la fine sia possibile è un inizio. Accettarla come un periodo felice (ammesso che lo sia stato, almeno per un po').
E ricordare che nella vita tutto passa anche il dolore di un rapporto concluso.

PS quando divento seria, non mi sopporto :mrgreen::W
 

Nikki

New member
sì, è proprio questo che chiedo, esiste un modo perché il passaggio avvenga in modo non necessariamente traumatico, quando ci si accorge di non amare più o che quell'amore fa più male a continuare che a finire, come prepararsi al distacco, al cambiamento, alla fine dell'amore, quali sono i meccanismi che ci permettono di affrontare la fine senza rimuovere o negare l'altro?

Prepararsi al distacco...ci sono mille modi, io credo, tutti ugualmente efficaci, ma tutti altrettanto inutili. E la ragione è che la preparazione, necessarimente intima e personale, è una delle infinite declinazioni del detto "fare i conti senza l'oste". Come il rapporto è condotto da due persone e non può esistere una relazione unilaterale, così accade per la separazione. E' vero, basta che uno solo se ne vada, e la separazione è già in essere. Ma le modalità, quelle vengono decise insieme. O se non proprio decise, comunque "provocate" dall'incontro di due comportamenti.
Questo significa che, sempre nella mia ottica ed esperienza, affinché il passaggio non presenti traumi, l'assenza di intenzioni belligeranti, diciamo, deve provenire da entrambi. Al contrario, se uno non accetta di buon grado la parola "fine", in proporzione alla determinazione dell'altro, la conclusione del rapporto non può che avvenire nel sangue. Alle volte non solo metaforico.
Insomma, non esistono, per me, metodi generali di preparazione psicologica. Molto dipende dalla persona con cui hai a che fare. Chi si pone questa domanda, come prepararsi, intendo, ha già deciso. Immedesimarsi nell'altro, capire come sta vivendo la situazione, è l'unico modo, non di preparare, ma di prevedere le condizioni della strada che si sta per intraprendere. E' una fase del rapporto in cui si possono vedere tanti aspetti dell'altro, cose che forse prima non si erano mai nemmeno lontanamente sospettate. Magari anche in positivo, perché no.
 

Nikki

New member
.... per me l'amore è come un tempio, e ancora non so...

 

Lauretta

Moderator
se l'amore finisce e una persona decide di lasciare l'altro si ha tutto il tempo per rendersene conto, per riflettere sulla possibilità che sia solo un momento oppure per capire che è una cosa definitiva e decidere di fare il grande passo. che poi..diciamoci la verità, la vita da single non è poi così male :)...se non è vero amore, di quello che veramente fai follie, non ha senso condividere con una persona qualcosa..perchè questo porta ad rinunciare un po' a sè stessi..e allora, se non ne vale veramente la pena meglio viversi la vita da soli!!!

però ci sono persone che non riescono e allora si accontentano....e quello è un amore sofferente!!!

prepararsi alla fine di un amore...se lo subisci addio!!! anche se secondo me è sempre nell'aria...non esiste che una persona non si accorge che un amore sta finendo...al massimo fa finta di non vedere, o spera che l'altro non abbia il coraggio di lasciare. anche nell'ipotesi d un tradimento secondo me la persona che lo subisce fa solo finta di non vedere certe cose. non si può non accorgersi. poi è chiaro che chi subisce, e quindi viene lasciato, starà male e direi che sono d'accordo con chi dice che solo il tempo può aiutare.....e poi...diventerà una persona diversa.

anche chi lascia però ha la sua dose di sofferenza!!! innanzi tutto perchè cerca di capire perchè l'altro faccia finta di niente...a volte è così palese che l'amore è finito... poi deve trovare il coraggio di lasciare, che non è sempre facile..che reazione avrà l'altro? sei disposto a perderlo davvero? bisogna mettere in conto che magari non lo si vedrà mai più!!
comunque gente io penso
..meglio soli che mal accompagnati...

SITUAZIONE PERSONALE PASSATA: 5 anni di relazione, 6 mesi per decidere di lasciarlo, finalemnte lo lascio, ci è voluta una forza incredibile ve lo assicuro, ne ho sentite di tutti i colori, dalla stronza, alla cattiva, alla senza cuore, alla finchè hai avuto bisogno mi hai tenuto, al "non troverai mai uno come me!!", al dimenticati di me, al non farti vedere mai più, al non voglio sapere più niente di te, al MI HAI ROVINATO LA VITA........ dopo un anno era già sposato!...........

quindi cari maschietti cercate di ritrovare anche voi le palle di lasciare andare a volte...perchè mi sembra che ultimamente siamo sempre noi femminucce a metterci la faccia...ma se una coppia non funziona il problema sta in mezzo!!!!
 

Nikki

New member
................................................................................ [cancellato :mrgreen:]
 
Ultima modifica:

isola74

Lonely member
non ho capito...

sì, è proprio questo che chiedo, esiste un modo perchè il passaggio avvenga in modo non necessariamente traumatico, quando ci si accorge di non amare più o che quell'amore fa più male a continuare che a finire, come prepararsi al distacco, al cambiamento, alla fine dell'amore, quali sono i meccanismi che ci permettono di affrontare la fine senza rimuovere o negare l'altro?


come prepararsi......o come preparare l'altro al fatto che sarà lasciato????:??
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Prepararsi alla fine di un amore? Impossibile.
Una relazione amorosa tra due persone è già qualche cosa di più di un io e un tu; implica la costruzione impegnata di un noi, quasi una presenza terza, un progetto comune individuabile solo e soltanto nelle prima persona plurale. Pertanto, la recisione del rapporto non è che la necrosi, lenta o subitanea, di quella terza componente che era poi lo spazio comune entro cui poteva manifestarsi il sentimento, il dominio esperienziale ove solo si potesse annunciare amore. La fine di un amore è, per certi versi, esperienza di morte, proprio nel senso suddetto: e come non si è pronti al concludersi della vita, così non si abbattono un trasporto ed un progetto tanto imponenti sentendosi 'pronti'. In metafora topologica, si disintegra l'area più vasta dell'esperire quotidiano, o, il che è lo stesso, è impedita la fruizione fino ad un tempo indeterminato. Si rimane privi di (una parte) di casa.

Non c'è niente da fare quando finisce; chinarsi umilmente a raccogliere i cocci e le biglie salvatesi e ricominciare. Poi nulla più.
 

asiul

New member
Prepararsi alla fine di un amore? Impossibile.(...) Si rimane privi di (una parte) di casa.

Non c'è niente da fare quando finisce; chinarsi umilmente a raccogliere i cocci e le biglie salvatesi e ricominciare. Poi nulla più.


Ti quoto.:wink:

PS Che bella l'immagine delle biglie sopravvissute alla fine.
 

Apart

New member
Un modo efficace (con me funziona) per dimenticare l'altro è far di tutto perchè questo ti ferisca nell'orgoglio, nella dignità (se ovviamente non è stato ancora fatto dall'altro di proposito). Non c'è cosa migliore per voltare pagina.
Quando si ama l'altro si porta sempre nel cuore. L'amore è sentire la compagnia di un altro, più dentro che fuori. Una compagnia unica, intima e personale. La fine di un amore è la fine di un di dentro.
 

asiul

New member
Un modo efficace (con me funziona) per dimenticare l'altro è far di tutto perchè questo ti ferisca nell'orgoglio, nella dignità (se ovviamente non è stato ancora fatto dall'altro di proposito). Non c'è cosa migliore per voltare pagina.

Scusa Apart, non ho ben capito (seria):? Ti ferisci nell'orgoglio per dimenticare l'amore perduto?
 

Apart

New member
Scusa Apart, non ho ben capito (seria):? Ti ferisci nell'orgoglio per dimenticare l'amore perduto?

Provocando, istigando, litigando induco l'altro a ferirmi nell'orgoglio. E' ovvio che questo piano non può essere studiato a tavolino e poi realizzato; deve svilupparsi da sè, divenire quasi spontaneo. Se lei mi lascia senza ferirmi nella nell'orgoglio, nella dignità, non la dimenticherò presto e facilmente. :)
 

asiul

New member
Provocando, istigando, litigando induco l'altro a ferirmi nell'orgoglio. E' ovvio che questo piano non può essere studiato a tavolino e poi realizzato; deve svilupparsi da sè, divenire quasi spontaneo Se lei mi lascia senza ferirmi nella nell'orgoglio, nella dignità, non la dimenticherò facilmente. :)

Così non rischi di rovinare anche il ricordo piacevole che avevi del tuo amore?


PS. Non discuto il tuo modo di dimenticare eh! Ti faccio questa domanda solo per capire :)
 

Apart

New member
Così non rischi di rovinare anche il ricordo piacevole che avevi del tuo amore?


PS. Non discuto il tuo modo di dimenticare eh! Ti faccio questa domanda solo per capire :)

Si, è un rischio, ma è il prezzo da pagare per non soffrire, per risollevarsi, per rimettersi subito in gioco, per riprendersi la propria vita. Adesso tutti penseranno che io abbia fatto mio questo modo di comportarsi. Non è così. Però ho avuto modo di riscontrarne l'efficacia. :)
 
Alto