Volo, Fabio - Le prime luci del mattino

Elena è una donna che tutti definirebbero "fortunata": ha un buon marito , anche se un po' distratto, un lavoro che le piace, amicizie sincere. Qualcosa però non la rende felice. La vita stessa è diventata un'abitudine e ogni curiosità e passione si è spenta col tempo. L'incontro con un collega di lavoro le darà l'occasione di mettersi alla prova per la prima volta, di cambiare per prima senza aspettare che sia la vita a cambiare al suo posto.
Come ogni romanzo di Fabio Volo c'è un personaggio protagonista messo di fronte alla sfida dell'autenticità e della ricerca dei propri desideri più veri.
L'ho letto con piacere, come si ascolta il racconto di un amico. Magari lo stile non è quello di un grande scrittore, qualcuno potrebbe trovarci delle banalità qua e là, ma mi è sembrata una storia molto piacevole, diretta e in cui è facile identificarsi.

Lo definirei un buon libro negli standard di Fabio Volo, che non è propriamente uno scrittore.
è stato molto bravo ad immedesimarsi nel pensiero di una donna...le cose sono due...o ha una donna per amico, oppure è una donna lui, oppure gli uomini e le donne pensano allo stesso modo...ma questa mi sembra un'assurdità.

si legge molto velocemente, la storia è molto semplice, un pochettino banale, però tutto sommato piacevole.
gli do un 3 solo perchè non ci si può aspettare di leggere un capolavoro, ma se uno sa cosa aspettarsi non rimane deluso.

Ho letto questo libro in due giorni...solo che a distanza di mesi riconosco che tale romanzo non mi ha dato niente. Inoltre, Volo, mi da l'idea che conosca le donne in modo molto superficiale.