Frankel, David - Il diavolo veste Prada

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Andrea (Anne Hathaway), aspirante giornalista, viene assunta come seconda assistente di Miranda Priestly (Meryl Streep), spietata e inflessibile direttrice di una prestigiosa rivista di moda. Il ruolo di Andrea è ambitissimo ma lei, non avendo nessun interesse o competenza nel mondo della moda, lo accetta solo in vista di una possibile carriera futura nella redazione. Il talento della ragazza e la sua capacità di soddisfare i più assurdi desideri dell'incontentabile Miranda faranno sì che Andrea, stimata dalla direttrice che pure eviterà accuratamente di farglielo sapere in maniera diretta, venga totalmente assorbita dal lavoro, trascurando il fidanzato e la vita privata...

Non ho letto il libro, perciò non sono in grado di fare paragoni, ma ho trovato il film brillante e simpatico, sarà che Meryl Streep nella parte di Miranda è insuperabile.
Il messaggio forse è banale, che la sostanza dovrebbe essere più importante dell'apparenza (nonostante Andy migliori notevolmente il suo look, come a dire che un po' di frivolezza non guasta) almeno teoricamente lo sappiamo tutti, e anche che è giusto che ciascuno segua la propria personalità e la propria strada.
Mi è piaciuto il finale, in cui Andrea mostra la sua determinazione e con un solo, quasi fugace sguardo Miranda esprime quello che è il suo pensiero reale.
Gradevole per una serata senza pensieri.
 

darida

Well-known member
Film gradevole e Meryl...be', Meryl e' il film, davvero strepitosa :wink: :D
 

alexyr

New member
raro caso in cui da un libro orribile viene fuori un film delizioso.
Adoro Stanley Tucci (il cui ruolo è inventato di sana pianta), Emily e ovviamente tutti i costumi.
Stupendo.
Standing ovation per il cameo dell'Imperatore della Moda Valentino.
 

ila78

Well-known member
Il libro è orrido, infatti l'ho comprato dopo aver visto il film (che ho adorato) e ne sono rimasta delusa!
Meryl fa la differenza, è perfidamente geniale! Anne Hataway riesce a essere bellissima anche con un maglioncino infeltrito e la gonna della nonna! :D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
è una favoletta ben confezionata, Cenerentola che trova un mondo dorato ma poi scappa per non perdere l'anima. Accontenta tutti quelli poiltically correct che così si guardano un bel po' di lusso e perfidia sapendo però che lei alla fine scegliere la modestia e la lealtà. Prendiamola così.
 

happytelefilm

New member
il buon cinema si vede anche dai film leggeri, e questo film è fatto proprio bene. Certo metà lo regge Meryl, da vedere anche solo per la sua interpretazione.

voto 7
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Potrei riassumere così questa orrida dimostrazione di pochezza: la protagonista annusa il profumo di qualcosa che non conosce, all’inizio esita, ma ci si butta perdendo ciò che prima considerava importante: rinuncia agli amici, tradisce il fidanzato andando a letto col belloccio di turno e rinsavisce nel finale. Che dire, cui prodest (uno spettacolo così)? A tratti è irritante, la Hathaway/Andrea si comporta in modo sbagliato e sciocco, pensa solo a se stessa, troppo, ma troppo facile poi dire al fidanzato:
“Avevi ragione su tutto, Nate ti chiedo scusa”
Quindi direi assolutamente bocciato, veicola un messaggio sbagliato, che NON deve passare! Va bene, è una commedia, ma qualsiasi stolto potrebbe pensare che quella è la normalità ed esempio da seguire.. :(
M. Streep/Miranda ben calata nella parte, S.Tucci/Nigel m’è piaciuto molto. Fotografia notevole, colonna sonora assolutamente pessima!

VOTO 4,5
 
M

maredentro78

Guest
Anch'io l'ho trovato "facilone"e molto superficiale,la parte della Hataway non mi è piaciuta.L'ho trovato anche snervante!:mrgreen:
 

happytelefilm

New member
Potrei riassumere così questa orrida dimostrazione di pochezza: la protagonista annusa il profumo di qualcosa che non conosce, all’inizio esita, ma ci si butta perdendo ciò che prima considerava importante: rinuncia agli amici, tradisce il fidanzato andando a letto col belloccio di turno e rinsavisce nel finale. Che dire, cui prodest (uno spettacolo così)? A tratti è irritante, la Hathaway/Andrea si comporta in modo sbagliato e sciocco, pensa solo a se stessa, troppo, ma troppo facile poi dire al fidanzato:
“Avevi ragione su tutto, Nate ti chiedo scusa”
Quindi direi assolutamente bocciato, veicola un messaggio sbagliato, che NON deve passare! Va bene, è una commedia, ma qualsiasi stolto potrebbe pensare che quella è la normalità ed esempio da seguire.. :(
M. Streep/Miranda ben calata nella parte, S.Tucci/Nigel m’è piaciuto molto. Fotografia notevole, colonna sonora assolutamente pessima!

VOTO 4,5

a parte il cinema di propaganda politica, religiosa e di regime, e a parte i documentari educativi, penso non esista un messaggio sbagliato al cinema che NON deve passare. Il cinema è uno spaccato del reale, e noi esseri umani siamo pieni di difetti e contraddizioni.
L'unico errore è la redenzione finale della Hathaway ... nella vita reale col cavolo che lasciava i lussi di Parigi.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
a parte il cinema di propaganda politica, religiosa e di regime, e a parte i documentari educativi, penso non esista un messaggio sbagliato al cinema che NON deve passare. Il cinema è uno spaccato del reale, e noi esseri umani siamo pieni di difetti e contraddizioni.
L'unico errore è la redenzione finale della Hathaway ... nella vita reale col cavolo che lasciava i lussi di Parigi.

Sbagliatissimo, in un mondo perfettibile, sarebbe come affermi tu; nella realtà c'è gente che vede film stupidi o brutti e poi fa cose o compra oggetti visti lì!!! Perciò qualsiasi film, anche il meno impegnato (non i film comici ovviamente), deve prestare attenzione al messaggio, involontario o meno, che reca con se! Qui, che ti piaccia o meno, il comportamento di lei non è corretto, e ripeto, certe persone, potrebbero pensare che agire così è un atteggiamento lecito. "Fare i propri comodi, tornare al punto di partenza e chiedere scusa e tutto torna come prima"; questo NON deve passare.. In virtù di ciò film bocciatissimo!
 

ila78

Well-known member
Sbagliatissimo, in un mondo perfettibile, sarebbe come affermi tu; nella realtà c'è gente che vede film stupidi o brutti e poi fa cose o compra oggetti visti lì!!! Perciò qualsiasi film, anche il meno impegnato (non i film comici ovviamente), deve prestare attenzione al messaggio, involontario o meno, che reca con se! Qui, che ti piaccia o meno, il comportamento di lei non è corretto, e ripeto, certe persone, potrebbero pensare che agire così è un atteggiamento lecito. "Fare i propri comodi, tornare al punto di partenza e chiedere scusa e tutto torna come prima"; questo NON deve passare.. In virtù di ciò film bocciatissimo!

Des, però ogni tanto qualcuno va al cinema o mette un DVD semplicemente perchè ha avuto una giornata del cavolo e vuole passare un paio d'ore spensierate, in questo caso non si sceglie un mattone esistenzialista coreano con i sottotitoli in tedesco dal messaggio positivo e profondo, bensì un filmetto leggero e carino come "Il Diavolo veste Prada", ci si fa due risate, nel mio caso, si ammirano i vestiti meravigliosi e il paesaggio sempre magico di Parigi e niente più...scusa la superficialità ma chissene frega del messaggio!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Premetto che a me la moda annoia e che non la seguo più da decenni :mrgreen: (e forse non l'ho mai seguita :boh:).
Però sono stata incuriosita dalla presenza della magistrale Meryl Streep nel cast e quindi ho deciso lo stesso di vedere il film.
Secondo me chi sceglie di fare il lavoro di Miranda deve per forza sacrificare la propria vita personale, quindi innanzitutto deve evitare di fare figli.
Posso capire la scelta di dedicarsi anima e corpo al proprio lavoro, però non la condivido fino al punto di perdere del tutto l'anima e di schiavizzare i sottoposti (anche se la maggior parte di loro forse non ne soffriva, tanta era la voglia di lavorare in quell'ambiente).
Ho apprezzato il finale in cui Miranda vede Andrea dal finestrino e sorride senza però essere vista, a significare che è felice per lei che non dovrà subire la sua stessa sorte (ha tanti soldi, fama e successo, però pagati a caro prezzo) ma potrà invece dedicarsi al lavoro di giornalista a cui aspira e permettersi anche una vita sentimentale più soddisfacente.
 
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