fabiog
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Re Lear decide di dividere il suo regno tra le tre figlie. Prima di effettuare la divisione vuole però sapere il grado d'amore che ciascuna figlia gli mostra. Le prime due figlie, Goneril e Regan, lo adulano senza ritegno, la terza, Cordelia, adirata per questa spudorata richiesta d'amore, gli risponde che lo ama del giusto amore che una figlia deve al padre. Lear disereda così la terza figlia e lascia il regno diviso tra le prime due dandole in sposa al Duca di Albany e al Duca di Cornovaglia, Cordelia senza dote viene però presa in moglie dal re di Francia. Goneril e Regan ben presto si rivelano però quello che sono convincendo i mariti a muovere guerra al padre, quest'ultimo amareggiato, malato e impazzito troverà rifugio solo in Cordelia giunta per aiutare il padre. Padre e figlia finiranno uccisi, ma la giustizia non lascerà per nulla impunite nè Goneril nè Regan.
Tragedia cupa, desolante, ma bellissima. Shakespeare non analizza solo la sete di potere ( argomento principe in molte sue tragedie ), ma come questa sete distrugga tutti i rapporti famigliari. Oltre al tradimento delle figlie nella tragedia assisstiamo anche al tradimento di Edmondo, figlio di Gloucester, verso il padre e verso il fratellastro Edgar anche lui per sete di potere.
Shakespeare ci mostra quindi come neanche i valori famigliari siano al riparo dall'ambizione. Lear è un personaggio che evolve motlo durante la tragedia, parte come un padre superficiale e desideroso solo di ricevere lodi ad un padre che si rende conto di aver rinnegato l'amore proprio all'unica figlia che lo amava, commovente il confronto finale tra i due quando sono ormai consapevoli di andare verso la morte.
Interessante anche come Shakespeare usa la natura per descrivere il tormento dei suoi prtagonisti, una natura violenta, dura e spietata, molti dei punti cruciali sono infatti ambientati durante una tempesta.
Tragedia bellissima con dialoghi mai superficiali e profonda indagine psicologica dei protagonisti
Tragedia cupa, desolante, ma bellissima. Shakespeare non analizza solo la sete di potere ( argomento principe in molte sue tragedie ), ma come questa sete distrugga tutti i rapporti famigliari. Oltre al tradimento delle figlie nella tragedia assisstiamo anche al tradimento di Edmondo, figlio di Gloucester, verso il padre e verso il fratellastro Edgar anche lui per sete di potere.
Shakespeare ci mostra quindi come neanche i valori famigliari siano al riparo dall'ambizione. Lear è un personaggio che evolve motlo durante la tragedia, parte come un padre superficiale e desideroso solo di ricevere lodi ad un padre che si rende conto di aver rinnegato l'amore proprio all'unica figlia che lo amava, commovente il confronto finale tra i due quando sono ormai consapevoli di andare verso la morte.
Interessante anche come Shakespeare usa la natura per descrivere il tormento dei suoi prtagonisti, una natura violenta, dura e spietata, molti dei punti cruciali sono infatti ambientati durante una tempesta.
Tragedia bellissima con dialoghi mai superficiali e profonda indagine psicologica dei protagonisti