Winslow, Don - Le belve

fabiog

New member
Ben e Chon sono amici per la pelle, uno è un genio della finanza, l'altro tutto forza e addestramento militare, condividono tutto compresa Ophelia detta O la ragazza dei loro sogni. In California hanno creato un piccolo regno coltivando e smerciando la miglior marijuana degli Stati Uniti. Tutto sembra filare liscio, ma ben presto " l'azienda " di Ben e Chon entra negli interessi dei grandi cartelli della droga messicana che li mettono di fronte alla scelta o di passare alle loro dipendenze o di finire uccisi.
Un libro decisamente diverso da quelli a cui Winslow mi ha abituato, lo stile è estremamente secco, rapido, fulminante come dimostrano i capitoli che sono di una brevità assolutà ,spesso lunghi non più di una pagina alcuni anche solo una riga. Questa rapidità va a discapito di una descrizione più approfondità dei personaggi e dell'ambiente, cose che invece avveniva molto bene nei primi due romanzi " L'inverno di Frankie Machine " e " Il potere del cane " , mentre lo leggevo restavo quindi abbastanza scettico sulla storia e sul finale, ma poi è stato proprio il finale a farmi ricredere su tutto, uno dei finali più belli e commoventi che abbia letto negli ultimi anni nella letteratura noir e hard boiled.
Si capisce quindi che Winslow rappresenta i suoi personaggi attraverso le loro azioni, la rapidità del suo stile è anche la rapidità a cui gli eroi di questa storia vivono, una trama quindi avvincente in cui emerge una profonda storia d'amicizia e amore.
Bello
 

MonicaSo

Leggo... quindi sono
Quando leggo romanzi di questo tipo non posso fare a meno di chiedermi che cosa abbia fumato l'autore per farsi venire certe idee. Qui c'è tutto ciò che non mi piace: il sesso volgare, il linguaggio sboccato, nessuna separazione tra bravi e cattivi (i buoni non esistono, in pratica).
Sembra di vedere un film pieno di velocità, sparatorie, tanto sangue... anche i dialoghi sono da film, molto brevi e rapidi.
Il finale mi ha lasciato interdetta e mi sono chiesta: ma cosa ho letto? C'era un qualche significato o messaggio che io non ho colto in tutto ciò?
Non ho letto un libro brutto, ma semplicemente inutile.
 
Alto