Sparaco, Simona - Nessuno sa di noi

Minny74

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Questo romanzo narra la storia drammatica di Luce e Pietro che si recano in ambulatorio per eseguire una delle ultime ecografie del loro bambino, arrivato dopo anni di inutili tentativi. Purtroppo durante l'ecografia, il viso della dottoressa cambia espressione, dichiarando che qualcosa non va: il bambino è troppo corto. Ha inizio, così, un lungo calvario, nel quale Luce e Pietro prendono la difficile decisione di optare per l'aborto terapeutico a Londra, poiché in Italia, oltre la ventitreesima settimana, non è consentito.

Nessuno sa di noi è la storia della nostra fragilità. Di un mondo che si lacera come carta velina e di un grande amore che tenta in ogni modo di ricomporlo. Un'esperienza di dolore e rinascita raccontata da una voce così potente e umana da rimanere impressa per molto tempo. Un romanzo che scuote l'anima.

Questo libro è candidato al Premio Strega 2013.

Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato da quanto è stato coinvolgente ed emozionante. E' diviso in due parti: la prima è molto scorrevole, ma è la seconda parte che mi ha emozionato maggiormente, quando si manifesta il dolore profondo e lacerante dopo l'aborto. E' proprio un romanzo che lacera l'anima.
Non conoscevo l'autrice, Simona Sparaco, sicuramente ora sono curiosa di leggere i suoi due libri precedenti.
 

Nerst

enjoy member
Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di "sesso a comando", di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è troppo "corto". Ha qualcosa che non va. "Nessuno sa di noi" è la storia di un mondo che si lacera come carta velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta enorme. Qual è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, Luce non è sola.
 

Nerst

enjoy member
Una storia che tocca le corde del cuore. Un incubo vissuto ad occhi aperti. Una descrizione sentita e vera di ciò che una donna non vorrebbe mai provare: la perdita di un figlio per aborto terapeutico. Ho scelto di leggere il libro per le domande che mi sono ritrovata a pormi e mi ha aiutato a capire che cosa voglio e che cosa penso in realtà.
L' atteggiamento di chiusura della protagonista all' inizio l' ho un po' condannato, ma poi l' ho compreso, nessuno può aiutarti se sei in un luogo dove non permetti ad altri di arrivare, ma in quel luogo devi recarti e da quel luogo devi tornare per poter sentire di avere di nuovo un cuore, nonostante una parte ti sia stata strappata.
 

cami

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Una sola parola: STRUGGENTE.
L'ho finito da poco e credo di non aver mai letto un libro così coinvolgente. Se prima avevo un'idea sull'aborto, ora posso dire di averne una totalmente differente grazie a questo libro. La sofferenza della protagonista ti entra dentro e ti abbandona solo nelle ultime pagine; ho vissuto così intensamente la storia che ad un certo punto del romanzo ricordo di aver pianto leggendo, cosa che non mi era mai successa.
Si merita un 5/5.
 
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