Io voglio un ricordo di tanny, perchè sono molto curioso dei sui ricordi, visto quel che ci racconta a volte.
Ti rispondo direttamente dato che ho visto il messaggio e stranamente mi ricordo l'ordine in cui ho spedito le canzoni
Adriano Celentano-Ragazzo della via Gluck
Ed ecco il ricordo:
14 febbraio 2008 era un giovedì
Il giovedì a quei tempi per me ed i miei amici era la serata di festa per eccellenza dato che in un locale facevano il karaoke e si riempiva di gente da far schifo, il fatto è che quella sera era il giorno di S. Valentino e dato che nella nostra compagnia erano tutte coppiette, quella sera io ed una mia amica ci siamo trovati da soli.
Ridendo e scherzando ci siamo accordati di uscire lo stesso fregandocene delle varie coppiette innamorate, ci siamo quindi visti a fare l'aperitivo e poi siamo andati in quel locale, arrivati ci siamo trovati davanti all'orrore... tutto il locale addobbato con cuoricini ed altre cose melense da far venire il voltastomaco e pieno zeppo di coppiette che si facevano gli occhi dolci... bleh!
Il karaoke di quella sera era strutturato in modo che l'innamorato/a di turno doveva cantare una canzone alla propria amata/o con tanto di dedica, una cosa a dir poco ridicola.
Dato che la mia amica non è una che si tira indietro quando è ora di fare cretinate si è prenotata per cantare: "I maschi" della Nannini e la dedica è stata una cosa del genere "Dedico questa canzone al mio amico Tanny che alla faccia delle coppiette viene in giro assieme a me il giorno di S. Valentino ad ubriacarsi!".
Vista l'improvvisata della mia amica non ho voluto esser da meno, ed ho prenotato il microfono per cantare, la canzone designata doveva essere "L'emozione non ha voce" di Celentano (cantante che riesco a cantare particolarmente bene) e come dedica mi ero inventato una cosa ridicola del tipo: "Dedico questa alla mia amica Chiara che oltre a portarmi in giro a bere il giorno di S. Valentino mi dedica pure le canzoni".
A quel punto il cantante/strumentista che gestiva il karaoke è intervenuto dicendo che secondo lui sotto questa cosa delle dediche reciproche c'era qualcosa di losco e mi ha chiesto se volevo far colpo... apriti cielo, io volevo fare una battuta per risultare simpatico, ma non ho dosato bene le parole e me ne sono uscito con una cosa del genere: "In effetti hai ragione, ci sto provando spudoratamente con Chiara e con questa canzone voglio dimostrargli tutto il mio amore!"
Nel locale c'è stato un boato e la mia amica è diventata rossa fino alla punta delle orecchie, solo a quel punto mi sono accorto dell'immane cavolata che avevo sparato e mi sono sentito gelare, hanno tentato di far partire la base della canzone ma il file non funzionava, il cantante mi ha detto del problema chiedendomi di cambiare canzone e gli avevo detto di mettere "Il ragazzo della via Gluck".
Una volta finito di cantare mi sono beccato una lavata di testa incredibile ed era uscita pure una mezza litigata perchè l'avevo resa ridicola davanti ad un sacco di persone; si da il caso che la situazione si è calmata ed abbiamo finito assieme la serata.
Mentre la riaccompagnavo a casa (entrambi con un livello alcolico da paura) mi ha chiesto se in quella cosa c'era un fondo di verità o volevo solo fare lo scemo, gli avevo risposto facendo nuovamente lo scemo, mi ero messo in ginocchio in mezzo strada cantando a cappella una parte de "Il ragazzo della via Gluck".
E' andata a finire che siamo rimasti assieme per tre mesi, anche se quella storia è stata una meteora e non ha funzionato, quella sera è diventata indelebile nella mia memoria