Marchetti, Elisabetta - Il mistero dell'Enciclopedia. Un racconto ai tempi dell'Illum

Lottie, quindicenne viennese appena giunta con il padre nella Milano austriaca del XVIII secolo, fa amicizia con i giovani della nobile famiglia Montelupo. Con loro verrà coinvolta nello straordinario compito di diffondere l'Encyclopedie di Diderot e D'Alembert nella sonnacchiosa città lombarda.

Questo, come tanti libri del genere, è un racconto scritto con l'intento di avvicinare i ragazzi più giovani ad epoche di cui poco conoscono, attraverso una scrittura semplice e una narrazione accattivante, ammiccante.
Non so, io rimango sempre molto perplessa. Leggere libri privi di intensità e poveri dal punto di vista narrativo mi sembra un ottimo modo per tenere lontani i ragazzi dalla lettura ora e per sempre. Senza contare le infinite banalizzazioni: come avrebbe potuto, una giovane nobildonna del Settecento, infilarsi di propria iniziativa nel palazzo vicino e presentarsi da sé, in un'epoca in cui l'etichetta era, nelle famiglie ricche, l'essenza stessa delle relazioni sociali? Questa e tante altre "sviste" rendono il racconto poco realistico e lo allontanano, di fatto, dallo scopo originario, che era quello di far conoscere ai ragazzi un'epoca distante da loro.