Van Dine, S. S. - La tragedia in casa Coe/Il caso del terrier scozzese

estersable88

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(da Wikipedia):
La tragedia in casa Coe, pubblicato in Italia anche con il titolo Il caso del terrier scozzese (titolo originale The Kennel Murder Case) è un romanzo poliziesco del 1933 di S.S. Van Dine, il sesto della serie dove ad indagare troviamo Philo Vance, investigatore dilettante dai poliedrici interessi.
In una mattina di ottobre il procuratore distrettuale Markham si presenta in casa del suo amico Philo Vance con la notizia che il famoso collezionista di ceramiche cinesi Archer Coe si è suicidato, dopo essersi chiuso a chiave nella sua camera da letto. Markham, sapendo che Vance conosceva Coe, ha pensato di chiedergli assistenza nell'indagine. Apparentemente non dovrebbero esserci dubbi sul suicidio, ma Vance intuisce immediatamente che la faccenda è più complicata di quanto appaia a prima vista. Coe stringe in pugno una rivoltella e ha un proiettile nel cranio, ma il colpo è stato sparato quando l'uomo era morto da ore. Il medico legale accerta infine che Coe è stato pugnalato alla schiena. I frammenti di un prezioso vaso cinese macchiati di sangue puntano verso un'altra scena del delitto, la biblioteca a piano terra. Ma se l'omicidio è avvenuto in quella stanza, come ha fatto l'assassino a portare il cadavere al piano di sopra e poi a chiudere e sprangare la porta dall'esterno? La chiave per la soluzione del mistero sarà infine un terrier scozzese ferito, ritrovato in casa, che condurrà Vance alla scoperta del colpevole, non prima che la scia di sangue si allunghi, con un altro omicidio e un tentato omicidio.

Beh, non c'è molto da dire: chi conosce Van Dine e soprattutto Philo Vance saprà già a cosa va incontro, un protagonista elegante, saccente, di un'antipatia istintiva (che al sesto libro a me è divenuta più che tollerabile), ma incredibilmente sagace, colto e intelligente nonché incredibilmente portato per la soluzione psicologica di casi complicati. Questo non fa affatto eccezione: il classico delitto della camera chiusa in cui è davvero arduo stabilire colpevole, movente e dinamiche del delitto. Proprio in queste ultime il nostro Vance è maestro e qui non perde occasione per dimostrarlo. Consigliato, insieme agli altri della serie.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Ormai neanch'io ho molto da dire, Van Dine e Vance continuano a non deludermi, anche se questo caso non è stato shoccante come altri della serie. Ogni volta scopriamo un nuovo interesse di Vance, non mi è affatto dispiaciuto il suo lato protettivo e appassionato nei confronti dei cani. In questo libro tra l'altro mi è sembrato molto meno antipatico e più disposto ad ammettere di non capire sempre tutto al primo colpo, ho apprezzato che Van Dine ci abbia mostrato una volta tanto la sua fragilità.
 
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