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Ho messo il turbo, sto leggendo più rapidamente che posso perché ho l'impressione che ci sarà da discutere.
Luther Caleb? No, per me è un depistaggio, non mi freghi Dicker.
Non ho detto che l'hai detto tu... Ho detto che sono arrivata a un punto che sembra che sia stato lui (il ritratto, il fatto che li spiava etc...) e, se così fosse, è un finale un po' scontato. Però Stern non finisce di raccontarmela giusta e neanche il capo della polizia, e, chissà come mai, neanche L'agente Travis...
Luther è stato sfortunato poveretto....
Mi mancano poche pagine... E la svolta è da salto sulla sedia, o da caduta dal divano. La genialità sta nel fatto che anche tu, lettore sei portato a pensare "Ma porca miseria come ho fatto a non farci caso?!?!". Al contempo però la "svolta" demoniaco/spiritistica mi ha lasciato un po' così, sembra quasi che Dicker avesse dietro un cinico Barnaski che gli suggeriva come scrivere il colpo di scena che avrebbe venduto di più.
...e non è finita lì...![]()
95%
Un solo commento: io sono un maledetto genio!!! Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo...Credo di aver letto troppi thriller e horror nella mia vita.
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FINITO
Ci penso un attimo per il commento. Intanto se volete possiamo chiacchierare, vi faccio la domanda del secolo: a voi è piaciuto? Io sto ancora riflettendo su questa cosa, se da un lato la penso come Harry e credo fermamente che i bei libri sono quelli che ti dispiace finire, e questo un po' mi è dispiaciuto finirlo quindi qualcosa di positivo devo averlo trovato, dall'altro mi rimane come un "retrogusto" di delusione, ho un po' il sentore di aver letto un "risotto" parecchio incasinato, infarcito di colpi di scena messi lì per distrarre il lettore dal fatto che l'assassino su intuisce più o meno a metà (io almeno l'ho capito a metà). Non so, ci devo riflettere, voi cosa ne pensate?
Come ho scritto nel commento finale in PB, a me è piaciuto perchè è un libro avvincente, che vuoi leggere per sapere cosa succede. Poi, i difetti sono evidenti, come dice Elisa c'è davvero tanta roba,è come una torta troppo farcita che però ha tutti i tuoi gusti preferiti e allora la mangi
Il finale è forse un po' "povero", nel senso che tra tutte le ipotesi che abbiamo fatto, la verità era molto più banale.
COMMENTO FINALE !!!ATTENZIONE SPOILER!!!!!
Ci ho pensato un attimo e ho deciso che, sebbene non sia sicuramente un capolavoro nel suo genere, raggiunge lo scopo principale che un libro di questo tipo si prefigge: incollare il lettore alle pagine e distruggere le sue certezze pagina dopo pagina. Poi, per carità, è sicuramente un libro commerciale, "da ombrellone" però se uno lo compra lo sa che non andrà a leggere riflessioni profonde o elucubrazioni filosofiche, ti prende, si fa leggere bene e in un paio di punti ha dei "tocchi " di genialità inaspettata, vedi la trovata della madre morta/non morta, e anche il riccone ex delinquente che cerca in tutti i modi di redimersi nei confronti della sua vittima non è male come idea.
Insomma, si legge volentieri, è piacevole e, come dice Harry Quebert alla fine: un bel libro è quello che ti dispiace aver finito, questo rientra nella categoria,quindi io lo promuovo. Mi piacerebbe vedere anche il film che ne è stato tratto.
Voto 3/5
La lettura è stata piacevole perchè la storia ti prende e vuoi sapere come va a finire. Sono sicura che è stato così anche per chi denigra tanto questo libro. Non tutti devono essere dei capolavori di letteratura, spesso è sufficiente scrivere bene una storia, così com'è per i film .......
E' vero che ci sono forse un po' troppi colpi di scena, anche se è proprio grazie a questi che ci si accanisce sempre più: appena ti fai un'idea questa viene superata da una nuova scoperta.
Io per oltre metà libro sono stata convinta che il colpevole fosse Harry, e in effetti nascondeva qualcosa che avrebbe fatto bene a dire almeno al suo amico. Nola non mi ha mai fatto tanta simpatia, anche se avevo capito che tutte le sue "stranezze" erano sempre in funzione del suo grande amore, poi è ovvio che questo amore tra una quindicenne e un trentaquattrenne è secondo me impossibile, ed infatti credo che lei cercasse in Harry un aiuto, qualcuno che non conscesse la verità per portarla lontano e guarirla, come lui stesso alla fine ha pensato di fare.
Un plauso alla figura delle due madri, quella di Marcus e di Jenny, alcune pagine grazie a loro sono state proprio divertenti.
Non ho visto la serie Tv, non credo che la vedrò, il libro basta.
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