King, Stephen - The mist - la nebbia

estersable88

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La piccola cittadina di Bridgton, Maine, viene improvvisamente avvolta da una fitta nebbia. Iniziano così ad accadere cose strane: creature bizzarre e pericolose si aggirano non viste per le strade, facendo scomparire alcuni degli abitanti. Il supermercato, che inizialmente appare come l'unico luogo di salvezza, si rivela una pericolosa prigione. Le persone che hanno cercato riparo lì, infatti, non sono minacciate soltanto dai mostri nascosti nella nebbia, ma anche dalla follia che il terrore claustrofobico fa nascere tra i rifugiati.
Un racconto tratto da Scheletri


Ecco, la quarta di copertina dà già un'idea sommaria ma plausibile della vicenda: in questo racconto di Stephen King, tratto dalla raccolta Scheletri ma acquistabile anche autonomamente, una cittadina del Maine viene colpita da un violento temporale che, con più scariche, devasta mezze città, fa saltare i collegamenti elettrici e provoca, di fatto, non pochi disagi alla popolazione. Se non che quei disagi stanno per essere decuplicati, anzi, semmai qualcuno potrà analizzare gli effetti dell'arco di tre giorni in cui è ambientato il racconto, i disagi portati dal temporale faranno parte delle concause. Il problema reale sarà lo strato di nebbia, opaco e lattiginoso, che sopraggiunge dopo la tempesta: una nebbia strana, da cui spuntano esseri multiformi e non ben identificabili che sembrano catturare chi finisca impigliato nel vortice. David, suo figlio Billy e tante altre persone, trovano rifugio nel supermercato della città: David e Billy erano solo usciti un attimo a fare scorta di spesa, lasciando Steph, rispettivamente moglie e madre, nella casa sul lago. Avrebbero dovuto impiegare pochi minuti, ma non sarà così perché la nebbia raggiunge il supermercato e la situazione precipita. Nessuno può uscire, tutti o quasi hanno famiglia a casa… il pandemonio è assicurato e non mancano neppure gli esagitati! Una storia che, com'è solito di King, ci cala nella vita quotidiana dei protagonisti e ci costringe a guardare l'imprevedibile e ciò che ci fa paura direttamente negli occhi. Perché ci sono fatti ai quali, sebbene inspiegabili, si può cercare di dare una soluzione; non c'è, invece, soluzione alcuna contro l'ignoranza e la malevolenza della gente. Consigliato? Non uno dei migliori di King, ma sì, è un bel racconto.
 
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