Avallone, Silvia- Un'amicizia

gamine2612

Together for ever
Se le chiedessero di indicare il punto preciso in cui è cominciata la loro amicizia, Elisa non saprebbe rispondere. È stata la notte in cui Beatrice è comparsa sulla spiaggia – improvvisa, come una stella cadente – con gli occhi verde smeraldo che scintillavano nel buio? O è stato dopo, quando hanno rubato un paio di jeans in una boutique elegante e sono scappate sfrecciando sui motorini? La fine, quella è certa: sono passati tredici anni, ma il ricordo le fa ancora male. Perché adesso tutti credono di conoscerla, Beatrice: sanno cosa indossa, cosa mangia, dove va in vacanza. La ammirano, la invidiano, la odiano, la adorano. Ma nessuno indovina il segreto che si nasconde dietro il suo sorriso sempre uguale, nessuno immagina un tempo in cui "la Rossetti" era soltanto Bea – la sua migliore amica

La storia di un'amicizia fra due adolescenti molto diverse, provenienti da famiglie di diversa estrazione sociale e con problemi di vita differenti che le hanno rese particolari ed avvicinate stranamente. Il legame s' intensifica probabilmente proprio per questo essere fuori dagli schemi, insofferenti e piene di contraddizioni. Avranno percorsi di vita molto diversi dopo la rottura del loro legame.
Il romanzo scritto nel 2019, mi ha fatto pensare di essere stato ispirato da un romanzo di gran successo in quell'anno( cit.L'amica Geniale), a mio gusto troppo lungo e prolisso. Si poteva scrivere in 200 pag. anziché 400. Comunque forse adatto ad una fascia di lettori post-adolescenziali.
Leggibile anche se non entusiasmante.
 
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qweedy

Well-known member
Concordo sul fatto che è troppo prolisso, bastavano meno pagine. Anch'io ho pensato che volesse percorrere la scia del successo dell'Amica geniale.
Comunque Silvia Avallone ha una prosa impeccabile, ci dona un'indagine profonda dell'animo delle due protagoniste, e facendo leva sulla curiosità del lettore ci accompagna abbastanza agevolmente fino all'ultima pagina.
Come pecca, oltre all'eccessiva lunghezza, alcune fragilità nella trama, soprattutto la rottura tra i protagonisti che poteva essere facilmente risanata con meno dolore.
 

malafi

Well-known member
Concordo che la Avallone abbia un'ottima prosa, ma trovo che a volte si specchi in essa come Narciso e ne esca un prodotto stonato, dove contenuti e contesto non sono all'altezza della sua prosa.
Certi narratori li leggo per il solo gusto di bearmi della loro ottima prosa, al di là dei contenuti, con la Avallone non mi riesce ... mi va di traverso.
 
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