Marazza, Marina - L'ombra di Caterina

MonicaSo

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Il 15 aprile 1452 nacque il piccolo Leonardo, figlio illegittimo di Piero da Vinci e Caterina Buti. Quest’ultima, popolana di umili origini, venne allontanata dal piccolo che fu allevato dalla famiglia paterna. Per lei ci fu, come atto risarcitorio, un matrimonio combinato con un ex soldato di ventura divenuto fornaciaio che si rivelò essere poi un buon marito e un buon padre. È proprio Caterina, madre di Leonardo da Vinci, la protagonista di questo romanzo storico-artistico, che narra la sua vita di madre e moglie in un piccolo villaggio della campagna toscana. Nello stesso istante ci racconta di Leonardo, dei suoi primi passi nella bottega del Verrocchio, delle prime commesse da parte dei Medici e degli Sforza, dei suoi successi. I personaggi storici, realmente vissuti, convivono ed interagiscono con quelli inventati dalla scrittrice in un contesto decisamente verosimile anche se, a mio avviso, hanno caratteristiche, pensieri, opinioni troppo moderne per essere vissuti in pieno Rinascimento quando, soprattutto le donne, godevano di poca stima e considerazione. Un romanzo molto bello, scorrevole, appassionante, ben documentato senza essere pedante. Anzi, talvolta è fin troppo incline a sconfinare nel genere rosa che più rosa non si può, però ha il merito di catapultare il lettore in un secolo di grande fermento intellettuale ed artistico e di fargli vivere la vita quotidiana dell’epoca insieme ai numerosissimi personaggi.

Storia e fantasia si mescolano in questa vita della mamma di Leonardo; il grande genio è qui presentato semplicemente come un'ombra silenziosa che accompagna questa donna straordinaria, che mai si sentirà chiamata "madre" se non proprio nell'ultima ora di vita.
 
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