Simoni, Marcello - Secretum Saga

MonicaSo

Well-known member

In questa nuova saga ho trovato Simoni un po' deludente.

La saga si articola in tre capitoli:
- L'eredità dell'abate nero
- Il patto dell'abate nero

- L'enigma dell'abate nero
e l'ambientazione è Firenze, intorno al 1400.

Il banchiere Giannotto Bruni viene ucciso in circostanze misteriose nella cripta dell’abbazia di Santa Trìnita. L’unico testimone è Tigrinus, un giovane ladro di origini ignote, dai capelli neri striati di bianco, che paga caro l’avere assistito al delitto: immediatamente arrestato con l’accusa di omicidio, solo l’inspiegabile intervento di un uomo molto influente riesce a sottrarlo alla morte. Ma a quale prezzo? Da quel momento in poi Tigrinus sarà braccato e costretto a fronteggiare i tentativi di vendetta di Angelo e Bianca, il figlio e la nipote della vittima, convinti che meriti la forca. Mentre cerca di sfuggire ai parenti di Giannotto, il ladro scopre però qualcosa di decisivo per il proprio destino: la morte del banchiere è legata a un tesoro che si trova su una nave proveniente dall’Oriente. Per aver salva la vita, Tigrinus dovrà stringere un patto con il potente Cosimo de’ Medici e affrontare un incredibile viaggio per mare, alla ricerca di un uomo sfuggente e imprevedibile. Un uomo che pare conoscere tutto sul suo misterioso passato... Un uomo chiamato l’abate nero.

Questo è l'inizio della saga che poi si svilupperà maggiormente intorno ai personaggi di Bianca, Angelo e Tigrinus.
Simoni è bravo a ricreare le ambientazioni storiche... un po' meno (secondo me) a creare la tensione che io mi aspetto quando leggo un thriller.

Quindi il mio dubbio è: dare una seconda possibilità a un autore che in genere viene valutato molto positivamente o lasciar perdere?
 

qweedy

Well-known member
Considero i libri di questo autore una lettura rilassante e gradevole, niente di più. Non thriller, non tensione né curiosità.
Ma ci vogliono anche i libri relax, secondo me. Sono utili anche quelli.
Di questa saga ne ho letti un paio, credo, uno di sicuro, o forse due. Ma non ricordo bene.

A me era piaciuto "Il lupo nell'abbazia", che è pure molto breve rispetto ai suoi standard, sono meno di 200 pagine. Sempre restando nell'ambito delle letture riposanti e godibili.
 
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