Al 149° piano di un grattacielo nel cuore della City, Victor Allen, un anziano lord inglese, regola lo schienale della poltrona, inforca gli occhiali color tartaruga e si immerge nelle bellezze del Salento. La trasparenza del mare che si fonde con la macchia mediterranea, la terra rossa punteggiata di ulivi, un panorama mozzafiato: non appena vede il video mostratogli dall’agente immobiliare decide che la tenuta nell’antico borgo di Castelforte sarà sua. Lì infatti fonderà una residenza per scrittori, selezionati in tutto il mondo per lavorare a un progetto letterario. All’inaugurazione, Castelforte risplende e sembra promettere una quiete paradisiaca ai futuri abitanti…Intanto Chicca Lopez, dopo l’ultima indagine che l’ha stremata, naviga su una barca nel mare d’inverno insieme a Glenda, la barista che le ha rubato il cuore. Ma la vacanza dura poco: una scrittrice della residenza è stata trovata con la testa fracassata, ed è solo l’inizio. L’indomita carabiniera deve tornare in servizio e indagare su un nuovo complicato caso. Torna una delle serie più amate della scena noir. In questo romanzo di parole, respiri, tramonti, amore, morte, Gabriella Genisi ci racconta il lato più perturbante degli scrittori. E, come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle.
Terzo appuntamento (se escludiamo un racconto contenuto in un'antologia) con Chicca Lopez, testarda, tenace, persino scostante maresciallo dei carabinieri d'istanza nel suo (e mio) Salento. Stavolta il caso che Chicca si troverà a fronteggiare assume dimensioni internazionali: un famoso e facoltoso scrittore inglese, Lord Allen, fonda una residenza letteraria nel bellissimo villaggio fantasma di Castelforte, dove ospiterà dodici scrittori stranieri coinvolti in un progetto letterario. Il lusso offerto dall'anfitrione e la pace fornita dal luogo incantevole non basteranno ad impedire alla morte di irrompere nella routine degli scrittori: una di loro, infatti, viene ritrovata morta in circostanze apparentemente accidentali, ma quando altri fatti gravi accadono a Castelforte appare chiaro che il caso non c'entra nulla e che occorre indagare. Chicca Lopez, più incasinata che mai, deve altresì sciogliere alcuni nodi cruciali della sua vita, giunti ormai al pettine senza che possa ignorarli oltre…
Questo terzo caso della carabiniera salentina ci porta a scoprire un luogo sconosciuto ai più (anche a molti salentini tra cui la sottoscritta) e svela interessanti dinamiche su una categoria di persone che troppo spesso tendiamo a idolatrare: gli scrittori. Se devo dirla tutta, il libro mi è piaciuto, essendo breve ed interessante si legge velocemente e con discreto piacere, ma non posso dire che sia il mio preferito né della serie né dell'autrice.
Terzo appuntamento (se escludiamo un racconto contenuto in un'antologia) con Chicca Lopez, testarda, tenace, persino scostante maresciallo dei carabinieri d'istanza nel suo (e mio) Salento. Stavolta il caso che Chicca si troverà a fronteggiare assume dimensioni internazionali: un famoso e facoltoso scrittore inglese, Lord Allen, fonda una residenza letteraria nel bellissimo villaggio fantasma di Castelforte, dove ospiterà dodici scrittori stranieri coinvolti in un progetto letterario. Il lusso offerto dall'anfitrione e la pace fornita dal luogo incantevole non basteranno ad impedire alla morte di irrompere nella routine degli scrittori: una di loro, infatti, viene ritrovata morta in circostanze apparentemente accidentali, ma quando altri fatti gravi accadono a Castelforte appare chiaro che il caso non c'entra nulla e che occorre indagare. Chicca Lopez, più incasinata che mai, deve altresì sciogliere alcuni nodi cruciali della sua vita, giunti ormai al pettine senza che possa ignorarli oltre…
Questo terzo caso della carabiniera salentina ci porta a scoprire un luogo sconosciuto ai più (anche a molti salentini tra cui la sottoscritta) e svela interessanti dinamiche su una categoria di persone che troppo spesso tendiamo a idolatrare: gli scrittori. Se devo dirla tutta, il libro mi è piaciuto, essendo breve ed interessante si legge velocemente e con discreto piacere, ma non posso dire che sia il mio preferito né della serie né dell'autrice.