Tuti, Ilaria - Madre d'ossa

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Teresa Battaglia, in perenne lotta contro la sua memoria, torna con una nuova imperdibile indagine.
Il commissario Teresa Battaglia ha perso davvero la sfida più grande di tutte contro la sua memoria? Sembra di sì. È questo che pensano i colleghi e chi le vuole bene. È questo che pensa anche Massimo Marini, che dopo aver ricevuto una chiamata anonima si è precipitato in mezzo alle montagne. Lì, dove un feroce crimine potrebbe essere stato compiuto, trova il cadavere di un ragazzo fra le braccia di Teresa. Massimo sa che quella è una scena del crimine e che il commissario Battaglia non dovrebbe trovarsi lì. Sa che ha compromesso il ritrovamento e alterato gli indizi. Ma forse non è davvero così che stanno le cose.

Che posso dire di questo noir? Che è forse il più difficile da leggere dell'intera serie con Teresa Battaglia, perché è il più struggente. Dopo averla conosciuta, apprezzata, affiancata nelle sue indagini insieme alla sua squadra, la vediamo impotente contro una malattia che le sta corrodendo ricordi ed affetti da dentro. Ci prepariamo a dirle addio e questo fa male, anche se è inevitabile. L'indagine, come sempre, ci porta in un contesto particolarissimo, fatto di microequilibri difficili da interpretare se non li si conosce, da una natura dalla bellezza soverchiante ma dal temperamento vivo e non sempre benevolo, da credenze e ritualità che si credono dimenticate, ma che invece vivono e si nutrono della cieca accettazione. Un libro forte, Madre d'ossa, un libro di svolta, uno di quei libri che, all'interno di una serie, costituiscono un punto di non ritorno.
 

Meri

Viôt di viodi
Ho letto gli altri, ma ho trovato la parte dedicata alla protagonista molto dura e triste, non credo di riuscire ad affrontare anche questo.
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
Umanamente molto coinvolgente, ma il caso non mi ha preso quanto gli altri, principalmente perché ho fatto fatica a rievocare i rimandi ai volumi passati. Un paio di colpi di scena che non avevo previsto e belli tosti da digerire ci sono stati, mi è dispiaciuto tanto per la squadra e per Teresa ennesimamente presa a pugni dalla vita. Come purtroppo spesso succede, per tutto il libro viene presentata questa rete di cattivoni che opera in grande, massima segretezza e non fidarsi di nessuno perché tutti vogliono incastrare tutti, e poi le varie catture ci vengono descritte in un paio di righe, non lo accetto!
 
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