Politi, Alessandra - Yael Peretz

estersable88

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Quando Yael incontra Matias è una ragazzina ferita e sola: fugge dalla guerra che le ha lasciato unicamente il ricordo della sua famiglia. Quando Matias incontra Yael è un uomo vicino all'apice del successo: regista affermato, si trova in Israele per girare alcune scene del suo nuovo film. Entrambi hanno fame di vita e di amore e affrontano i giorni con impeto; personaggi che diventano persone, cercano spazi al posto di vuoti e parole che riempiano silenzi, trasformano uno sguardo in poesia e coniugano i sogni sempre al futuro. In un mondo fortemente in pericolo, in una civiltà che vacilla sotto il peso di minacce che scompongono drasticamente la vita di ognuno, Yael Peretz trova la salvezza fra le pagine dei suoi libri, nella cura delle sue incertezze, in un amore che prende forza dai suoi difetti. La libertà della donna, un diritto che non sempre è scontato, diventa il valore per cui combattere e la giovane protagonista intende farlo. Per lei, per tutte. La corazza che protegge il suo petto acerbo serve a Yael per difenderla dall'ignoranza e dal pregiudizio ma si frantumerà in mille pezzi se a sfiorarla è l'amore vero. Così il suo cuore sarà al salvo. E non solo il suo.


Due voci si fronteggiano nella mia mente mentre affronto l'intangibilità bianca e spiazzante di questa pagina digitale. La prima mi suggerisce: "Contatta l'autrice, complimentati con lei, raccontale brandelli della tua storia e poi rimetti il sigillo su quello che hai deciso saggiamente di archiviare". La seconda, invece, mi intima: "Forza, parla pubblicamente di questo libro, dimostrati di averne compreso il messaggio, sfidati, guarda di nuovo negli anfratti bui del tuo cuore, arieggiane le stanze più interne che hai chiuso da tempo… affrontati!". Se state leggendo queste righe è perché ho deciso di provare, timidamente, a seguire la seconda voce: lo devo a me stessa, a qualcosa in cui ho creduto, che mi ha forgiato e le cui ceneri mi ballano ancora dentro a distanza di tanto tempo, lo devo al libro stesso, all'autrice e al suo coraggio. Sì, perché è un libro coraggioso, questo di Alessandra Politi, come lo è qualsiasi libro, uomo, donna che sfida le convenzioni sociali. È anche corposo ed esplicito, perché se si decide di affrontare un tema tanto spinoso bisogna farlo bene, con tutti i crismi. Questa è la storia di una bambina orfana in fuga da un campo profughi, con mente, cuore e corpo di una donna, e di un uomo affidabile e di successo la cui infanzia è stata interrotta bruscamente. Due volte lui le ha salvato la vita, mille volte lei l'ha salvato dalla deriva di se stesso. Quello che è nato tra loro è un rapporto che va al di là delle etichette, che si serve dei corpi, si fa beffe di tempo e di spazio e resiste, saldo e imperituro, oltre tutto e tutti, finanche oltre la morte. È un legame vero, libero eppure esclusivo, segreto eppure sfacciato, sconveniente agli occhi giudicanti del mondo eppure naturale come respirare. Un legame capace di tirar fuori il meglio di chi lo vive, di dare forza ed irraggiare energia all'uomo e alla ragazza, perché dispieghino le loro magnifiche ali. E da qui, da quel bacio rubato, da quella carezza proibita e vera, parte tutto il resto: i film di successo, i libri di culto, l'impegno sociale, le cause umanitarie… perché è proprio vero che là dove giudizio e vendetta portano squallore e distruzione, amore e bellezza generano solo altro bene, altro amore, altra bellezza. Complimenti di cuore ad Alessandra Politi per aver sfidato le maledette convenzioni sociali, i giudizi perbenisti, gli ammiccamenti sarcastici ed aver parlato senza riserve di amore, sessualità, sfide e davvero, finalmente, di libertà. Lo consiglio? Sì, anche se non sarà un consiglio apprezzato da tutti… d'altra parte noi non vogliamo cambiare il mondo, vogliamo solo gettare un piccolo seme da cui, magari, può scaturire un pensiero, una riflessione. Yael e Matias possono darvi tanto da pensare… sempre che siate disposti a farlo.
 
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