Conosci davvero la persona con la quale dormi? L’autore di thriller spagnolo più venduto del mondo è tornato con un nuovo, vorticoso romanzo: un’avventura in cui, in puro stile Gómez-Jurado, inseguimenti, sequestri e colpi di scena di ogni tipo si susseguono a un ritmo che non lascia scampo.
Simon Sax si potrebbe considerare un ragazzo fortunato: programmatore informatico americano, genio della matematica, a soli trent’anni sta per diventare miliardario. È infatti a un passo dal concludere un affare che gli cambierà la vita: venderà la sua grande invenzione – un sofisticato software – a una multinazionale. Eppure non è felice. Si sente solo. Il suo successo fa a pugni con una totale assenza di abilità in ambito sociale: le ragazze, per lui, sono sempre state una meta irraggiungibile. Finché un giorno supera i suoi pregiudizi ed entra in un sito di incontri dove conosce l’ucraina Irina, e comincia a sognare un futuro con lei nonostante le migliaia di chilometri che li separano. Ma Irina, il cui volto è segnato da un’enigmatica cicatrice, porta con sé un oscuro segreto: dietro quella ferita si cela più di quanto Simon possa immaginare, e innamorarsi di lei è solo il primo di una lunga serie di errori...
"Cicatrice", l'ultimo romanzo di Jurado tra quelli pubblicati in Italia (non l'ultimo in ordine di scrittura ed uscita in lingua originale), è un discreto thriller che si basa sul principio – ormai visto e rivisto – della variabile inaspettata che spariglia le carte, scombina il gioco e pregiudica un destino già scritto. Principio che, ça va san dire, a volte funziona e a volte no. In questo caso, a parer mio… ni. Il libro ha un ritmo incalzante e la trama è sufficientemente articolata e ricca, ma pecca grandemente in credibilità. Non che i libri di Jurado siano noti per la loro logica Sherlockiana, ma questo è meno credibile di altri ed è ciò che me lo ha fatto apprezzare un po' meno. Intendiamoci, è stata comunque una lettura gradevole, con personaggi che reggono allo sviluppo forsennato ed imprevedibile delle vicende partorite dalla mente fervida dello scrittore spagnolo. Però… per me, meglio altri titoli.
Simon Sax si potrebbe considerare un ragazzo fortunato: programmatore informatico americano, genio della matematica, a soli trent’anni sta per diventare miliardario. È infatti a un passo dal concludere un affare che gli cambierà la vita: venderà la sua grande invenzione – un sofisticato software – a una multinazionale. Eppure non è felice. Si sente solo. Il suo successo fa a pugni con una totale assenza di abilità in ambito sociale: le ragazze, per lui, sono sempre state una meta irraggiungibile. Finché un giorno supera i suoi pregiudizi ed entra in un sito di incontri dove conosce l’ucraina Irina, e comincia a sognare un futuro con lei nonostante le migliaia di chilometri che li separano. Ma Irina, il cui volto è segnato da un’enigmatica cicatrice, porta con sé un oscuro segreto: dietro quella ferita si cela più di quanto Simon possa immaginare, e innamorarsi di lei è solo il primo di una lunga serie di errori...
"Cicatrice", l'ultimo romanzo di Jurado tra quelli pubblicati in Italia (non l'ultimo in ordine di scrittura ed uscita in lingua originale), è un discreto thriller che si basa sul principio – ormai visto e rivisto – della variabile inaspettata che spariglia le carte, scombina il gioco e pregiudica un destino già scritto. Principio che, ça va san dire, a volte funziona e a volte no. In questo caso, a parer mio… ni. Il libro ha un ritmo incalzante e la trama è sufficientemente articolata e ricca, ma pecca grandemente in credibilità. Non che i libri di Jurado siano noti per la loro logica Sherlockiana, ma questo è meno credibile di altri ed è ciò che me lo ha fatto apprezzare un po' meno. Intendiamoci, è stata comunque una lettura gradevole, con personaggi che reggono allo sviluppo forsennato ed imprevedibile delle vicende partorite dalla mente fervida dello scrittore spagnolo. Però… per me, meglio altri titoli.