MonicaSo
Well-known member
Quando spinge il portone del 44 di Scotland Street, nel centro di Edimburgo, Pat non vede l'ora di cominciare tutto daccapo. È al suo secondo anno sabbatico e una casa e un lavoro nuovi sono quello che ci vuole per ripartire. Da lì in poi dividerà l'appartamento con l'insopportabile Bruce, agente immobiliare bello e vanitoso; troverà lavoro nella galleria d'arte di Matthew, un giovane delicato ma inconcludente che di arte non capisce nulla; trascorrerà piacevoli serate con l'eccentrica vicina di casa Domenica, un'anziana antropologa dispensatrice di storie esotiche e saggi consigli sugli uomini. Intanto al piano di sotto Bertie, inquieto bambino prodigio, cerca di far capire alla madre, Irene, che preferirebbe rugby e trenini elettrici ai corsi di yoga, sassofono e italiano. A unire tutti un misterioso tentativo di furto e la caccia a un quadro che potrebbe essere una crosta o valere una fortuna...
Conosco McCall Smith da molti anni per aver letto tutta la serie del "Club dei filosofi dilettanti" e alcuni libri della serie " I casi di Precious Ramotswe", quindi mi aspettavo esattamente ciò che ho trovato: una certa lentezza nel raccontare, riflessioni di tipo filosofico, personaggi che potrebbero benissimo essere i miei vicini di casa... ogni volta che leggo un suo romanzo mi stupisco che, nonostante tutti i difetti, alla fine rimango sempre soddisfatta e vorrei leggerne ancora. E così è stata questa volta... in particolare ho adorato il piccolo Bertie e poiché ho visto che rimane, come personaggio, anche nei capitoli successivi, sicuramente lo vorrò conoscere meglio e leggere ancora delle sue disavventure con la mamma e la scuola.
Conosco McCall Smith da molti anni per aver letto tutta la serie del "Club dei filosofi dilettanti" e alcuni libri della serie " I casi di Precious Ramotswe", quindi mi aspettavo esattamente ciò che ho trovato: una certa lentezza nel raccontare, riflessioni di tipo filosofico, personaggi che potrebbero benissimo essere i miei vicini di casa... ogni volta che leggo un suo romanzo mi stupisco che, nonostante tutti i difetti, alla fine rimango sempre soddisfatta e vorrei leggerne ancora. E così è stata questa volta... in particolare ho adorato il piccolo Bertie e poiché ho visto che rimane, come personaggio, anche nei capitoli successivi, sicuramente lo vorrò conoscere meglio e leggere ancora delle sue disavventure con la mamma e la scuola.