L'autrice di bestseller internazionali Sophie Irwin ci regala un altro delizioso romanzo storico di evasione, guidato da un'eroina audace che ha improvvisamente ereditato una fortuna, che tuttavia ha dei vincoli.
Quando la timida signorina Eliza Balfour aveva sposato l'austero conte di Somerset, di vent'anni più anziano, era stato l'evento della stagione, anche se si trattava di un matrimonio di convenienza e lui non era il marito che lei desiderava. Ora, dieci anni dopo, Eliza è vedova e riceve in eredità una fortuna che potrà conservare a patto di stare alla larga dagli scandali. Dovrebbe essere semplice, Eliza ha passato una vita a seguire le regole, ma adesso, per la prima volta, è completamente padrona del proprio futuro e ha deciso di fare ciò che vuole. E quello che vuole è andare a Bath con sua cugina Margaret, dedicarsi alla pittura, imparare a guidare e flirtare con il più affascinante dei nuovi abitanti del luogo, il famigerato Lord Melville. Quando il suo comportamento coinvolge il nipote del defunto marito, che anni prima le aveva spezzato il cuore, Eliza dovrà rendersi conto che la libertà non è priva di conseguenze...
La quarta di copertina per la verità dice già molto sulla trama. Lettura passabile, a tratti godibile, ma non originale né sorprendente… Troppo, troppo ingenua la protagonista, perciò poco credibile: sebbene l'autrice cerchi di ricrearne il clima e voglia darcene l'impressione, non siamo nell'Ottocento e questo non è un romanzo scritto in quell'epoca… oggi certe scelte narrative , se non trattate con la giusta malizia autoriale, rischiano di risultare anacronistiche, sebbene si tratti di un romanzo storico e per certi versi ci si aspetti determinati comportamenti e pensieri dai personaggi.
Quando la timida signorina Eliza Balfour aveva sposato l'austero conte di Somerset, di vent'anni più anziano, era stato l'evento della stagione, anche se si trattava di un matrimonio di convenienza e lui non era il marito che lei desiderava. Ora, dieci anni dopo, Eliza è vedova e riceve in eredità una fortuna che potrà conservare a patto di stare alla larga dagli scandali. Dovrebbe essere semplice, Eliza ha passato una vita a seguire le regole, ma adesso, per la prima volta, è completamente padrona del proprio futuro e ha deciso di fare ciò che vuole. E quello che vuole è andare a Bath con sua cugina Margaret, dedicarsi alla pittura, imparare a guidare e flirtare con il più affascinante dei nuovi abitanti del luogo, il famigerato Lord Melville. Quando il suo comportamento coinvolge il nipote del defunto marito, che anni prima le aveva spezzato il cuore, Eliza dovrà rendersi conto che la libertà non è priva di conseguenze...
La quarta di copertina per la verità dice già molto sulla trama. Lettura passabile, a tratti godibile, ma non originale né sorprendente… Troppo, troppo ingenua la protagonista, perciò poco credibile: sebbene l'autrice cerchi di ricrearne il clima e voglia darcene l'impressione, non siamo nell'Ottocento e questo non è un romanzo scritto in quell'epoca… oggi certe scelte narrative , se non trattate con la giusta malizia autoriale, rischiano di risultare anacronistiche, sebbene si tratti di un romanzo storico e per certi versi ci si aspetti determinati comportamenti e pensieri dai personaggi.