MonicaSo
Well-known member
1968. Il giornalista italoamericano Paul Cialdini si risveglia in ospedale dopo essere stato in coma, scopre così di aver subito un’aggressione e che la sua ragazza è morta. Nel tentativo di rimettere insieme i frammenti della sua vita e di scoprire l’identità dell’assalitore, si ritrova ospite di Villa Lamento, un inquietante monastero riconvertito in hotel di montagna, chiamato così per gli spifferi che soffiano dalle finestre e che ricordano, appunto, gemiti agghiaccianti. La valle che ospita l’hotel non è da meno: si dice che da vent’anni un assassino, un gigante di oltre due metri, la percorra nottetempo in cerca di vittime a cui spezzare il collo e di cui dilaniare i corpi. C’è forse un collegamento tra i segreti che circondano Villa Lamento e l’aggressione subita da Paul? Per scoprirlo, il giornalista dovrà farsi strada attraverso l’ostilità degli abitanti della valle. Ma ogni mistero sembra celarne un altro ancora più profondo, e ogni passo verso la verità sarà più pericoloso del precedente...
Noioso. Non che non ci siano gli elementi per: azione, mistero, investigazione... ma il tutto non è ben amalgamato... buone intenzioni ma che a mio parere rimangono tali. O forse ultimamente ho letto troppi thriller e cominciano a sembrarmi tutti uguali...
Noioso. Non che non ci siano gli elementi per: azione, mistero, investigazione... ma il tutto non è ben amalgamato... buone intenzioni ma che a mio parere rimangono tali. O forse ultimamente ho letto troppi thriller e cominciano a sembrarmi tutti uguali...