MonicaSo
Well-known member
In questi dodici racconti, Murata Sayaka miscela un insolito cocktail di umorismo e orrore per ritrarre sia i solitari che gli emarginati, capovolgendo completamente le norme e le abitudini sociali per metterle meglio in discussione. Se le storie hanno luogo nel Giappone moderno, nel futuro o in una realtà alternativa è lasciato all'interpretazione del lettore, i personaggi spesso sembrano strani nella loro normalità in un mondo spaventosamente anormale. In “Materiale di prima qualità”, Nina e Naoki sono felicemente fidanzati ma Naoki non sopporta la consuetudine di utilizzare i corpi dei morti per creare vestiti, accessori e mobili; una lite rischia di far deragliare il giorno del loro perfetto matrimonio. “Gli amanti del vento” è raccontato dalla prospettiva di una tenda nella camera da letto di un bambino che guarda gelosamente la giovane Naoko mentre dà il suo primo bacio a un bambino della sua classe e fa di tutto per impedirglielo. “Mangiando la città” esplora delle strane norme intorno al cibo e al foraggiamento, mentre “Incubazione” chiude la raccolta con una straordinaria rappresentazione della fragile personalità di qualcuno che si sforza troppo di essere accettato.
È proprio necessario scrivere storie così? Cosa dovrebbero comunicarmi o lasciarmi in eredità?
Confesso la mia totale inadeguatezza nel comprendere l'umorismo (perché ho letto da qualche parte che lo avrei trovato) di questa scrittrice, invece di orrore e raccapriccio ne ho trovato molto.
Consapevole della mia colpevolezza e ottusità leggerò altro sperando di scoprire ciò che qui mi è rimasto oscuro.
(Ho apprezzato però la scrittura... ed è questo che mi fa sperare in un incontro futuro più fortunato).
È proprio necessario scrivere storie così? Cosa dovrebbero comunicarmi o lasciarmi in eredità?
Confesso la mia totale inadeguatezza nel comprendere l'umorismo (perché ho letto da qualche parte che lo avrei trovato) di questa scrittrice, invece di orrore e raccapriccio ne ho trovato molto.
Consapevole della mia colpevolezza e ottusità leggerò altro sperando di scoprire ciò che qui mi è rimasto oscuro.
(Ho apprezzato però la scrittura... ed è questo che mi fa sperare in un incontro futuro più fortunato).